USA: Goodyear pronta a riorientare la fabbrica di pneumatici di Danville su miscelazione e settore aeronautico
Nel periodo in cui Goodyear ha annunciato di aver venduto i diritti del marchio Dunlop a Sumitomo Rubber Industries nelle regioni americana, europea e oceanica, negli Stati Uniti Goodyear ha anche fatto conoscere i piani per riorientare la sua fabbrica di pneumatici di Danville, Virginia, dalla produzione di pneumatici per camion alla “miscelazione e al settore aeronautico”. La produzione di pneumatici commerciali verrà invece trasferita in altre fabbriche all’interno dell’attuale proprietà di Goodyear.
La fabbrica di pneumatici Goodyear di Danville è stata aperta nel 1966. Inizialmente produceva pneumatici per aeromobili, ma nel corso degli anni è passata alla produzione di pneumatici per camion. Secondo il rapporto fatto all’USITC, la Commissione americana del commercio internazionale, nel 2017, 2.162 persone lavorano nel sito e 1.850 di questi lavoratori sono membri del sindacato USW Local 831. Diverse fonti di notizie locali hanno suggerito che la forza lavoro rimane più o meno delle stesse dimensioni oggi. Poiché la rifocalizzazione proposta da Goodyear non fa menzione di pneumatici per autocarri, la mossa significherà inevitabilmente la perdita di molti posti di lavoro nella produzione di pneumatici per autocarri, la maggior parte dei quali saranno lavoratori sindacalizzati.
Ecco la dichiarazione ufficiale completa di Goodyear: “Come parte del suo piano di trasformazione globale, Goodyear prevede di rifocalizzare lo stabilimento di Danville, Virginia, sulla miscelazione e sul settore dell’aviazione e di spostare la maggior parte della produzione di pneumatici commerciali di tale stabilimento in altri stabilimenti nella sua area di competenza. Come parte di ciò, Goodyear sta discutendo gli impatti sul personale presso il suo stabilimento di Danville con la United Steelworkers (USW). L’obiettivo dell’azienda è rafforzare la competitività dello stabilimento di Danville e preservare quanti più posti di lavoro possibile”.