Blatco, in partnership con Kumho, procede con la costruzione di una fabbrica in Arabia Saudita
Tre anni fa, Black Arrow Tire Co. (Blatco) ha annunciato i suoi piani per una fabbrica di pneumatici nel Regno dell’Arabia Saudita. Poco dopo, Kumho ha confermato di essere in trattative con Blatco. Nel marzo 2024, Kumho e Blatco hanno firmato un accordo di licenza tecnologica, apparentemente della durata di 20 anni. L’ultima notizia è che, a metà febbraio 2025, sotto l’egida del summit del Public Investment Fund (PIF) del governo saudita, Blatco ha firmato una “partnership strategica” con Kumho e un’altra azienda coreana, Misong Tech.
I dettagli nella dichiarazione pubblicata dal CEO di Blatco Adel Al-Masood il 24 febbraio sono scarsi, ma il fatto che la partnership esistente tra Blatco e Kumho sia stata ampliata per includere Misong Tech, che si specializza nella consulenza per la costruzione di fabbriche di pneumatici e in altre attività industriali, suggerisce che il progetto, avviato tre anni fa, stia proseguendo. Inoltre, la foto condivisa insieme alla dichiarazione di Blatco include almeno due rappresentanti coreani.
Secondo l’azienda, Misong Tech Co. Ltd. è “la soluzione leader per progetti nell’industria dei pneumatici e collabora con clienti di tutto il mondo, offrendo competenze innovative e affidabili per il settore“.
Fondata nel 2018, Misong Tech punta ad applicare la sua esperienza acquisita lavorando con due delle tre principali aziende coreane di pneumatici (Hankook e Kumho). A tal fine, l’azienda sfrutta la propria esperienza e le “soluzioni proprietarie” per fornire “progettazione di impianti, consulenza sulla produzione e sviluppo del prodotto”.
Ci sono anche altri partner. Nel novembre 2024, Blatco ha annunciato una partnership con la thailandese Golden Star Rubber Co. per la costruzione della sua prevista fabbrica di pneumatici da 470 milioni di dollari a Yanbu. Secondo i rapporti, l’impianto inizialmente produrrà 4 milioni di pneumatici per autovetture all’anno, con piani di espansione fino a 6 milioni di unità, includendo anche prodotti per camion e autobus.
A questo punto, sia la produzione di 4 milioni che quella di 6 milioni di pneumatici all’anno rappresentano riduzioni significative rispetto agli ambiziosi obiettivi di 10-15 milioni discussi nel 2022. Questa riduzione potrebbe essere collegata o meno all’ingresso di Pirelli nell’industria saudita dei pneumatici nel 2023. Parallelamente al progetto di Blatco, nell’ottobre 2023, il Public Investment Fund saudita ha annunciato un’impresa congiunta separata da 550 milioni di dollari con Pirelli. PIF detiene una quota del 75% nella joint venture, mentre Pirelli fornisce supporto tecnologico e commerciale. La JV Pirelli/PIF dovrebbe iniziare le operazioni nel 2026 e produrrà pneumatici per veicoli passeggeri con il marchio Pirelli e un nuovo marchio locale destinato ai mercati nazionali e regionali.
Il mercato saudita dei pneumatici, che ha prodotto 22,6 milioni di unità nel 2023, dovrebbe crescere a un tasso annuo composto dell’1,26%, raggiungendo 25,5 milioni di unità entro il 2032, secondo la società di ricerca di mercato IMARC Group.
L’accordo di novembre con Golden Star è stato firmato dal presidente di Blatco, Abdullah Al-Wahibi, e dal presidente di Golden Star Rubber, Amir Zafar, durante una cerimonia a cui ha partecipato anche Hassan Al-Huwaizi, presidente della Federazione delle Camere di Commercio Saudite, secondo quanto riportato da Al-Ekhbariya.
Questo accordo è in linea con gli obiettivi di Saudi Vision 2030 di localizzare le industrie, trasferire conoscenze e supportare il contenuto locale. La partnership è inoltre sostenuta dal Consiglio commerciale saudita-thailandese, mirato a rafforzare i legami commerciali e di investimento tra Arabia Saudita e Thailandia.
L’impianto sarà situato nella città industriale del Regno sul Mar Rosso, sotto la supervisione della Royal Commission for Jubail and Yanbu. I dirigenti di Blatco prevedono che il 50% della produzione sarà destinato al consumo locale, mentre il resto sarà esportato nei mercati regionali.
L’ultimo aggiornamento su Blatco si inserisce nel contesto di più ampi investimenti nell’industria degli pneumatici in Arabia Saudita. Il 6 febbraio 2025, il principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud, principe ereditario e primo ministro, ha designato King Salman Automotive Cluster come nome ufficiale del polo per le attività di produzione automobilistica, situato all’interno della King Abdullah Economic City (KAEC).
Secondo i funzionari, l’hub sarà un passo cruciale nella diversificazione economica dell’Arabia Saudita. Il cluster è stato progettato per rafforzare il settore automobilistico saudita.
Il King Salman Automotive Cluster diventerà un centro di riferimento per il settore automobilistico e ospiterà le sedi e le fabbriche di aziende locali e internazionali: Ceer, il primo marchio saudita di auto elettriche, e Lucid Motors, che ha aperto la sua prima fabbrica internazionale nella KAEC nel 2023. Il cluster ospiterà inoltre diversi progetti congiunti del PIF con produttori globali, tra cui Hyundai Motor – che sta costruendo una fabbrica altamente automatizzata per la produzione di automobili in Arabia Saudita – e una joint venture con Pirelli per la produzione locale di pneumatici. Il King Salman Automotive Cluster è destinato a raggiungere un valore di circa 92 miliardi di SAR entro il 2035.
Fondata a Riad nel 2019, Blatco punta a diventare un attore chiave nella produzione e distribuzione automobilistica nella regione. Tuttavia, mentre ci sono prove evidenti della continuazione della collaborazione con Kumho, l’assenza di Blatco nelle comunicazioni ufficiali del PIF è evidente, in netto contrasto con il progetto Pirelli-PIF, citato insieme a Hyundai e Ceer Motors.