L’aumento dei prezzi del carbon black mette sotto pressione i produttori di pneumatici – report
Secondo un recente report di ChemAnalyst, l’aumento dei prezzi delle materie prime in Asia stia influenzando in modo significativo l’industria dei pneumatici, modificando le dinamiche di mercato. Il motivo? Il carbon black ha registrato un notevole aumento dei prezzi dovuto a una combinazione di interruzioni della catena di fornitura, aumento della domanda e aumento dei costi di produzione.
Il report evidenzia che i vincoli di fornitura derivano da sfide di produzione nelle principali regioni produttrici di carbon black, aggravate da problemi logistici come ritardi nelle spedizioni e costi di trasporto più elevati. Nel frattempo, la domanda di carbon black è aumentata, guidata da una ripresa nel settore automotive e da una maggiore produzione di pneumatici per soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori. Questo squilibrio tra domanda e offerta ha spinto i prezzi verso l’alto, mettendo sotto pressione i produttori di pneumatici che fanno grandissimo affidamento su questo materiale.
Un possibile risultato della situazione attuale è che i produttori di pneumatici potrebbero dover affrontare costi operativi più elevati, il che a sua potrebbe portare a un aumento dei prezzi dei pneumatici più in basso nella catena di fornitura per i distributori e rivenditori e, in ultima analisi, per i consumatori. I produttori più piccoli, in particolare, potrebbero avere difficoltà ad assorbire questi costi, potenzialmente rimodellando le dinamiche competitive nel mercato. Le aziende più grandi, con più risorse, potrebbero adattarsi più facilmente, sia trasferendo i costi ai clienti sia assicurandosi fornitori alternativi.
Mentre ChemAnalyst si concentra sull’impatto più ampio dell’aumento dei prezzi del carbon black sull’industria dei pneumatici nel suo complesso, riferendosi alle tendenze generali che interessano produttori di pneumatici, produttori più piccoli e aziende più grandi, vengono menzionati anche nomi specifici. I recenti cali del prezzo delle azioni di Ceat Tyres, ad esempio, sono attribuiti ai recenti picchi dei prezzi del carbon black.
D’altro canto, si prevede che gli investimenti nella produzione di carbon black da parte di Sumitomo e Mitsubishi terranno sotto controllo gli attuali aumenti dei prezzi, risolvendo la situazione nel medio termine.
Il rapporto ChemAnalyst rileva inoltre che la situazione sta spingendo alcuni attori del settore a esplorare alternative sostenibili al carbon black tradizionale, come materiali riciclati o di origine biologica, sebbene queste opzioni siano ancora nelle prime fasi di adozione. Per ora, l’industria dei pneumatici deve destreggiarsi in queste turbolente condizioni di mercato, bilanciando la gestione dei costi con il mantenimento della qualità del prodotto.