Bridgestone in Spagna chiede la proroga della cassa integrazione fino a fine marzo
In Spagna, Bridgestone incontrerà la settimana prossima le rappresentanze sindacali per chiedere l’applicazione di una nuova estensione della cassa integrazione, Temporary Employment Regulation File (ERTE), nei quattro stabilimenti, che l’azienda giapponese ha in Spagna. Le ragioni addotte dall’azienda per l’estensione sono state il rallentamento del settore automobilistico in Europa e l’incertezza sulla domanda che l’azienda riceverà nei prossimi mesi, quando molti produttori prevedono già un calo della produzione.
La prima proroga dell’Erte, concordata a settembre con i sindacati UGT, BUB e CCOO, ma non firmata dal sindacato dei lavoratori indipendenti Bridgestone (SITB), alla luce anche delle migliaia di ore di straordinario fatte dai dipendenti durante l’estate, disponeva che lo stabilimento di Usansolo (Vizcaya) si fermasse per 48 giorni nei mesi di novembre e dicembre, Basauri (Vizcaya) per 34 giorni a novembre e dicembre, Puente San Miguel (Cantabria) per 60 giorni tra ottobre, novembre e dicembre, e Burgos per 31 giorni tra novembre e dicembre.
I rappresentanti sindacali di Bridgestone (SITB) sottolineano ora: “dovranno dirci cosa succederà dal 31 marzo, perché, ovviamente, se propongono produzioni per il 2025 simili a quelle di quest’anno, significa che ci fermeremo sostanzialmente negli stessi giorni in tutti gli stabilimenti”. Ciò significherebbe che l’impianto di Burgos si fermerebbe per poco più di 30 giorni, ma Puente de San Miguel sarebbe chiusa per quasi metà dell’anno e Basauri per più di 100 giorni.
L’apertura del periodo di negoziazione per una seconda proroga della cassa integrazione è arrivata in seguito alla notizia che la multinazionale giapponese ha deciso di mettere in stand by l’investimento di 207 milioni di euro previsto per lo stabilimento di Burgos, con l’obiettivo di aumentare la produzione del 20% entro il 2030. Secondo quando dichiara la stampa locale il piano di investimento sarebbe comunque ancora in agenda, in quanto Bridgestone vorrebbe far diventare lo stabilimento di Burgos il più grande in Spagna, focalizzandolo sulla produzione di pneumatici oltre i 18 pollici.