O Capitano! Mio Capitano!
La carriera professionale occupa una quantità di tempo incredibilmente ampia della nostra vita e, quando la si termina, è sempre un momento difficile, un capitolo che si chiude. Nostalgia, preoccupazione, dispiacere per non poter più far parte di quel mondo.
Ma, guardando quel momento dall’altro punto di vista, quello di chi in azienda resta, è vero che nostalgia e dispiacere ci sono, ma ci sono anche moltissima gratitudine e riconoscenza, perché – come dice il regista Ferzan Özpetek “tutti quelli che se ne vanno ci lasciano sempre addosso un po’ di sé”. E non c’è dubbio che Sergio Maggioni, che per 22 anni ha guidato la forza vendita di Pneus in, nei suoi ragazzi ha lasciato un bel po’ di sé. Sempre per parafrasare il regista “si sentono i suoi gesti nei loro, lo si riconosce nelle loro parole”.
E’ con le parole del film L’attimo fuggente che gli agenti di Pneus in hanno ringraziato e salutato il loro Capitano Sergio Maggioni. Salendo sui banchi, gli studenti del film omaggiavano il loro professore, interpretato da Robin Williams, per aver saputo spostare le fondamenta del College da onore e disciplina a libertà di pensiero. Così tutta la forza vendita di Pneus in – la Sua Forza Vendita -, riunita in occasione della convention annuale, ha riconosciuto in Sergio Maggioni il suo leader, “un insegnate eclettico, carismatico e anticonformista“.
Queste le loro parole:
In un film degli anni ’90, Robin Williams interpreta il ruolo di un docente di letteratura carismatico ed eclettico, che ben presto, però, viene accusato dall’Istituto della colpa di essere anticonformista, perché cercava di cambiare il metodo operativo di insegnamento. Alcuni dei suoi allievi, però, riescono a catturare il nettare e l’essenza del suo sapere, cambiando radicalmente il loro approccio allo studio, ma anche alla vita stessa. Nella scena finale di questo film travolgente, stringendosi nell’ultimo saluto, questi allievi salgono in piedi sul loro banco, urlando per l’ultima volta: Capitano! Mio Capitano!
Per certi aspetti, Sergio, tu ricordi questo insegnante eclettico, carismatico e anticonformista. Anticonformista? Beh, come lo chiamereste uno che fa del fulcro del suo insegnamento il concetto di distinguersi dagli altri? Di essere diversi dalla massa, di essere seri, professionali, educati, in un mondo che, purtroppo, sta perdendo sempre più questo valori così preziosi. Come lo chiamereste uno che, in un sistema commerciale così frenetico, convulso e, a tratti, schizofrenico, t raccomanda di divertirti?
Qualcuno, nel passato, può aver interpretato a suo modo tutto questo, considerandolo semplicemente spirito di arroganza o presunzione. Ma coloro che, invece, hanno catturato il nettare, l’essenza del tuo spirito e del tuo sapere, hanno potuto cambiare l’approccio con chi gli sta davanti e non solo… lasciando così un solco notevole, che rimarrà indelebile, come un pennarello osso su un foglio bianco.
Hai diretto in modo magistrale la nostra nave da guerra, come solo un capitano sapiente ed esperto sa fare.
Siamo convinti che chi verrà dopo di te riuscirà a sostituirti con grande professionalità ed entusiasmo. Siamo convinti che prenderà il timone di questa nave al tuo posto, per condurla nel modo migliore. Ma nessuno potrà toglierti i meriti che, con dedizione, sforzo, sacrificio, e attaccamento, ti sei guadagnato in tutti questi anni!
A breve, caro Sergio, ti prenderai un po’ di meritato riposo. Ti dedicherai finalmente ai valori più preziosi: l’affetto dei tuoi cari. E noi tutti siamo assolutamente d’accordo che questa è la scelta più saggia che potevi fare.
Ora, però, permetti a tutti noi di renderti omaggio come con l’insegnate menzionato all’inizio. Permetti a ognuno di noi di salire, in modo figurato, sul proprio banco e gridare, per l’ultima volta: “O Capitano! Mio Capitano!”.
Un grazie sincero anche da Pneusnews.it, per tutti questi anni di collaborazione e per gli spunti e le riflessioni intelligenti, che un comunicatore efficace e originale, come Sergio è e continuerà ad essere, ha offerto a tutto il settore. Grazie, Sergio, e… aspettiamo i tuoi pensieri dal buen retiro! Lucia, Ludovico e Federica