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Bridgestone Spagna, incertezza nei quattro stabilimenti in cassa integrazione

Alla fine di marzo scadrà l’ultima proroga ella cassa integrazione nei quattro stabilimenti di Bridgestone in Spagna, naturalmente, la preoccupazione dei lavoratori sul futuro dei loro posti di lavoro è palpabile. I sindacati UGT, CCOO e SITB rappresentati in Bridgestone hanno quindi inviato una lettera alla direzione europea della multinazionale, per richiedere informazioni.

I tre sindacati sottolineano il clima di “enorme incertezza” che stanno vivendo i dipendenti, che da oltre due anni convivono con periodi di cassa integrazione. “Non possiamo permettere questa indifferenza, – dicono i sindacati – si tratta del nostro lavoro e meritiamo più rispetto”. La richiesta è di trovare il modo per confrontassi “in modo chiaro e trasparente” sulla situazione e le strategie per gli stabilimenti di Burgos, Puente de San Miguel (Cantabria) e Basauri e Usansolo (Bizkaia). I sindacati chiedono di essere messi a conoscenza dei piani dell’azienda per garantire il futuro e la sostenibilità delle fabbriche e della loro forza lavoro, instaurando un “dialogo aperto, continuo e costruttivo“.

Al momento le sigle sindacali attendono una risposta , se non dovesse arrivare, valuteranno i prossimi passi da intraprendere.

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