Pyrum Innovations AG: la messa in servizio dei reattori 2 e 3 a Dillinger/Saar procede secondo i piani
Nell’ambito dell’ampliamento della sede presso lo stabilimento principale di Dillingen/Saar, Pyrum sta proseguendo nei lavori di messa in servizio e ottimizzazione dei reattori TAD 2 e 3. L’azienda ha comunicato che le procedure stanno avanzando secondo i piani e i test effettuati hanno dato i risultati attesi.
La terza fase di messa in servizio del TAD 3 è stata completata con successo dopo tre settimane di funzionamento continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il reattore ha funzionato stabilmente a oltre il 70% della potenza nominale pianificata, concentrandosi sulla stabilità del processo richiesta dai clienti.
Visti i positivi progressi nell’ottimizzazione, Pyrum prevede di effettuare un test delle prestazioni su TAD 2 nelle prossime settimane. Per la prima volta il reattore dovrà funzionare al 100% della potenza nominale prevista.
I dati verranno poi valutati e ottimizzati prima di aumentare successivamente la durata dei cicli di messa in servizio a pieno rendimento e poi testare anche il TAD 3 al 100% della potenza nominale pianificata.
La messa in servizio dei due reattori è arrivata ad una fase sufficientemente avanzata da rendere ottimista la stessa Pyrum che non prevede problemi significativi per il futuro, questo ha portato a pianificare i prossimi test da eseguire alla massima potenza nominale.
Pascal Klein, CEO di Pyrum Innovations AG: “Entrambi i sistemi funzionano così bene che ora ci stiamo concentrando sul test delle prestazioni al 100% di TAD 2 e TAD 3. Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di tutto il nostro team, che sta facendo un lavoro eccezionale lavoro. Abbiamo imparato molto negli ultimi otto mesi, così da poter guardare al futuro con fiducia e pianificare meglio e quindi accorciare le future start-up. – ha spiegato il dirigente dell’azienda – “A questo punto è importante ricordare ancora una volta che durante una messa in servizio di questo tipo, tutti i componenti del sistema vengono gradualmente spinti al limite prima di funzionare insieme al 100%. Ciò garantisce la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri sistemi. Non è insolito che si verifichino brevi periodi di fumo, vapore e odori. Gli incidenti finora accaduti in questo contesto, che solitamente possono verificarsi durante la messa in servizio di un impianto industriale, sono stati tutti innocui e hanno dimostrato il corretto funzionamento dei nostri sistemi di sicurezza”.