Il Messico impone dazi anti-dumping sui prodotti PCR di fabbricazione cinese

A partire dal 1° ottobre 2024, il Messico ha imposto dazi anti-dumping sui pneumatici per autovetture e autocarri leggeri (PCR) provenienti dalla Cina. Nell’elenco pubblicato dall’agenzia investigativa messicana, Zodo Tire ha l’aliquota fiscale più bassa del 5,18%. I prodotti realizzati da Changfeng, Haohua e Linglong sono tenuti a pagare dazi anti-dumping rispettivamente del 7,16%, dell’11,55% e del 19,37%.

Il Messico ha imposto un’aliquota fiscale del 14,82% a diverse aziende di pneumatici, tra cui Triangle, Prinx Chengshan, Qingdao Doublestar, Kenda (Kenda Rubber (Cina) e Kenda Rubber (Tianjin)), Yongsheng, Zhongyi, Fengyuan, Firemax, Yuanxin, Shandong New Continent, Yongfeng, Yanchang Rubber, Wanda Boto, Eagle Tires, Sichuan Haida, Jichi, Charmhoo, Sanli, Lundao Rubber e Lutai Rubber.

L’elenco delle aziende che pagano dazi anti-dumping del 14,82% include anche aziende costituite in Cina da marchi stranieri, tra cui Giti (Fujian e Anhui), Nexen e Hankook (Hankook Tire China e Jiangsu Hankook).

I prodotti PCR fabbricati ed esportati da altre aziende cinesi ricevono dazi anti-dumping del 32,24 % quando entrano nel mercato messicano.

La China Rubber Industry Association ha affermato: “Secondo il feedback delle aziende che hanno partecipato all’indagine, l’autorità investigativa messicana ha riscontrato diversi problemi nelle procedure anti-dumping di questo caso e le ragionevoli richieste di difesa delle aziende rispondenti in merito all’adeguamento dei prezzi di vendita nazionali non sono state accettate, il che è anche uno dei motivi per cui molte aziende campionate hanno aliquote fiscali elevate e l’aliquota fiscale media è inferiore alla sentenza iniziale, ma comunque superiore alle aspettative del settore.”