GRI lascia il segno – verde – a Eima
L’emergente azienda cingalese GRI (Global Rubber Industries) ha lasciato la sua impronta verde a Eima 2024, la fiera dell’agricoltura che si è svolta a Bologna all’inizio di novembre, dove l’azienda ha fatto il suo debutto in Italia. Lo stand, minuziosamente curato dalla marketing manager Saanya Subasinghe, ha messo in evidenza, da un lato, la stretta collaborazione con Gruppo Magri e la sua filiale agro Donati Gomme, e, dall’altro, il concept di sostenibilità a 360° che incarna GRI.
Verde e sostenibile, dentro e fuori
Non vi è dubbio che il mercato riconosca ormai GRI per i giganti pneumatici di colore verde (in vendita naturalmente anche nella tradizionale versione nera), in quanto realizzati con percentuali di materiali sostenibili dell’87,3% (Green XLR Earth) e addirittura del 93,5% (Ultimate Green XT), ma l’impegno dell’azienda per un mondo migliore non finisce qui. “Il concetto di cultura GRI che abbiamo presentato a Bologna – spiega Saanya Subasinghe – riguarda anche le comunità con cui lavoriamo, a partire dai coltivatori di gomma naturale nostri fornitori per arrivare fino ai nostri utenti finali di tutto il mondo, che sono, a loro volta, coltivatori”. L’intera catena di fornitura è per GRI una vera e propria “comunità”, uno dei valori su cui impegnarsi nel viaggio verso la sostenibilità. “Uno spostamento verso un approccio incentrato sulle persone è essenziale nel contesto globale, – continua la marketing manager – perché esiste un’interconnessione tra il benessere umano e la salute ambientale. Le aziende devono dare priorità ai bisogni e alle aspirazioni delle comunità che incontrano, per creare un futuro più inclusivo, sostenibile e luminoso.”
Gruppo Magri e Donati Gomme, il volto di GRI nel mercato italiano
Poiché nulla era lasciato al caso nello stand bolognese, GRI, rivolgendosi principalmente al mercato italiano, ha dedicato ampio spazio a chi in Italia rappresenta il brand: Gruppo Magri con la sua azienda specializzata nel settore agro Donati Gomme. È infatti con l’acquisizione a fine 2023 della parmigiana Donati Gomme che il Gruppo Magri ha deciso di rientrare nel segmento agricoltura e, pochi mesi dopo, di firmare l’accordo di esclusiva con GRI.
“Donati Gomme è un nome molto noto sul mercato da oltre 50 anni ed è sinonimo di qualità, efficienza e servizio, per cui sarebbe stato un peccato non valorizzarlo in questa particolare occasione. Per questo, d’accordo con la proprietà, abbiamo deciso di dare visibilità ad entrambi i nomi, Donati Gomme e Gruppo Magri”, ha affermato Andrea Donati, presente in fiera per accogliere clienti noti e potenziali.
“La partnership con GRI è iniziata a marzo – ha aggiunto Sante Valenti, direttore commerciale del segmento agro di Gruppo Magri – e siamo contenti dei primi risultati. Questo per noi è il primo anno, per cui stiamo facendo un lavoro di presentazione e introduzione sul mercato di questo nuovo marchio, che punta sulla sostenibilità, valore sempre più apprezzato dai clienti, in particolare da quelli certificati. Le gomme sono di qualità e la gamma continua ad ampliarsi, per cui siamo molto fiduciosi per il futuro”.
Ha espresso soddisfazione per la partnership italiana anche Giorgio Gramegna, direttore vendite marketing e distribuzione di GRI per l’Europa: “I risultati in Italia vanno già oltre le nostre più rosee aspettative, grazie al lavoro capillare nell’aftermarket e professionale nell’OE2, che in poco tempo Magri e Donati sono riusciti a realizzare”.
Il primo anno chiuderà dunque bene per questo nuovo sodalizio e le prospettive per il 2025 sono sicuramente ambiziose.