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ETRMA: buoni numeri nel 2024, ma cresce anche l’import extra UE

L’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) ha pubblicato i dati sulle vendite di pneumatici sostitutivi dei suoi membri per il quarto trimestre e l’intero anno 2024.

Mercato pneumatici primo equipaggiamento 2024

Le vendite di pneumatici di primo equipaggiamento sono diminuite nel 2024, riflettendo un calo della produzione di veicoli in tutta la regione

In un contesto di incertezza economica e politica, i produttori di veicoli europei stanno affrontando le sfide dell’elettrificazione. La produzione di veicoli leggeri (auto e veicoli commerciali leggeri) è diminuita nel 2024, dopo una crescita significativa nel 2023. La produzione di veicoli commerciali pesanti è diminuita in modo più drastico nel 2024, dopo due anni di crescita. In questo contesto si sono verificati cali nelle vendite di pneumatici di primo equipaggiamento sia nei segmenti Consumer che Truck and Bus.

Importazioni pneumatici EU27+UK

Le importazioni di pneumatici per autovetture e autocarri leggeri (PCLT) in Europa (UE27 più Regno Unito) sono aumentate del 17% nei primi undici mesi del 2024 e sono superiori del 27% rispetto allo stesso periodo del 2019.

I volumi dalla Cina sono aumentati del 17% anno su anno e sono aumentati di oltre il 50% dal 2019 (38 milioni di unità in più). Le importazioni dalla Corea hanno avuto buone prestazioni nel 2024, in aumento del 32% rispetto al 2023.

C’è stato un ulteriore aumento del 30% nei volumi dall’India nel 2024: da una base bassa, le importazioni sono quasi triplicate dal 2019. Nello stesso periodo, Giappone e Thailandia hanno nel frattempo registrato un calo nei volumi e nella quota di importazioni di pneumatici PCLT.

L’aumento delle importazioni è il risultato di fattori sia di domanda che di offerta. I costi di produzione dei pneumatici europei sono aumentati drasticamente dal 2019 rispetto a quelli in Asia, in particolare per l’energia, ma anche per la manodopera e altri input. Parallelamente, la forte pressione sui bilanci delle famiglie (dovuta sia agli alti tassi di inflazione sia all’aumento dei tassi di interesse) ha spinto alcuni consumatori a passare ai pneumatici importati più economici.

Modesto aumento delle importazioni di pneumatici TBR nei primi undici mesi del 2024

Le importazioni di pneumatici per autocarri e autobus (UE27+Regno Unito) da paesi extraeuropei sono aumentate del 3% anno su anno nei primi undici mesi del 2024 e sono superiori del 23% rispetto allo stesso periodo del 2019.

La Thailandia rimane il principale importatore, sebbene i volumi e la quota di importazione siano diminuiti tra gennaio e novembre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. I volumi dal Vietnam sono aumentati di oltre il 25% anno su anno nello stesso periodo e in termini assoluti sono cresciuti di 1,1 milioni di unità dal 2019.

Il Vietnam è ora chiaramente la seconda fonte più grande; ha superato ulteriormente la Cina, sebbene quest’ultima abbia aumentato i volumi e riguadagnato una certa quota nel 2024. Al contrario, Corea e Giappone hanno perso quota nel 2024, con l’Egitto che è passato al quarto posto tra gli importatori.

Adam McCarthy, Segretario generale dell’ETRMA, ha affermato: “L’evoluzione del quarto trimestre 2024 è positiva rispetto al quarto trimestre 2023 in tutte le linee di prodotto, principalmente a causa di una debole performance nel quarto trimestre 2023. Dopo un’evoluzione negativa nel 2023 (rispetto al 2022), con -8% nel segmento Consumer e -17% nel segmento Truck, l’evoluzione dei volumi nel 2024 sta migliorando per i pneumatici Consumer, principalmente grazie al segmento All Season, mentre è ancora leggermente negativa per i pneumatici Truck. In entrambi i segmenti, siamo ancora lontani dai volumi pre-pandemia, rispettivamente, a -3,5% e -10,3% rispetto al 2019. I volumi ETRMA nei pneumatici per autocarri continuano a essere influenzati dalla crescita dei volumi non pool, onostante i dazi antidumping.”

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