Agricoltura

Alliance supera la prova sul campo

Nessun timore di confronto. Alliance, il marchio di casa Yokohama-ATG, si presenta in campo con tre pneumatici di punta della propria gamma, l’Agriflex+ 372, l’Agri Star II 65 e l’Alliance 590.

Lo fa presso l’azienda agricola al Lauro di Tonello Gianantonio, in quel di Asolo (TV), dove si è tenuto il primo Field Day italiano della casa costruttrice. Reso possibile grazie anche alla collaborazione di Intergomma, uno dei più importanti distributori nazionali del marchio. Alliance, peraltro, pochi giorni prima aveva organizzato un’analoga iniziativa  terra iberica a conferma di una precisa strategia di crescita nel vecchio continente.

«Riteniamo di avere in gamma diversi pneumatici di primo livello – sottolinea Massimiliano Catalano, Sales Field Italy di Alliance – e il confronto con un pubblico esperto di agricoltori e contoterzisti ci consente di dimostrarlo».

Di fronte a un nutrito numero di interessati operatori, Alliance ha evidenziato le caratteristiche dei tre pneumatici provati, con test specifici per la compattazione del suolo, test di impronta, di pressione e di aratura.

Il 372 Agriflex+ è un pneumatico radiale per mietitrebbie, trattori e irroratori semoventi che, dopo l’ultimo ampliamento, si presenta sul mercato in una sessantina di misure. Dotato di cinghie in acciaio è caratterizzato da un’ottima tenuta di strada, capacità di carico e trazione, senza dimenticare l’efficace azione anticompattamento. Nella versione 372+, dotato di tecnologia VF (Very High Flexion), ha raggiunto risultati di assoluto rilievo, certificati dall’Inrae (Institut national de la Recherche agronomique) francese, sul fronte dei costi (leader di mercato nel risparmio di combustibile) e su quello della larghezza dell’impronta (primo indice per misurare il limitato effetto compattante del pneumatico).

Ad Asolo l’372 Agriflex+ lo si è visto all’opera su un trattore McCormick X8 (il marchio di casa Argo Tractors da tempo collabora con Alliance) da oltre 300 CV, con la misurazione dell’impronta che, grazie alla pressione di gonfiaggio minore, è risultata decisamente più ampia rispetto a un competitor standard.

«Un’impronta più larga, indice di pressione bassa del pneumatico – riprende Catalano – permette di risparmiare in primis carburante (alcuni studi stimano in un range compreso fra 25 e 30 euro a ettaro il risparmio legato al basso compattamento, ndr) ma anche tempo e resa in campo. Con il 372 Agriflex+ abbiamo raggiunto risultati da marchio ‘premium’. E lo abbiamo dimostrato sul terreno»..

Sulla stessa lunghezza d’onda la presentazione e il test dedicato all’Agri Star II 65, un radiale ‘classico’, dall’estetica elegante, ma soprattutto dotato di un innovativo rampone, caratterizzato dalla Stratified Layer Technology: ogni rampone consiste di 2 strati ad angolazione diversa. Quando lo strato esterno è usurato (dopo una usura pari al 40% della profondità del battistrada), entra in funzione lo strato interno e il rampone modifica la propria geometria garantendo una buona trazione, quasi come se si trattasse di uno pneumatico del tutto nuovo.

Proposti sul mercato in 24 misure, nella giornata in campo trevigiana gli Agri Star II 65 sono stati montati nelle misure 540/65R34 e 650/65R42 su un trattore Fendt 920 e testati oltre che per il compattamento anche per la capacità di resistere allo slittamento, sensibilmente migliorata dal fatto che due strati con profili differenti aumentano l’area di contatto. Oltre alla consolidata tenuta di strada gli Agri Star II hanno confermato un elevato grado di autopulizia, con i doppi listelli che impediscono lo slittamento dei ramponi e fungono, di fatto, da parafango. 

 A chiudere il cerchio della presentazione l’Al 590 un radiale Heavy Duty particolarmente adatto ai carichi pesanti, come dumper, carribotte, spandiletame, caratterizzato da una cintura a triplo strato rinforzata in acciaio. Uno pneumatico di grande stabilità visto in campo su un Valzelli FS19 e decisamente affidabile considerato che Alliance propone anche su questa gomma una garanzia di 10 anni.

«Stiamo continuando a crescere – chiosa Catalano – e queste iniziative a stretto contatto con il cliente finale permettono di far capire la qualità della nostra proposta e di innalzare il posizionamento del brand. Gli pneumatici sono strumenti da usare in maniera corretta e per farlo bisogna capire il loro funzionamento. Solo in questo modo possono davvero diventare un vero plus per l’agricoltore».

Dopo averli visti sui terreni veneti, l’appuntamento con i pneumatici Alliance è all’Eima International di Bologna (6-10 novembre), dove saranno esposti allo Stand B3 del Padiglione 16.

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