ETRMA: cresce il ricambio nel nel terzo trimestre, performance più contrastanti nei 9 mesi
L’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) ha pubblicato i dati sulle vendite di pneumatici sostitutivi dei suoi membri per il terzo trimestre e i primi nove mesi del 2024. Come si vede dal grafico sotto nel terzo trimestre 2024 crescono le vendite di pneumatici di ricambio consumer, soprattutto grazie all season che aumenta del 13% rispetto allo stesso periodo del 2023. Cresce anche il TBR, del 2%, l’agricolo del 5% e il moto & scooter, del 13%.
Nei primi 9 mesi dell’anno le vendite consumer salgono del 3%, con un calo del summer del 3%, un aumento del winter del 2% e un balzo dell’all season del 15%. Il TBR è negativo, il calo del 2%, mentre agro e moto & scooter crescono entrambi del 3%.
Adam McCarthy, Segretario generale dell’ETRMA, ha affermato: “Partendo da una base bassa, l’evoluzione dei volumi nei primi tre trimestri del 2024 sta migliorando nel segmento Consumer, principalmente grazie ai pneumatici All Seasons, ma è ancora negativa nel segmento Truck. Nello stesso periodo del 2023 (rispetto al 2022) i volumi sono diminuiti dell’8% per i pneumatici Consumer e del 17% per i pneumatici Truck. Sia nel segmento Consumer che in quello Truck siamo ancora lontani dai volumi pre-pandemia, con numeri rispettivamente in calo del 6% e dell’11% rispetto a settembre 2019. Le vendite di pneumatici agricoli sono supportate dalle condizioni meteorologiche piovose. L’evoluzione del terzo trimestre del 2024 è positiva rispetto al terzo trimestre del 2023 in tutte le linee di prodotto, principalmente a causa di una performance debole nel terzo trimestre del 2023.”
Evoluzione del parco veicoli in Europa
Vettura & veicoli commerciali leggeri
Le nuove immatricolazioni, notevolmente inferiori dal 2020, sono state accompagnate da una riduzione delle de-registrazioni nette (che riflettono la rottamazione, le importazioni ed esportazioni nette di veicoli usati, la variazione netta dei veicoli inattivi). Di conseguenza, il parco veicoli attivi in Europa ha continuato a invecchiare ed è cresciuto, sebbene a un ritmo più lento rispetto al periodo precedente.
Nel 2020, si è registrato un aumento dell’1%, o 3 milioni di unità, rispetto a una crescita di circa il 2% (da 5 a 7 milioni di unità) all’anno nei cinque anni precedenti. Nel 2024, si prevede che saranno aggiunte 4 milioni di unità (poco più dell’1%). L’aumento più rapido del parco veicoli commerciali leggeri riflette in parte la crescita dell’eCommerce e l’aumento delle consegne “dell’ultimo miglio” associate allo shopping su Internet.
TBR
Mentre il parco europeo dei veicoli commerciali pesanti ha mostrato una crescita nell’ultimo decennio, questa si è concentrata nel mercato dell’Europa centrale. Il parco europeo di autobus e pullman è diminuito durante la pandemia, con veicoli ritirati dalle strade a causa del brusco calo dei viaggiatori.
Mentre il numero di passeggeri si è ripreso, il calo degli spostamenti pendolari significa che rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia. Tuttavia, le nuove immatricolazioni di autobus sono aumentate notevolmente sia nel 2023 che nel 2024 YTD, riflettendo gli investimenti per modernizzare le flotte e incoraggiare il passaggio dai viaggi in auto a quello con i mezzi pubblici.
Per il parco dei camion, la lenta transizione verso veicoli più pesanti con una maggiore capacità media e un utilizzo più efficiente (migliore pianificazione del percorso, meno corse a vuoto) continuerà a limitare l’aumento del numero di veicoli. C’è stato un chiaro spostamento verso i vettori con sede nell’Europa centrale che “esportano” i loro servizi in tutta la regione, con conseguente brusco spostamento verso est della crescita del parco.
Le importazioni di pneumatici
Vettura
Le importazioni di pneumatici per autovetture e autocarri leggeri (PCLT) in Europa (UE27 più Regno Unito) sono aumentate del 10% nei primi otto mesi del 2024. Ora sono superiori del 18% rispetto allo stesso periodo del 2019, prima dell’impatto della pandemia: ciò rappresenta un volume aggiuntivo di quasi 16 milioni di unità.
Le importazioni di pneumatici PCLT dalla Cina sono aumentate a un ritmo più rapido, con un aumento dell’11% anno su anno ma di oltre il 40% rispetto al 2019 (oltre 20 milioni di unità in più). In parte, questi pneumatici sostituiscono le importazioni dalla Russia (6 milioni di unità da gennaio ad agosto 2019).
Le importazioni dalla Corea hanno avuto buone prestazioni nel 2024, con un aumento del 25% rispetto al 2023. L’India è salita rapidamente in classifica e, partendo da una base bassa, le importazioni sono più che triplicate dal 2019; sono aumentati di un ulteriore 22% nel 2024. Nel frattempo, Giappone e Thailandia hanno assistito a un ulteriore calo della loro quota di importazioni di pneumatici PCLT.
TBR
Nei primi otto mesi del 2024, le importazioni di pneumatici per autocarri e autobus (UE27+UK) da fuori Europa sono diminuite del 5%, tuttavia sono ancora superiori dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2019. L’analisi dei dati sulle importazioni di Astutus Research mostra che il Vietnam continua la sua drammatica scalata nella classifica degli importatori. I volumi dalla nazione orientale sono aumentati di quasi il 20% quest’anno e ora è la seconda fonte più grande, superando la Cina.
A titolo di riferimento, la quota della Cina era superiore al 70% nel 2017, prima di calare drasticamente a seguito dell’imposizione di dazi da parte dell’Unione Europea; è tornata a riacquistare quote nel 2024. La Thailandia rimane il principale importatore, sebbene abbia perso quote nel 2024 insieme a Corea e Giappone. L’Egitto ha ora superato la Corea al quarto posto.
L’Associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (ETRMA) rappresenta circa 4.400 aziende nell’UE, che impiegano direttamente oltre 350.000 persone. Le vendite globali dei 13 membri aziendali dell’ETRMA rappresentano il 70% delle vendite globali totali e 7 dei 10 leader mondiali del settore sono membri dell’ETRMA. ETRMA ha una forte presenza di produzione e ricerca all’interno dell’UE e dei paesi candidati, con oltre 80 stabilimenti di produzione di pneumatici e 17 centri di R&S.