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Pirelli, il finanziario del secondo trimestre: numeri in linea con i target 2024

Pirelli ha pubblicato il documento finanziario che analizza il trimestre aprile-giugno e il semestre gennaio-giugno 2024. Dai dati pubblicati dall’azienda emerge una situazione finanziaria con ricavi stabili, margine EBIT adjusted che sale al 15,6% utile netto pari a 231,3 milioni di Euro nel semestre. In miglioramento il flusso di cassa netto ante dividendi nel periodo in oggetto. Nel secondo trimestre margine EBIT adjusted al 15,8% e utile netto in crescita del 2,6%, pari a 130,9 milioni di Euro.

Nel primo semestre 2024 l’azienda ha registrato ricavi per 3.447,5 milioni di euro, un numero stabile rispetto ai 3.437,5 milioni di euro del primo semestre 2023 (+4,6% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -4,3%).

Ulteriore rafforzamento sull’High Value (77% delle vendite, 74% nel primo semestre 2023) Price/Mix: +2,8% principalmente grazie al miglioramento del mix di prodotto Ebit adjusted: 539,1 milioni di euro, in crescita del +4,2% rispetto al primo semestre 2023 grazie alla solida performance commerciale (volumi e price/mix) e alle efficienze. Il margine Ebit adjusted sale al 15,6% (15,1% nel primo semestre 2023). L’utile netto registrato è pari a 231,3 milioni di euro (242,6 milioni di euro nel primo semestre 2023) che sconta impatti derivanti dall’iperinflazione.

Flusso di cassa netto ante dividendi: -519,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -534,9 milioni di euro del primo semestre 2023. Posizione Finanziaria Netta: -2.978,0 milioni di euro (-2.261,7 milioni al 31 dicembre 2023, 3.087,5 al 30 giugno 2023)

Secondo trimestre 2024 – Ricavi: 1.752,0 milioni di euro, +0,8% rispetto ai 1.737,8 milioni di euro del secondo trimestre 2023 (+4,5% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a -3,7%) Price/Mix: +3,3% grazie al miglioramento di mix di prodotto e di Region Ebit adjusted: 276,5 milioni di euro, in crescita del +2,7% rispetto al secondo trimestre 2023 grazie alla performance dei volumi, del price/mix e alle efficienze Margine Ebit adjusted sale al 15,8% (15,5% nel secondo trimestre 2023) Utile netto: +2,6% a +130,9 milioni di euro (+127,6 milioni di euro nel secondo trimestre 2023) Flusso di cassa netto ante dividendi: +154,2 milioni di euro (+156,5 milioni di euro del secondo trimestre 2023).Confermati i target comunicati a marzo 2024, Margine Ebit adjusted atteso nella parte alta della guidance al 15,5% grazie a un maggiore contributo del price/mix

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli, ha comunicato che la compagnia ritiene di aver raggiunto una solida performance operativa, grazie all’implementazione dei programmi chiave del Piano industriale. In particolare, il Programma Commerciale del primo semestre 2024 ha visto un ulteriore rafforzamento sull’High Value. Nel comparto Car≤18″ la crescita dei volumi è stata del +7% (+6% il mercato), con un rafforzamento della quota di mercato sia sul canale Ricambi (+10% i volumi Pirelli rispetto a +9% del mercato) sia sul Primo Equipaggiamento (+3% i volumi Pirelli rispetto a +2% del mercato).

In ulteriore riduzione l’esposizione sullo Standard (-6% i volumi Pirelli Car ≤17” rispetto a un mercato stabile), in linea con la strategia di maggiore selettività sul canale Primo Equipaggiamento e di crescente focalizzazione su calettamenti più elevati sul canale Ricambi (in crescita di 3 punti percentuali il peso dei volumi 17’’). La riduzione sullo Standard è stata più accentuata nel secondo trimestre (-8% i volumi Pirelli, flat il mercato), rispetto al primo trimestre (Pirelli -4%, mercato +1%) anche in considerazione della debolezza del Sud America nel secondo trimestre (-8% il mercato), che rappresenta uno dei principali mercati Standard per Pirelli.

L’andamento sopra descritto si traduce in una crescita complessiva dei volumi Car nel primo semestre del +2% (+1% il mercato). Nel secondo trimestre l’andamento dei volumi Pirelli (+1% in linea con il mercato) riflette la maggiore flessione dello Standard mentre l’andamento dell’High Value (+7%) è stato sostanzialmente stabile in entrambi i trimestri.

Programma Innovazione: nel primo semestre 2024 sono state conseguite circa 150 nuove omologazioni con i principali produttori di auto Prestige e Premium, concentrate principalmente sui calettamenti ≥19” e sulle Specialties. Sull’elettrico Pirelli conta su un portafoglio di circa 700 omologazioni a livello globale e una quota di mercato sul Primo Equipaggiamento Premium del 30%. Proseguono inoltre le omologazioni con le principali case auto Prestige e con i produttori Premium cinesi di veicoli elettrici.

In termini di innovazione di prodotto, è stata rafforzata l’offerta con il lancio di 6 prodotti Car, di cui uno a livello globale (PZero Winter 2) e 5 a livello regionale (Cinturato SF3, Powergy All Season e Winter in Europa, Scorpion MS in Apac e Scorpion Zero AS Plus 3 in USA). Nel mese di luglio è stata presentata al Goodwood Festival of Speed la collaborazione con Pagani per lo sviluppo e la fornitura di Cyber Tyre per la nuova Pagani Utopia. I sensori integrati nei pneumatici, grazie al software proprietario Pirelli, forniranno informazioni utili al veicolo per una prestazione di guida ottimale. Programma Operations.

Nel primo semestre 2024 sono state registrate efficienze lorde per 71 milioni di euro (circa il 50% del target annuale), in linea con le attese e con le tempistiche di sviluppo dei progetti. Sono state implementate, inoltre, azioni per mitigare l’impatto della crisi nel Mar Rosso con l’obiettivo di rafforzare la resilienza della value-chain. A livello industriale, la saturazione delle fabbriche si è attestata a circa l’88% (96% nell’High Value). È stata definita la roadmap per lo sviluppo di piattaforme a supporto della riduzione delle emissioni e la digitalizzazione dei processi di sostenibilità, mentre prosegue il programma di decarbonizzazione degli impianti attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e programmi di efficienza energetica. È proseguita, infine, la copertura delle principali fabbriche con la tecnologia Industrial Internet of Things (IioT) per migliorare l’efficienza dei processi di produzione e introdurre ulteriori livelli di automazione.

Nel primo semestre 2024 Pirelli ha registrato una crescita dei principali indicatori economici. I ricavi sono stati pari a 3.447,5 milioni di euro, stabili (+0,3%) rispetto al primo semestre 2023 e con una crescita organica pari a +4,6% (-4,3% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). L’High Value rappresenta il 77% del fatturato totale (74% nel primo semestre 2023). Nel secondo trimestre 2024 i ricavi sono stati pari a 1.752,0 milioni di euro, in crescita dello 0,8% rispetto allo stesso periodo 2023. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +4,5% (-3,7% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia).

L’andamento dei volumi nel primo semestre 2024 è stato pari a +1,8% e riflette la strategia di focalizzazione sull’High Value e la graduale riduzione dell’esposizione sullo Standard. Nel secondo trimestre 2024 i volumi hanno registrato una crescita del +1,2%, in rallentamento rispetto al primo trimestre (+2,3%), per effetto principalmente della minore esposizione sullo Standard. Il price/mix ha registrato un incremento pari a +2,8% nel primo semestre 2024 principalmente grazie al miglioramento del mix di prodotto. Nel secondo trimestre 2024 il price/mix è risultato in deciso miglioramento (+3,3% rispetto a +2,3% del primo trimestre 2024) grazie alla maggiore esposizione all’High Value e al miglioramento del mix di Region.

L’effetto cambi ha avuto un impatto negativo pari a -4,3% nel primo semestre 2024 per effetto della volatilità delle valute dei paesi emergenti rispetto all’euro. Nel secondo trimestre 2024 l’effetto cambi è stato negativo per il -3,7%, in miglioramento rispetto all’andamento del primo trimestre (-4,8%). Redditività Redditività (milioni di euro) 30/06/2024 % sui ricavi 30/06/2023 % sui ricavi Variazione a/a Ebitda Adjusted 768,3 22,3% 739,1 21,5% +4,0% Ebitda 752,7 21,8% 718,6 20,9% +4,7% Ebit Adjusted 539,1 15,6% 517,4 15,1% +4,2% Ebit 466,6 13,5% 440,0 12,8% +6,0% L’Ebitda adjusted nel primo semestre 2024 è stato pari a 768,3 milioni di euro, in crescita del +4,0% rispetto ai 739,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2023.

L’Ebit adjusted nel primo semestre 2024 è stato pari a 539,1 milioni di euro, in miglioramento di 21,7 milioni di euro rispetto ai 517,4 milioni di euro nel corrispondente periodo 2023, con un margine Ebit adjusted in miglioramento al 15,6% (15,1% nel primo semestre 2023) grazie al contributo delle leve interne. Più in particolare l’Ebit adjusted riflette principalmente: – il contributo positivo del price/mix (+60,4 milioni di euro) e dei volumi (+23,6 milioni di euro); il positivo effetto delle efficienze (+71,4 milioni di euro) che ha compensato l’inflazione dei costi produttivi (-68,3 milioni di euro); il contributo positivo delle materie prime (+36,3 milioni di euro) che ha parzialmente compensato la negatività dei cambi (-62,3 milioni di euro). Negativo, infine, l’effetto degli ammortamenti (-14,1 milioni di euro) e degli altri costi (-25,3 milioni di euro), principalmente legati alle attività di marketing, R&D e riduzione delle scorte.

Nel secondo trimestre 2024 l’Ebit adjusted è stato pari a 276,5 milioni di euro, in crescita del +2,7% rispetto ai 269,3 milioni di euro del secondo trimestre 2023, con un margine in miglioramento al 15,8% (15,5% nel secondo trimestre 2023) grazie alla crescita dei volumi (+8,6 milioni di euro) e al contributo del price/mix (+33,4 milioni di euro) e delle efficienze (+39,4 milioni di euro) che hanno più che compensato l’impatto negativo dell’inflazione (-39,2 milioni di euro) e dei cambi (-23,7 milioni di euro).

Leggermente positivo l’impatto dei costi delle materie prime (+6,9 milioni di euro). Negativi, infine, gli impatti degli ammortamenti (-6,8 milioni di euro) e degli altri costi (-11,4 milioni di euro). L’Ebit è stato pari a 466,6 milioni di euro, in crescita di 26,6 milioni di euro rispetto ai 440,0 milioni di euro del primo semestre 2023 e include ammortamenti di intangible asset identificati in sede di PPA per 56,9 milioni di euro (in linea con il primo semestre 2023) e oneri one-off, non ricorrenti e di ristrutturazione e altro per 15,6 milioni di euro.

Il risultato da partecipazioni è pari a +15,9 milioni di euro (+6,2 milioni di euro nel primo semestre 2023). Gli oneri finanziari netti del primo semestre 2024 sono pari a 176,1 milioni di euro, rispetto a 106,9 milioni di euro del primo semestre 2023. Il valore del primo semestre 2024 include la negatività di circa 69 milioni di euro legata a fenomeni di svalutazione valute e iperinflazione, senza impatto sulla generazione di cassa. Al 30 giugno 2024 il costo del debito, calcolato come media degli ultimi dodici mesi, si è attestato al 5,29% (5,08% al 31 dicembre 2023). Gli oneri fiscali nel primo semestre 2024 ammontano a 75,1 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 96,7 milioni di euro del primo semestre 2023 per effetto anche dei benefici del Patent Box non inclusi nello stesso periodo del 2023.

Outlook di mercato

Il mercato globale dei pneumatici Car nel 2024 è previsto “flat” rispetto al ~ +1% della stima di maggio, per effetto di una maggiore debolezza del segmento Standard (~-1% le attese a fronte del “~-1% / flat” della precedente stima). L’High Value si conferma il segmento più resiliente, con una stima di crescita a livelli “mid-single digit” e circa di 7 punti percentuali maggiore rispetto all’andamento atteso per lo Standard (+6 punti percentuali le attese precedenti). In particolare, le stime per il mercato Car ≥18’’ sono: nel Primo Equipaggiamento i volumi sono attesi in crescita a livello “mid-single digit” principalmente grazie alla domanda dell’area Apac; nel Ricambio i volumi sono attesi in crescita a livelli “mid/high single digit”, guidati principalmente dalla domanda in tutte le Region High Value.

Nel segmento Standard ≤17” le attese sono per una domanda più debole rispetto all’anno precedente, per effetto di un mercato Primo Equipaggiamento più debole e di un mercato Ricambi leggermente inferiore nelle principali Regioni.

Target 2024

Alla luce dei risultati conseguiti nei primi sei mesi e dello scenario atteso, Pirelli prevede per il 2024: ricavi confermati pari a circa 6,6 / 6,8 miliardi di euro con:

  • volumi confermati a ~+1,5% / ~+2,5%;
  • price/mix in miglioramento a ~+2% / ~+2,5% (~+ 2% la precedente stima) grazie al continuo miglioramento del mix di prodotto;
  • impatto cambi confermato pari a ~-4% / ~-3%. Ebit Margin adjusted atteso a circa il 15,5%, nella parte alta della precedente guidance (>15% / ~15,5%) grazie al supporto del price/mix.
  • Generazione di cassa netta ante dividendi confermata fra ~500 e ~520 milioni di euro, grazie alla performance operativa e alla gestione del capitale circolante. Sono confermati anche gli investimenti previsti, pari a circa 400 milioni di euro (~6% dei ricavi).
  • Posizione finanziaria netta confermata a ~-1,95 miliardi di euro, con un rapporto fra PFN/ Ebitda Adjusted confermato fra ~1,32 /~1,26 volte

Sostenibilità

I progressi del piano di Sostenibilità Importanti i progressi sul piano della Sostenibilità, con risultati raggiunti che si fondano sull’engagement e sulla passione delle persone di Pirelli. Nel corso del semestre l’indice di frequenza degli infortuni è sceso del 35% rispetto al primo semestre 2023. È stato, inoltre, lanciato il programma “Pirelli Manufacturing Excellence – PME”, annunciato in sede di presentazione del Piano Industriale e nel quale lo sviluppo degli skills occupa un ruolo centrale.

Al termine del primo semestre 2024 il piano di Decarbonizzazione prosegue in linea con le aspettative, grazie ai progetti di efficientamento energetico e di elettrificazione di macchinari nelle fabbriche, che hanno contribuito a una riduzione delle emissioni di Scopo 1 e 2 pari al 18% rispetto al primo semestre 2023, e grazie all’impegno dei fornitori più emissivi rispetto alla roadmap di abbattimento delle emissioni di Scopo 3, dai quali Pirelli ha ottenuto Life Cycle Assessment a copertura del 60% delle emissioni legate alle materie prime acquistate. Entro fine 2024 inoltre fino al 90% dell’energia elettrica acquistata dal Gruppo sarà rinnovabile (rispetto all’80% di fine 2023).

Prosegue, inoltre, la roadmap di sostenibilità lato Prodotto. A “The Tire Cologne 2024” è stato presentato il P Zero Winter 2, con parte della gamma dotata di tecnologia Elect realizzata con più del 50% di materiale di origine naturale o riciclata (con certificazione di parte terza).

La certificazione di gestione forestale FSC (Forest Stewardship Council) conferma che le piantagioni sono gestite in modo da preservare la biodiversità e apportare benefici alle persone che vivono e lavorano in tali aree. Il processo di certificazione della Catena di Custodia FSC verifica che il materiale certificato FSC venga segregato dal materiale non certificato, dalla piantagione al produttore di pneumatici. In linea con l’obiettivo di Piano, entro il 2026 tutta la gomma naturale utilizzata nelle fabbriche europee di Pirelli sarà certificata da FSC: un percorso avviato che coinvolgerà via via tutti gli stabilimenti.

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