Audi taglia 7.500 posti di lavoro ma investe 8 miliardi negli stabilimenti tedeschi
Le condizioni economiche stanno diventando sempre più difficili, la pressione competitiva e le incertezze politiche stanno presentando all’azienda sfide immense. Per garantire che i siti tedeschi siano a prova di futuro e competitivi, il consiglio di amministrazione Audi e il comitato aziendale hanno negoziato un accordo congiunto per il futuro. L’obiettivo chiaro: più produttività, velocità e flessibilità a Ingolstadt e Neckarsulm.
“In tempi di profondi cambiamenti, la dirigenza aziendale e il comitato dei lavoratori stanno remando nella stessa direzione”, afferma il CEO di Audi Gernot Döllner. “Con questo accordo chiaro, stiamo rafforzando la competitività e la prontezza futura di Audi in egual misura. Insieme, stiamo inviando un chiaro segnale per una maggiore attenzione, efficienza e redditività nei nostri siti tedeschi. Ciò ha creato le condizioni per continuare la trasformazione in modo mirato.”
La base per l’accordo per il futuro è l’Audi Agenda avviata nel 2023. In essa, l’azienda affronta le sfide attuali e definisce i campi d’azione centrali. “Abbiamo già ottenuto molto con l’Audi Agenda, il nostro programma di trasformazione e strategia, come il riallineamento del nostro portafoglio prodotti”, afferma Döllner. L’accordo per il futuro è la base per l’implementazione sistematica della trasformazione del personale.”
Maggiore produttività, velocità e flessibilità
Per garantire che gli stabilimenti tedeschi rimangano competitivi in futuro, l’accordo per il futuro prevede misure per un aumento significativo di produttività, velocità e flessibilità. A tal fine, la direzione e il consiglio di fabbrica hanno anche concordato una riduzione socialmente responsabile fino a 7.500 posti di lavoro nelle aree indirette entro il 2029, in base a scenari target. Questo significa che non dovrebbero esserci licenziamenti massivi, ma l’azienda tedesca punterà su uscite naturali o volontarie.
Xavier Ros, membro del consiglio di amministrazione per le risorse umane: “Stiamo mettendo a fuoco la configurazione del nostro team e orientandola costantemente alle esigenze del futuro. Lo stiamo facendo in modo socialmente responsabile, mirato e graduale. A tal fine, stiamo ora avviando un dialogo con i nostri dipendenti. I rappresentanti dei dipendenti sono i nostri stretti partner in ogni fase del percorso. Il nostro percorso Audi condiviso ci rende forti e stabili.”
La riduzione pianificata dei posti di lavoro va di pari passo con una chiara focalizzazione sul portafoglio e una riduzione della burocrazia. Negli ultimi mesi, l’azienda ha già ridotto significativamente il numero di linee guida e comitati. Con l’introduzione del principio di organizzazione a matrice, Audi sta livellando la struttura di gestione a tre livelli, assegnando chiare responsabilità decisionali e accelerando così i processi di sviluppo e innovazione. Inoltre, l’azienda sta esaminando dove la digitalizzazione può aiutare a ridurre il carico di lavoro nelle aree indirette.
Inoltre, l’azienda prevede di ridurre i costi del personale adeguando i pagamenti al di sopra del contratto salariale collettivo e i pagamenti variabili per i dipendenti con retribuzione variabile. Anche i dirigenti e il consiglio di amministrazione stanno dando un contributo significativo. Jörg Schlagbauer, presidente del consiglio aziendale generale, afferma: “Attraverso una riduzione temporanea e una nuova struttura del programma di partecipazione agli utili, la forza lavoro Audi sta dando un contributo importante per rendere i quattro anelli di nuovo resistenti alle intemperie e a prova di futuro. Nel complesso, la forza lavoro Audi sta investendo molti, molti milioni di euro nel proprio futuro nei prossimi anni”.
Audi continua ad assumersi la responsabilità per le regioni: l’azienda continuerà a formare i giovani in futuro e sta adeguando il numero di apprendistati e posti di studio/lavoro alle esigenze aziendali. Una maggiore attenzione alla presenza sul posto di lavoro è intesa a garantire uno stretto contatto in tempi di maggiori esigenze di comunicazione.
Tutela del posto di lavoro estesa fino alla fine del 2033
Per garantire la futura prontezza dei siti tedeschi, Audi sta confermando le sue capacità produttive strategiche ed estendendo il piano di tutela del posto di lavoro fino al 31 dicembre 2033. In tempi economicamente difficili, l’azienda sta garantendo chiarezza e sicurezza per i suoi dipendenti e ribadendo l’impegno nei confronti delle sue sedi tradizionali.
Audi sta pianificando di investire circa otto miliardi di euro nelle sue sedi centrali fino al 2029. Neckarsulm e Ingolstadt si stanno dirigendo verso il futuro con profili affilati: a Ingolstadt verrà prodotto un altro modello elettrico nel segmento entry-level. Inoltre, la prossima Audi Q3 verrà prodotta congiuntamente allo stabilimento ungherese di Győr. Con la produzione di auto completamente elettriche e di un modello con motore a combustione, il sito è posizionato in modo robusto e flessibile per la transizione alla mobilità elettrica.
Nel sito di Neckarsulm, l’ecosistema locale verrà utilizzato per rafforzare la competenza di Audi in materia di digitalizzazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Inoltre, l’architettura elettronica dei veicoli con motore a combustione verrà ulteriormente sviluppata, aumentando significativamente la loro competitività. Si sta anche esaminando la possibilità di produrre un modello aggiuntivo a Neckarsulm in futuro. Per garantirlo, Audi sta istituendo un “fondo futuro” per un totale di 250 milioni di euro.
Rainer Schirmer, vicepresidente del consiglio aziendale generale, sottolinea: “Siamo riusciti a rendere entrambi i siti a prova di futuro. Per Neckarsulm, questo significa, tra le altre cose, che siamo stati in grado di garantire un “fondo futuro” per lo sviluppo degli impianti, che possiamo utilizzare per creare nuove piattaforme di produzione, per i futuri modelli elettrici. A tal fine, Neckarsulm deve essere ampliata come centro di intelligenza artificiale e digitalizzazione per l’intero gruppo Audi. L’attenzione qui sarà specificatamente rivolta all’area della produzione”.
Con le misure stabilite nell’accordo per il futuro, l’azienda prevede di ottenere risparmi a medio termine di oltre un miliardo di euro all’anno. Sulla base dei suoi capisaldi, il passo successivo sarà definire in dettaglio le misure e la loro implementazione nelle divisioni. Il mix specifico di strumenti di misure del personale sarà quindi determinato e applicato sistematicamente.