EUDR: il Consiglio concorda sulla dilazione

Il 16 ottobre il Consiglio Europeo ha annunciato di appoggiare la posizione della Commissione Europea, che ha proposto una proroga di 12 mesi per l’introduzione del regolamento EUDR sulle catene di fornitura senza deforestazione.

Il Consiglio ha affermato che questo rinvio consentirà ai paesi terzi, agli stati membri, agli operatori e ai commercianti di essere pienamente preparati nei loro obblighi di due diligence, ovvero garantire che determinate materie prime e prodotti venduti nell’UE o esportati dall’UE siano esenti non hanno contribuito alla deforestazione.

Ciò include prodotti ricavati da bovini, legno, cacao, soia, olio di palma, caffè, gomma e alcuni dei loro prodotti derivati. Più tempo concesso per preparare al meglio l’attuazione

Il regolamento sulla deforestazione è già in vigore dal 29 giugno 2023 e le sue disposizioni devono essere applicate dal 30 dicembre 2024. Il Consiglio ha approvato la proposta della Commissione di posticipare la data di applicazione del regolamento di un anno. Pertanto, se approvato anche dal Parlamento europeo, gli obblighi derivanti da questo regolamento saranno vincolanti a partire da:

• 30 dicembre 2025, per grandi operatori e commercianti
• 30 giugno 2026, per micro e piccole imprese

Ciò garantirebbe certezza giuridica, prevedibilità e tempo sufficiente per un’attuazione fluida ed efficace delle norme, inclusa la piena istituzione di sistemi di due diligence che coprano tutte le merci e i prodotti pertinenti. Questi sistemi di due diligence includono l’identificazione dei rischi di deforestazione nelle catene di approvvigionamento, nonché misure di monitoraggio e segnalazione per dimostrare la conformità alle norme dell’UE.

Prossimi passi

Il Consiglio informerà ora il Parlamento europeo della sua posizione in vista della decisione del Parlamento sulla sua posizione. L’obiettivo è che il regolamento venga formalmente adottato da entrambi i colegislatori e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE in modo che possa entrare in vigore entro la fine dell’anno.