Il produttore di ruote Proline si sta preparando per la Formula 1
Nella classe regina del motorsport la ruota è davvero girata: mentre in precedenza i cerchi in Formula 1 erano parti standardizzate provenienti da un fornitore unico, la FIA ha recentemente deciso che i team potranno scegliere liberamente il proprio partner per i cerchi a partire dal 2026. Presso il produttore di ruote forgiate Proline, che ha sede nella Foresta Nera, i preparativi sono già in pieno svolgimento.
“Vogliamo che i cerchi diventino sempre più un elemento di differenziazione nella Formula 1”, spiega Tobias Haug, proprietario di Proline.
“Con la nostra produzione flessibile, possiamo offrire ai team l’ambiente dinamico di cui hanno bisogno per implementare rapidamente nuove idee e sviluppi”, ha continuato Haug.
L’azienda con sede a Freudenstadt ha creato una task force specifica per il progetto, ed è già stata coinvolta nello sviluppo di primi prodotti ad alte prestazioni e punta ad un primo dialogo con diversi team.
L’amministratore delegato Mario Schurr, responsabile delle corse, spiega: “Con la standardizzazione dei componenti, negli ultimi anni il motorsport ha perso creatività e spirito innovativo in vari settori. Abbiamo quindi accolto questa notizia con grande gioia e ci siamo messi subito al lavoro”.
Il cerchio è parte integrante della struttura del telaio ed è molto importante anche per il concetto aerodinamico. “Con la libertà appena concessa, i team hanno ora l’opportunità di adattare i cerchi direttamente al loro concetto di veicolo individuale. Questo ha un grande potenziale. Forniamo già i reparti motorsport di diversi OEM tedeschi e non vediamo l’ora di affrontare la nuova sfida nella classe regina.”