Mercato

Schaeffler taglia 4.700 posti di lavoro in Europa per rilanciare la competitività

Il Consiglio di Amministrazione di Schaeffler AG ha annunciato misure strutturali, con focus regionale sulla Germania e sull’Europa, volte a garantire un aumento a lungo termine della competitività dell’azienda. La decisione arriva in risposta al difficile contesto di mercato, alla crescente intensità della concorrenza globale e ai processi di trasformazione in corso che interessano l’industria delle forniture automobilistiche.

Le misure strutturali annunciate si articolano in tre filoni principali. Il primo di questi riguarda la necessità di migliorare la performance degli utili della divisione Bearings & Industrial Solutions, che è alle prese con la continua debolezza economica, i problemi strutturali e la concorrenza sempre più intensa.

Il secondo filone riguarda l’obiettivo, precedentemente annunciato dell’azienda, di realizzare sinergie derivanti dalla fusione con Vitesco Technologies Group AG (“Vitesco”), che saranno principalmente sotto forma di entrate e sinergie di acquisto, ma comporteranno anche un certo ridimensionamento della forza lavoro.

Il terzo filone comprende le misure derivanti dalla trasformazione in corso dell’industria delle forniture automobilistiche. Tra queste vi sono le misure relative al calo del volume della tecnologia ICE e all’attuale indebolimento dei nuovi programmi per gli azionamenti elettrici in Europa. Le misure riguardano quindi sia la divisione Powertrain & Chassis dell’azienda che la divisione E-Mobility.

Perdita lorda di 4.700 posti di lavoro in Europa

Le misure strutturali prevedono una perdita lorda di circa 4.700 posti di lavoro, di cui circa 2.800 in Germania. Le delocalizzazioni della produzione ridurranno la perdita netta a circa 3.700 posti di lavoro, che corrisponde a circa il 3,1% dell’organico totale post-fusione. La fusione nell’ottobre 2024 ha aumentato l’organico dell’azienda di circa 35.000 unità, portandole a circa 120.000.

Le misure di ridimensionamento interesseranno 10 località in Germania. Anche cinque sedi in altre parti d’Europa sono interessate, tra cui due che saranno chiuse. Ulteriori informazioni su queste località saranno comunicate entro la fine dell’anno. L’azienda intende attuare la maggior parte delle misure nel periodo dal 2025 al 2027.

Potenziale di risparmio di circa 290 milioni di euro all’anno entro il 2029 

Le misure strutturali offrono un potenziale di risparmio di circa 290 milioni di euro all’anno a partire dal 2029. Circa 75 milioni di euro di questi risparmi deriveranno dalle sinergie di costo derivanti dalla fusione con Vitesco. Queste sinergie di costo fanno parte dell’obiettivo di 600 milioni di euro all’anno comunicato al momento dell’annuncio dell’operazione di fusione. L’attuazione delle misure annunciate oggi richiederà una spesa una tantum di circa 580 milioni di euro, in gran parte costituita da accantonamenti e costi di ricollocazione.

Le misure concordate in relazione ai programmi precedentemente annunciati da Vitesco e Schaeffler continueranno ad essere attuate come previsto.

Klaus Rosenfeld, Chief Executive Officer di Schaeffler AG ha dichiarato: “Con l’adozione delle misure annunciate oggi affronteremo tre questioni. In primo luogo, rimetteremo in carreggiata i nostri cuscinetti e il nostro business industriale. In secondo luogo, realizzeremo sinergie di costo dalla fusione con Vitesco Technologies. In terzo luogo, continueremo la trasformazione delle nostre divisioni Powertrain & Chassis ed E-Mobility. Dato l’attuale contesto economico, questo programma è necessario per salvaguardare la competitività del Gruppo Schaeffler a lungo termine. Lo attueremo in modo socialmente equo e attentamente ponderato”.

Riallineamenti di capacità per la divisione Bearings & Industrial Solutions

La divisione Bearings & Industrial Solutions ha già adottato negli ultimi mesi diverse misure in risposta al continuo calo della domanda dei suoi prodotti. Tra queste, la riduzione degli straordinari accumulati, l’uso di regimi di cassa integrazione e la riduzione dell’orario di lavoro settimanale in alcune aree, nonché misure nuove e intensificate per promuovere le vendite e ridurre i costi esterni di assistenza e manutenzione. Tuttavia, alla luce del perdurare della difficile situazione di mercato, questa combinazione di misure non è più sufficiente.

“La domanda in molti settori rimane debole, in particolare in Europa, e questo si traduce in un eccesso di capacità produttiva in Germania e altrove in Europa“, ha spiegato Sascha Zaps, CEO di Bearings & Industrial Solutions. “Per questi motivi, dobbiamo intraprendere adeguamenti strutturali per ottimizzare la nostra base di costi, consolidare le attività e migliorare la competitività a lungo termine della nostra azienda. Oltre al riallineamento della capacità, ciò significa ulteriori sforzi di localizzazione che discuteremo in stretta consultazione con i nostri dipendenti”.

Queste misure interesseranno principalmente le sedi di Schweinfurt e Homburg e riguarderanno principalmente le attività di consolidamento, riallineamenti di capacità e trasferimenti di produzione, anche se ci saranno anche tagli di posti di lavoro nelle funzioni aziendali e nell’amministrazione.

Lo stabilimento Bearings & Industrial Solutions di Homburg ospita la produzione di componenti per sistemi di azionamento, guide e soluzioni di sistemi meccatronici nel settore della tecnologia lineare. Le attività del business delle tecnologie lineari saranno delocalizzate per consolidarle in risposta alla domanda persistentemente debole nel settore dell’automazione industriale. Questo passo renderà il business della tecnologia lineare più competitivo ed efficiente in termini di costi. Gli altri due stabilimenti di produzione della sede di Homburg non sono interessati da queste misure di trasferimento.

Inoltre, lo stabilimento principale della divisione Bearings & Industrial Solutions presso la sede di Schweinfurt rileverà le operazioni di produzione e la forza lavoro dell’ex stabilimento Ewellix situato nel porto di Schweinfurt, a circa cinque chilometri di distanza. Inoltre, nell’ambito dell’integrazione di Ewellix nel Gruppo Schaeffler al di fuori dell’Europa, l’ex sede di Ewellix a Taoyuan (Taiwan) sarà chiusa.

Ad Hameln, Schaeffler interromperà le attività di Melior Motion GmbH, società acquisita nel 2022, e cercherà opportunità per vendere l’impianto. Lo stabilimento di Hameln è specializzato nella produzione di riduttori epicicloidali per robot industriali.

A Steinhagen, Schaeffler ha accettato di lavorare con i rappresentanti dei lavoratori interessati per sviluppare insieme le opzioni per il futuro della sede. Lo stabilimento di Steinhagen produce principalmente snodi sferici per varie applicazioni industriali.

Realizzare sinergie di costo dalla fusione con Vitesco

Nell’ambito della loro integrazione, Schaeffler e Vitesco hanno concordato guadagni sinergici dell’ordine di 600 milioni di euro all’anno, che mirano a realizzare pienamente nel 2029 principalmente attraverso la crescita e le economie di scala negli acquisti. Come già annunciato, una parte secondaria di queste sinergie sarà realizzata anche attraverso misure di ridimensionamento della forza lavoro. Queste misure interesseranno principalmente le aree funzionali e i dipartimenti centrali delle sedi centrali dell’azienda a Ratisbona e Herzogenaurach, sebbene anche le operazioni di ricerca e sviluppo (R&S) siano nell’ambito di applicazione.

Ratisbona diventerà il quartier generale di Powertrain Solutions all’interno della divisione Powertrain & Chassis. La sede centrale della nuova divisione E-Mobility di Schaeffler sarà a Herzogenaurach, che continuerà ad essere la sede centrale del Gruppo Schaeffler.

Questi cambiamenti comporteranno la perdita di circa 600 posti di lavoro in Germania, principalmente a Ratisbona e Herzogenaurach. Le due aziende contribuiranno a queste cifre in proporzioni più o meno uguali.

Trasformazione nelle divisioni Powertrain & Chassis ed E-Mobility

Nella divisione Powertrain & Chassis, il processo di trasformazione in corso che interessa l’industria delle forniture automobilistiche richiede l’implementazione di ulteriori cambiamenti identificati negli ultimi anni sia in Schaeffler che in Vitesco. Sono quindi in corso ulteriori riallineamenti per ridurre la base dei costi dell’azienda, in risposta al calo della domanda causato dal continuo declino dell’attività ICE. Questi cambiamenti riguardano principalmente le località di Herzogenaurach, Schwalbach e Ratisbona.

A seguito del percorso sistematico intrapreso dalla divisione E-Mobility e dell’approccio di gestione del portafoglio seguito dall’ex Vitesco, è ora necessario anticipare nella fase di pianificazione concreta ulteriori misure già segnalate prima della fusione. Queste ulteriori misure sono necessarie anche perché i livelli di crescita più elevati precedentemente previsti, in particolare da parte degli OEM europei, non si sono finora concretizzati. Inoltre, l’aumento della concorrenza si traduce in una pressione sempre maggiore sui prezzi e sui costi e determina la necessità di una maggiore localizzazione dei servizi di ricerca e sviluppo. È quindi necessario ridurre le strutture dei costi. Le misure che ne deriveranno riguarderanno in particolare le località di Ratisbona, Norimberga e Berlino.

Attuazione socialmente equa sulla base del Future Accord

Come per le misure passate, in Germania queste misure saranno attuate sulla base del Future Accord concluso con il sindacato IG Metall nel 2018. La riduzione dei posti di lavoro sarà ottenuta principalmente attraverso l’abbandono naturale, i programmi di uscita volontaria e gli accordi di separazione e pensionamento anticipato part-time. “Stiamo lavorando in stretta consultazione con i nostri rappresentanti dei dipendenti e la nostra comprensione condivisa è che le misure saranno implementate in modo giusto e socialmente equo sulla base del Future Accord”, ha dichiarato Astrid Fontaine, Chief Human Resources Officer di Schaeffler AG. “Inoltre, continueremo a investire nell’aggiornamento e nello sviluppo professionale, con una forte attenzione alle nostre sedi in Germania”.

Schaeffler rimane fermamente impegnata a investire costantemente nella formazione e nello sviluppo professionale dei suoi dipendenti in Germania e in Europa. Dal 2022, circa 40.000 dipendenti in tutta Europa hanno preso parte a programmi di upskilling e reskilling che hanno fornito loro le qualifiche necessarie per interagire con successo in nuove aree e tecnologie emergenti chiave, di cui quasi 19.000 in Germania. La formazione e lo sviluppo continui sono una delle chiavi per portare con noi il maggior numero possibile di dipendenti nel nostro viaggio.

“Le misure strutturali sono un passo importante verso la salvaguardia della competitività di Schaeffler”, ha dichiarato Klaus Rosenfeld. “Nell’attuale situazione di mercato e di concorrenza, non c’è alternativa a queste misure. Il nostro impegno nei confronti della Germania come sede economica non è diminuito. Nell’interesse dei nostri clienti e dipendenti, continueremo a investire in aree e tecnologie di importanza chiave per il futuro, anche in Germania e in Europa”.

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