ETRMA: ok al piano d’azione della Commissione Europea, ma non ci sono solo le batterie…
L’industria automobilistica europea sta affrontando una crisi esistenziale e la ricerca delle soluzioni comporterà molte discussioni, nuove normative e spesa pubblica. Il 5 marzo, la Commissione europea ha presentato un piano d’azione che si basa sul dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea, lanciato a gennaio. Secondo la Commissione, questo piano “presenta azioni concrete che garantiranno un settore automobilistico solido e sostenibile e contribuiranno a liberare il suo potere innovativo”. Per raggiungere questo obiettivo, la Commissione “metterà a disposizione 1,8 miliardi di euro per creare una catena di fornitura sicura e competitiva per le materie prime delle batterie”.
L’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) sottolinea che l’industria automobilistica non riguarda solo le batterie e chiede un “approccio olistico” quando si agisce.
“L’industria manifatturiera europea di pneumatici accoglie con favore il fatto che la Commissione riconosca che sono necessarie azioni urgenti per salvaguardare la competitività e la sostenibilità dell’Europa. Tuttavia, se vogliamo garantire la leadership industriale dell’Europa, è essenziale un approccio più ambizioso e inclusivo, che tenga conto degli attori e delle parti interessate nell’ecosistema automobilistico, incluso il settore dei pneumatici”, afferma ETRMA.
“I pneumatici non sono solo un altro componente del veicolo; determinano le prestazioni di un veicolo in termini di sicurezza, impatto sull’ambiente, consumo o durata della batteria. Infatti, senza il pneumatico il veicolo e l’economia non si muovono. Ora più che mai, abbiamo bisogno di un quadro politico che supporti il settore in Europa, migliori la nostra competitività, promuova la sostenibilità e consenta l’innovazione.”
Maggiore chiarezza sull’accesso ai dati a bordo veicolo
Il settore dei pneumatici, come altri fornitori di servizi indipendenti, si affida ai dati dei veicoli in tempo reale per sviluppare soluzioni innovative, migliorare la sicurezza e migliorare l’esperienza del cliente.
La proposta della Commissione di prendere in considerazione ulteriori azioni solo dopo aver valutato gli effetti del Data Act ritarda i potenziali benefici che potrebbero essere ottenuti dall’istituzione di un quadro solido per l’accesso immediato ai dati.
Bilanciare le ambizioni politiche con la prevedibilità aziendale
I pneumatici sono la parte del veicolo più regolamentata, che copre sicurezza, emissioni ambientali e circolarità, dalla produzione alla fine del loro ciclo di vita, attraverso le loro prestazioni e il loro utilizzo. La sovrapposizione di obblighi di rendicontazione ambientale e conformità tra diverse normative UE esistenti e future crea inefficienze e oneri inutili.
Il pacchetto di semplificazione normativa della Commissione per il settore automobilistico dovrebbe semplificare l’implementazione per ridurre i costi e le incertezze legali e rendere più attraenti gli investimenti in R&S e la produzione in Europa.
Migliorare le opportunità di riciclo
L’impegno della Commissione in un esercizio di indagine per raccogliere input dai partecipanti sul mercato del riciclo è un passo nella giusta direzione, ma senza tempistiche chiare e incentivi politici concreti, i progressi rimarranno lenti.
L’industria dei pneumatici è da tempo all’avanguardia nell’innovazione sostenibile. Un esempio è la ricostruzione, che riduce significativamente la necessità di materie prime vergini e riduce le emissioni associate alla produzione di pneumatici.
Le politiche dovrebbero incoraggiare l’adozione di pneumatici ricostruiti, aiutare ad espandere il mercato dei materiali secondari armonizzando i criteri End-of-Waste per i materiali derivati dai pneumatici e migliorare i programmi di responsabilità estesa del produttore.
Ampliare le strategie sulle materie prime critiche
L’attenzione del piano sulle materie prime critiche è troppo limitata, dando priorità alla produzione di batterie e trascurando la gomma naturale. La gomma è essenziale per i pneumatici e numerosi componenti automobilistici, dalle spazzole tergicristallo alle guarnizioni e all’isolamento elettrico, che insieme pesano quanto i quattro pneumatici messi insieme.
Garantire una fornitura prevedibile e sicura di gomma, un materiale soggetto a vulnerabilità della catena di fornitura globale, è fondamentale per supportare la produzione europea. e mantenere competitività e mobilità.
Integrare le prestazioni dei pneumatici nelle politiche di decarbonizzazione della flotta
La proposta della Commissione sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali offre un’opportunità per supportare la transizione verso una mobilità sostenibile. Tuttavia, i pneumatici sono una componente cruciale per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza della flotta. I pneumatici ad alte prestazioni possono ridurre il consumo di carburante fino al 7,5%, con conseguenti riduzioni di CO₂.
Le politiche dovrebbero promuovere l’adozione di pneumatici ad alte prestazioni ed efficienti dal punto di vista energetico e incentivare la ricostruzione come pratica sostenibile per estendere la durata degli pneumatici e ridurre gli sprechi.
Una richiesta di approccio olistico
Un settore automobilistico competitivo, sostenibile e resiliente dipende dall’inclusione di tutti gli attori dell’ecosistema. I dialoghi annunciati con gli operatori del settore non dovrebbero trascurare l’importanza dei pneumatici nell’efficienza dei veicoli, nella sicurezza stradale e nella sostenibilità.
ETRMA rimane impegnata a collaborare con la Commissione e le parti interessate per intraprendere azioni decisive che rafforzino l’intero ecosistema della mobilità, incluso il settore degli pneumatici, in modo che la produzione europea rimanga resiliente, sostenibile e competitiva a livello globale.