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Risposta di ETRMA alla consultazione sulla strategia per il mercato unico

Oltre ai dialoghi strategici e alla bussola per la competitività, l’Unione europea sta sviluppando una strategia per il mercato unico per il 2025, come parte della sua risposta alla forte concorrenza esterna.

La Commissione europea ha il compito di creare una strategia orizzontale per il mercato unico entro giugno 2025, con l’obiettivo di affrontare la frammentazione del mercato e presentare una tabella di marcia con tempi e azioni chiare. L’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) vede la strategia per il mercato unico come una “grande opportunità” per affrontare le “sfide significative” che i produttori di pneumatici devono affrontare per mantenere una presenza manifatturiera competitiva in Europa.

L’industria europea dei pneumatici è una forza trainante per l’economia e la società europee. Senza pneumatici, gli europei non possono muoversi, la nostra economia vacillerebbe e settori critici come la difesa e l’agricoltura cesserebbero di funzionare. Un recente studio condotto da Oxford Economics per conto dell’ETRMA mostra che 500.000 posti di lavoro europei dipendono dall’industria dei pneumatici, che contribuisce per circa 44 miliardi di euro al PIL europeo.

Tuttavia, l’industria deve affrontare sfide significative nel mantenere una presenza manifatturiera competitiva in Europa. L’aumento dei costi energetici e della manodopera, unito alle crescenti barriere alla competitività, sta minando la catena del valore dell’industria. Questi ostacoli includono la pressione normativa, le tensioni commerciali e geopolitiche e la crisi in corso nel settore automobilistico europeo.

Nonostante le recenti chiusure di stabilimenti, l’industria europea dei pneumatici rimane un solido pilastro della produzione e dell’innovazione, con 71 stabilimenti di produzione in 16 Stati membri. Tra il 2017 e il 2023, il settore ha investito 10 miliardi di euro in R&S, portando alla creazione di oltre 20.000 brevetti.

L’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) vede questa nuova strategia, per il mercato unico come una grande opportunità per affrontare alcune di queste sfide: come affrontare le barriere alla libera circolazione di beni e servizi, quali potenziali azioni politiche possono essere intraprese per affrontare le sfide normative e amministrative e come migliorare la governance orizzontale del mercato unico e l’applicazione delle sue regole, e soprattutto creare un ambiente normativo chiaro e prevedibile che supporti le aziende europee.

L’ETRMA vorrebbe contribuire con le seguenti raccomandazioni chiave:

Affrontare gli ostacoli alla libera circolazione di beni e servizi nel mercato unico dell’UE

  • Stabilire una regolamentazione specifica per settore per l’accesso ai dati di bordo per consentire alle aziende di innovare e creare nuovi prodotti e servizi. La Commissione europea stabilirà un quadro giuridico UE solido e specifico per settore che garantisca un accesso aperto, standardizzato e sicuro ai dati di bordo. Oggi, l’accesso ai dati di bordo rimane una sfida. Le aziende devono affrontare barriere imposte dai produttori di veicoli per accedere ai dati delle auto. Ciò potrebbe essere fatto in condizioni FRAND, affrontando le preoccupazioni sulla sicurezza e garantendo concorrenza e innovazione, in particolare per le PMI.
  • Introdurre ampi criteri End-of-Waste per i pneumatici. Ai sensi dell’articolo 6 della direttiva quadro sui rifiuti, la Commissione ha delegato i poteri per stabilire criteri End-of-Waste per armonizzare le norme e affrontare le barriere legali nel mercato unico per promuovere le materie prime secondarie e supportare innovazioni sostenibili e circolari nel settore dei pneumatici e in altri settori.
  • Utilizzare i regolamenti UE anziché le direttive UE per promuovere l’armonizzazione tra gli Stati membri per i requisiti di prodotto, aziendali e di servizio, potrebbe ridurre il rischio di adozione frammentata delle leggi e la proliferazione di componenti aggiuntivi “locali” che spesso violano il principio di libera circolazione delle merci (ad esempio, Triman Logo)

Affrontare le sfide normative e amministrative nel mercato unico e nelle azioni politiche

  • Devono essere messe in atto strategie complementari per garantire un’attuazione fluida del regolamento UE sulla deforestazione (EUDR). L’attuazione dell’EUDR deve essere armonizzata, garantendo un’applicazione efficace a livello doganale nazionale. Inoltre, è necessario prevedere la facilitazione delle transazioni intragruppo all’interno dell’UE e nella catena del valore a valle.
  • Armonizzazione e centralizzazione degli obblighi di segnalazione nella misura del possibile. Tutti i requisiti necessari per l’immissione sul mercato di prodotti come miscele chimiche e prototipi dovrebbero essere centralizzati a livello UE per evitare la duplicazione degli stessi obblighi in diversi Stati membri. Esempi sono CBAM, REACH, CLP, EUDR, CSRD, CSDDD, EU Forced Labour, Taxonomy, ecc.
  • Creare incentivi di mercato e schemi di appalti pubblici per prodotti di alta qualità e sostenibili come pneumatici più performanti e pneumatici ricostruiti. Il mercato dei pneumatici di alta qualità e sostenibili è frammentato, causando una domanda insufficiente di prodotti in alcuni paesi dell’UE. Per ottenere economie di scala a livello UE, dovrebbero essere progettati e implementati programmi di appalti pubblici e incentivi (come quelli applicati ai veicoli elettrici) per incoraggiare l’adozione sul mercato dei migliori prodotti, tecnologie e servizi. L’uso di pneumatici di migliore qualità migliora a sua volta la sicurezza e riduce le emissioni, e prodotti più sostenibili come i pneumatici ricostruiti fa risparmiare energia e materie prime e supporta gli obiettivi di economia circolare dell’UE.
  • Utilizzare gli strumenti normativi laddove necessario per aumentare l’adozione sul mercato di prodotti di alta qualità e sostenibili. Iniziative normative come l’etichettatura dei pneumatici per pneumatici ricostruiti, l’iniziativa per una flotta aziendale ecologica; la revisione della direttiva sui veicoli puliti potrebbe garantire che tutti i cittadini e le imprese dell’UE (ad esempio le flotte) abbiano pari accesso ai migliori prodotti e servizi per la loro mobilità.

Iniziativa per la governance orizzontale del mercato unico e l’applicazione delle sue regole

  • Garantire un’adeguata sorveglianza del mercato dei pneumatici per far rispettare il crescente numero di normative ambientali e stabilire condizioni di parità per tutti i prodotti sul mercato europeo.
  • Garantire una migliore cooperazione tra le autorità nazionali di sorveglianza del mercato e le dogane, destinare i finanziamenti derivanti dalle sanzioni per ulteriori attività di sorveglianza del mercato, per supportare i costosi e sofisticati test richiesti dai pneumatici.
  • Valutazione dell’impatto sulla competitività delle proposte legislative mirate al mercato unico. Le valutazioni dell’impatto dovrebbero valutare gli effetti sulla competitività dell’UE di una proposta legislativa come un modo per garantire l’efficacia, in particolare assicurando che i cambiamenti nell’ambito o nell’approccio della legislazione non possano avvenire senza una precedente valutazione dell’impatto.
  • Armonizzazione del livello minimo di sanzioni a livello UE per evitare che alcuni Stati membri diventino più attraenti per prodotti non conformi e non sicuri.
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