In Argentina tutte le fabbriche di gomme hanno scioperato

Il Sindacato dei Lavoratori Argentini dei Pneumatici (Sindicato Único de Trabajadores del Tire Argentino) (SUTNA) ha organizzato ieri, 17 settembre, una giornata nazionale di azione, che includerà uno sciopero totale negli stabilimenti Bridgestone, Fate e Pirelli e una manifestazione in Plaza del Congreso. Lo sciopero rappresenta la protesta dei lavoratori per la stagnazione della trattativa congiunta nel settore.

Ieri alle 13:00 si è svolta un’assemblea in Plaza del Congreso, dove gli operai, come espressione simbolica, hanno alzato le mani che lavorano, ratificando il mandato di lotta, già deciso nell’Assemblea Generale e dichiarato davanti al centro del potere politico. Allo stesso tempo, è iniziata l’interruzione delle attività negli stabilimenti delle aziende, che il sindacato ha accusato di “bloccare intenzionalmente la negoziazione della parità“.

Contro i licenziamenti, per la loro reintegrazione e per la difesa incrollabile delle nostre condizioni di lavoro, i compagni della SUTNA hanno realizzato, come espressione simbolica, un’Assemblea nella Plaza de los Congresos, alzando le mani operanti ratificando il mandato di lotta già deciso nell’Assemblea Generale e “ora di fronte al centro del potere politico, dove le leggi vengono approvate solo contro i lavoratori argentini“

Il sindacato SUTNA, guidato da Alejandro Crespo, ha denunciato il “comportamento ostile e l’arroganza dei datori di lavoro” delle aziende, “che ha portato i colleghi a scompenso, sincope e infarti”.

Foto: SUTNA