BYD cresce in Italia e nel mondo nell’ultimo trimestre 2024
BYD ha chiuso il 2024 a livello globale con risultati straordinari, oltre i target prefissati. Più di 4,25 milioni di auto vendute a fronte di un obiettivo inferiore 4 milioni, registrando una crescita del 41% rispetto all’anno precedente. Di queste ben il 60% sono vetture ibride plug-in che sono cresciute del 73% rispetto allo scorso anno. Risultati che oltre a determinare il primato mondiale per le vetture NEV, vedono l’Italia come un Paese in grande ascesa.
Infatti, prosegue con successo il percorso di crescita della tech company BYD in Italia, come dimostrato dai risultati dell’ultimo trimestre dell’anno. L’azienda ha infatti raggiunto oltre 3.200 contratti, di cui oltre 1.500 nel mese di dicembre: un incremento che segna un notevole balzo, quintuplicando i numeri registrati nel trimestre precedente.
Questo trend in costante crescita esponenziale ha permesso di immatricolare nell’anno 2.886 unità, scalando in modo rapido quote di mercato, arrivando a 0,6% di dicembre, dopo una media dei primi nove mesi dello 0,09%.
Questi numeri certificano anche il superamento di alcuni brand tradizionali italiani ed europei, che nonostante il lancio di nuovi modelli, si posizionano dietro i prodotti tecnologici di BYD, in grado di intercettare le necessità dei clienti italiani. Questo successo si riflette anche nel segmento degli LCV elettrici, dove BYD si è aggiudicato il primo posto con il 17,7% di quota di mercato.
Risultati che sono stati raggiunti anche grazie ad una campagna pubblicitaria su tutti i canali avviata nell’ultimo trimestre che ha permesso di moltiplicare per sei le ricerche su Google, intercettando non solo i fedelissimi del marchio, ma trasformando in modo rilevante i potenziali prospect in base clienti e aumentando dunque gli ingressi spontanei presso gli store BYD. Inoltre, grazie alla campagna televisiva avviata nella parte finale dell’anno gli italiani hanno potuto conoscere le qualità della tech company BYD e le sue tecnologie proprietarie come il super Ibrido DM-i. I numeri hanno dimostrato che la campagna ha funzionato molto bene sia in termini di incremento della notorietà del marchio sia in termini di vendite.
Una strategia messa in atto dalla nuova squadra italiana, che vanta una pluriennale e consolidata esperienza, grazie a figure di primo piano del mercato e che è impegnata ad affermare in questo percorso di crescita la leadership italiana nella gestione del marchio. Un progetto avviato pochi mesi fa e che proseguirà per tutto il 2025 sia con l’ampliamento della squadra con figure di elevata competenza sia attraverso lo sviluppo di attività volte a massimizzare sempre di più l’autonomia del mercato italiano rispetto alle sue peculiarità.
Tutto questo andrà di pari passo con l’incremento del network di vendita e post-vendita, che già in questi primi mesi della nuova gestione è arrivato 28 punti vendita, e che vedrà nel 2025 un’intensa attività lavorativa per arrivare a 105 store su tutto il territorio nazionale, con una quota di almeno 22 dealer e 70 punti vendita aperti nel primo semestre del 2025.
Dunque, una parte finale dell’anno all’insegna di un’accelerazione forte e precisa, che rappresenta il volano per un 2025 che si pone l’obiettivo di una crescita strutturata di tutte le attività attraverso una valorizzazione delle grandi capacità tecnologiche della società e di tutti i punti i punti di forza del mercato italiano in grado di incrementare in modo esponenziale la conoscenza e la presenza dei prodotti BYD.
In questo contesto BYD conferma per il 2025 il suo piano di lancio prodotti con un’offensiva di modelli BEV e PHEV, in un momento di mercato molto particolare per questi segmenti che attraversano ancora una fase di definizione degli spazi di crescita e di consolidamento strutturale nel Paese. In un’ottica di introduzione delle più elevate tecnologie per il rispetto ambientale del pianeta.
Un altro traguardo: BYD è il primo costruttore cinese in Europa per vendita di vetture NEV
A novembre i dati sulle immatricolazioni confermano il lungo periodo di domanda stagnante in Europa e mostrano i primi effetti dei dazi sull’import di auto elettriche cinesi. Secondo la società di ricerca Dataforce, infatti, novembre è stato il primo mese in cui le tariffe doganali sono state pienamente applicate anche sui veicoli di marchi europei ma che arrivano dalla Cina, come alcune Case tedesche (Volkswagen, Mercedes e Bmw: 20,7% di sovrattassa).
Un altro esempio è l’ex marchio inglese MG, da anni di proprietà dell’azienda cinese Saic, che è anche il brand con l’aggravio doganale più pesante: +45% sul prezzo all’ingresso.
Nel mese di novembre, anche grazie ad un aggravio alla dogana solo del 17%, BYD ha venduto 5.252 auto NEV (BEV+PHEV), registrando una crescita del 15% rispetto al mese precedente, superando le 4.910 auto NEV vendute da MG.
Questo scenario permette a BYD di attestarsi come il primo costruttore cinese in Europa per vendite di vetture NEV, a conferma del grande apprezzamento che i consumatori nutrono nei confronti degli innovativi veicoli di BYD.
Inoltre, per BYD i dazi europei potrebbero cessare alla fine del 2025, con l’avvio della produzione presso lo stabilimento in Ungheria, il primo sito della Tech Company nel Continente, che utilizzerà la filiera dei fornitori europei. Si tratta di un’opportunità rilevante per la ripresa e la crescita economica del settore automotive e della componentistica nell’Unione Europea.
Il 2024 di BYD si sta quindi chiudendo in forte crescita, anche grazie al nuovo management insediatosi nella seconda parte dell’anno che sta disegnando le migliori linee guida possibili per portare BYD ai vertici del mercato. E il 2025 sarà ancora più rilevante per via della grande offensiva di BYD in Europa, con una serie di nuovi modelli in arrivo, sempre più in linea con le aspettative dei clienti europei e delle normative vigenti sia in termini di emissioni che di agevolazioni fiscali in base alle tecnologie utilizzate.
La prima di queste novità di prodotto è l’affascinante SEALION 7, presentata di recente nei principali Paesi europei e autentico Manifesto Tecnologico di BYD. Insieme al debutto europeo di nuovi modelli, si assisterà ad una forte accelerazione sull’espansione della rete di vendita e assistenza di BYD in Europa, con l’obiettivo di superare i 500 punti entro il 2025. Insomma, con BYD, l’innovazione tecnologica più avanzata incontra l’eccellenza e il know-how europeo, dando vita a una nuova era della mobilità sostenibile e un nuovo capitolo di crescita economica delle attività produttive dell’intero territorio continentale.