Apollo Tyres aumenterà la capacità PCR di quasi il 10%
Sebbene la spesa in conto capitale di Apollo Tyres non raggiungerà il livello target di 10 miliardi di rupie (110,722 milioni di euro) durante l’anno finanziario 2025, che in Inda termina a marzo, sarà una storia diversa quando, il 1° aprile inizierà il nuovo anno fiscale. Oltre a confermare che il CapEx per il FY25 sarà solo “intorno” a 7-8 miliardi di rupie (da 64,5 milioni di sterline a 73,7 milioni di sterline),
Durante una teleconferenza con gli investitori il 7 febbraio, il Chief Financial Officer di Apollo Tyres, Gaurav Kumar, ha affermato che il produttore di pneumatici intende aumentare significativamente le spese in conto capitale per l’anno fiscale che in India inizierà il 1° aprile, e ha condiviso i dettagli di progetti specifici.
“L’anno prossimo, le spese in conto capitale aumenteranno. Siamo a corto di capacità di pneumatici per autovetture e abbiamo avviato piccoli progetti CapEx (Capital Expenditures ossia flussi di cassa in uscita per la realizzazione di investimenti in attività immobilizzate di natura operativa). I numeri esatti saranno definiti nel prossimo mese, ma ci sarà una crescita delle spese in conto capitale oltre a quelle di manutenzione”, afferma Kumar. Alla domanda se un CapEx totale compreso tra 12 e 13 miliardi di rupie sarebbe sufficiente per l’anno fiscale 2026, Kumar ha risposto che “se consideriamo il normale CapEx di manutenzione compreso tra 700 e 750 crore di rupie (da 77,5 a 83 milioni di euro)… poi, oltre a questo, potremmo aver bisogno di aggiungere circa 800 crore di rupie (88.58 milioni di euro) in più”. Ciò suggerisce un CapEx approssimativo fino a 15 miliardi di rupie (166 milioni di euro).
Con questo investimento, Apollo Tyres intende aumentare la capacità produttiva di pneumatici per autovetture sia in India che in Europa. Kumar informa che l’utilizzo della capacità pcr in India è attualmente intorno all’80% e in Europa è superiore al 90% e Apollo vuole quindi aggiungere circa il 7-8% di capacità in India e un po’ di più in Europa.
“Nel complesso, stiamo valutando un’aggiunta di capacità di poco inferiore al dieci per cento”, spiega Kumar. Per l’Europa, la capacità extra arriverà attraverso l’espansione della struttura esistente in Ungheria. Il Chief Financial Officer ha infatti sottolineato che Apollo “non ha bisogno di alcun progetto greenfield ossia di nuova costruzione” per raggiungere il suo obiettivo di crescita all’interno della regione. Per quanto riguarda lo stabilimento dell’azienda a Enschede, nei Paesi Bassi, questo “continua a funzionare alla sua capacità attuale” poiché l’Ungheria rappresenta una “grande porzione” dell’approvvigionamento di pneumatici per autovetture di Apollo Tyres per i mercati europei, con solo “contributi minori dall’India e dallo stabilimento olandese”.
Per quanto riguarda l’India, Gaurav Kumar condivide che l’investimento nel segmento PCR di Apollo Tyres si concentrerà su “segmenti premium” come i pneumatici da 14 a 17 pollici, che sono “più redditizi” per il produttore di pneumatici.