Mercato

Marangoni investe in un estrusore per la produzione OTR

Con l’installazione e la messa in funzione di una nuova macchina di produzione all’avanguardia presso il suo sito di Rovereto, in Trentino Alto-Adige, Marangoni punta a migliorare significativamente la “qualità e l’efficienza del processo di ricostruzione”.

Questo investimento in un estrusore Omega OTR 49, sviluppato dalla sussidiaria Marangoni TRM (Tyre Retreading Machinery), rappresenta “un’altra pietra miliare” nell’impegno per l’eccellenza e nel “miglioramento continuo” della produzione di pneumatici ricostruiti.

“Con l’Omega OTR 49, possiamo non solo migliorare ulteriormente la qualità del prodotto, ma anche ottimizzare i nostri processi di produzione” ha affermato Christoph Brinkmann, responsabile vendite presso Marangoni Retreading Systems Deutschland – “La stretta collaborazione con TRM ci consente di sviluppare soluzioni personalizzate che soddisfano i nostri elevati standard e soddisfano le esigenze dei nostri clienti”.

L’estrusore è stato sviluppato utilizzando la più recente tecnologia di TRM ed è in grado di lavorare con pneumatici fino a 49 pollici.

Marangoni informa che l’unità “stabilisce nuovi standard in termini di precisione, efficienza, ergonomia sul posto di lavoro, automazione e sicurezza”.

Le tecnologie laser e di scansione avanzate consentono una misurazione precisa della circonferenza, nonché della spalla e del battistrada.

L’unità garantisce una qualità di lavorazione costantemente elevata adattandosi automaticamente al processo di lucidatura.

Un ulteriore vantaggio del nuovo estrusore è che i pneumatici prodotti nell’autoclave possono avere una larghezza del battistrada fino al dieci percento maggiore, migliorando significativamente la loro durata operativa.

In combinazione con le mescole ad alte prestazioni sviluppate e prodotte da Marangoni, ciò si traduce in un “aumento sostanziale della durata dei pneumatici e della massima efficienza nelle condizioni più impegnative”, in particolare nelle operazioni di cava e di estrazione mineraria.

Inoltre, un software di ultima generazione facilita la programmazione della macchina, garantendo un funzionamento intuitivo e immediato.

Un sistema di controllo automatico della temperatura, indipendente dalla velocità di estrusione, garantisce risultati uniformi durante l’intero processo.

Queste innovazioni stabiliscono nuovi standard per una lavorazione precisa, sicura ed efficiente dei pneumatici” – ha concluso il ricostruttore.

© riproduzione riservata
made by nodopiano