Continua la saga dello stabilimento tedesco di Superior Industries
La speranza è l’ultima a morire, e questo è proprio il caso dello stabilimento Superior Industries di Werdohl, in Germania, nei mesi successivi all’insolvenza dell’azienda.
All’inizio di luglio, è emerso un acquirente per lo stabilimento, BBS Autotechnik GmbH, che però successivamente ha lui stesso dichiarato bancarotta. Ma questo potrebbe non avere importanza, perché il contratto di acquisto non è ancora stato elaborato e il prezzo di acquisto concordato non è ancora stato pagato.
Per i dipendenti di Werdohl, la mancata finalizzazione dell’accordo offre un barlume di speranza. L’investitore turco Ilkem Sahin ha detto all’amministratore fallimentare di Superior Jens Lieser che invece di acquistare lo stabilimento Superior di Werdohl tramite BBS Autotechnik GmbH, ora ha in programma di acquisire l’azienda direttamente tramite IS Holding. Questo piano potrebbe rivelarsi un’opzione praticabile, a condizione che Sahin concluda anche un contratto con Klaus Wohlfarth per i diritti del marchio BBS nello stesso momento. Un accordo in tal senso è stato firmato a giugno e, a quanto si dice, il potenziale acquirente ha ricevuto contratti pronti per la firma.
Possiamo quindi supporre che quando IS Holding acquisterà l’impianto Superior a Werdohl e i diritti del marchio BBS, allora Ilkem Sahin avrà un marchio di ruote e uno stabilimento di produzione pronto a produrre. Tuttavia, dovrebbe produrre ruote BBS nell’ex stabilimento Superior e non nello stabilimento BBS Autotechnik. Ciò solleva una domanda: le ruote BBS saranno prodotte in Germania? Sembra improbabile che un investitore turco accetterebbe di produrre ruote in un paese con i costi energetici così elevati come la Germania. Ma per molti dipendenti dello stabilimento, la speranza è l’ultima a morire.