Mercato

Brembo: fatturato 2024 stabile a 3.840,6 milioni, EBITDA a 661,1 milioni; utile netto a 262,6 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Brembo N.V., presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato e approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2024. I ricavi netti consolidati ammontano a 3.840,6 milioni di euro, in linea con i ricavi dell’anno precedente (-0,2%, +0,1% a cambi costanti).

Per Brembo, nel periodo in esame il settore auto è cresciuto dell’1,4%, anche grazie al buon andamento del segmento dei ricambi (Aftermarket), che rappresenta il 12,1% dei ricavi totali. Le applicazioni per motocicli sono sostanzialmente stabili (+0,4%) rispetto all’anno precedente, mentre si registra un calo del 12,0% per i veicoli commerciali e del 2,4% per il settore delle competizioni.

Nello stesso periodo, a livello geografico, le vendite decrescono in Italia del 6,5% e in Francia del 2,0%, mentre restano stabili in Germania a -0,2% e crescono nel Regno Unito del 13,3% (+12,1% a cambi costanti).

Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in calo del 3,9% (-3,8% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cala dell’1,7% (+5,6% a cambi costanti). Le vendite crescono in India del 10,9% (+12,3% a cambi costanti), in Cina del 7,7% (+9,2% a cambi costanti) e in Giappone del 37,9% (+39,2% a cambi costanti). Al 31 dicembre 2024 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a 2.466,3 milioni di euro, con un’incidenza del 64,2% sui ricavi, percentuale in leggero calo rispetto all’anno precedente (65,4% dei ricavi, pari a 2.518,8 milioni di euro).

I costi per il personale ammontano a 729,5 milioni di euro, con un’incidenza del 19,0% sui ricavi, in lieve aumento rispetto all’anno precedente (17,7% dei ricavi, pari a 681,6 milioni di euro). Le persone Brembo in forza al 31 dicembre 2024 sono 15.461 (erano 15.653 al 31 dicembre 2023). Il margine operativo lordo (EBITDA) al 31 dicembre 2024 ammonta a 661,1 milioni di euro (17,2% dei ricavi) e si confronta con 665,8 milioni di euro dell’esercizio 2023 (17,3% dei ricavi). Il margine operativo netto (EBIT) è pari a 393,3 milioni di euro (10,2% dei ricavi) e si confronta con 414,1 milioni di euro (10,8% dei ricavi) dell’esercizio 2023.

Gli oneri finanziari netti ammontano a 38,6 milioni di euro (34,3 milioni al 31 dicembre 2023 di euro) e includono oneri finanziari per 26,1 milioni di euro (20,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e differenze cambio nette negative per 12,5 milioni di euro (13,9 milioni di euro al 31 dicembre 2023). I proventi da partecipazioni ammontano a 11,1 milioni di euro, rispetto a 12,3 milioni di euro del 31 dicembre 2023. Il risultato prima delle imposte evidenzia un utile di 365,9 milioni di euro e si confronta con 392,0 di euro milioni al 31 dicembre 2023.

La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a Ȗ 99,6 milioni (Ȗ 84,8 milioni al 31 dicembre 2023), con un tax rate del 27,2% a fronte del 21,6% dell’anno precedente. Il periodo chiude con un utile netto di Ȗ 262,6 milioni e si confronta con Ȗ 305,0 milioni al 31 dicembre 2023.

Nel periodo in esame sono stati realizzati investimenti netti per 497,51 milioni di euro. L’accelerazione rispetto al valore al 30 settembre 2024 è riconducibile all’anticipo di alcuni investimenti in capacità produttiva, alla sottoscrizione del contratto di affitto del terreno e fabbricato in Thailandia e all’opzione di acquisto di un edificio facente parte del polo direzionale di Stezzano (BG), detenuto in leasing.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 si attesta a 360,4 milioni di euro, in diminuzione di 94,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. Al netto degli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe 121,9 milioni di euro, in diminuzione di 161,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.

Migliorati i risultati di sostenibilità

Brembo ha proseguito anche nel 2024 il suo piano di sostenibilità. Nell’anno, le emissioni di CO2 per tonnellata fusa sono state ridotte del 13,74%2 rispetto al 2023. Continua a crescere l’uso di energia elettrica da fonti rinnovabili, che ha raggiunto l’83% del totale, rispetto al 75% dell’anno precedente. Migliorata anche la gestione dei rifiuti, che per il 93% sono stati riciclati, rispetto all’88% del 2023.

Il Presidente Esecutivo di Brembo Matteo Tiraboschi ha commentato: “In un anno di forti difficoltà per l’automotive, in particolare in Europa, Brembo ha dimostrato una grande solidità e una capacità di adattamento che ci danno fiducia per il futuro. I risultati ottenuti nel 2024 sono in linea con gli obiettivi dichiarati al mercato. Nonostante lo scenario complesso, Brembo ha continuato a investire. L’acquisizione del leader delle sospensioni Öhlins è stata la più importante operazione nella storia di Brembo e rafforza la nostra posizione sul mercato. L’accordo tecnologico con Michelin ci vede al lavoro per rivoluzionare le prestazioni dei veicoli e offrire più alti standard di sicurezza e comfort. Con il nuovo sito in Thailandia già operativo da quest’anno abbiamo esteso la presenza industriale globale del Gruppo. Grazie alla nostra capacità di innovare, affrontiamo ogni sfida con coraggio e visione di lungo termine.”

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