Trelleborg USA: lo stabilimento di Spartanburg aumenta la capacità produttiva del 20%
Lo stabilimento statunitense di Spartanburg di Trelleborg Tires, un sito produttivo di 40.000 metri quadrati, si distingue come un chiaro esempio di come la produzione localizzata abbia creato condizioni favorevoli alla crescita guidando contemporaneamente l’evoluzione del mercato dei pneumatici pensati per i mezzi agricoli.
La centralità del cliente ha guidato ogni decisione riguardante la progettazione dell’impianto che Trelleborg ha costruito in South Carolina, in ogni fase della produzione, dalla preparazione dei prodotti semilavorati fino alla costruzione e alla stagionatura dei pneumatici, l’impianto di Spartanburg è dotato della tecnologia più avanzata nell’automazione delle macchine e nel controllo dei processi. In particolare, sono state adottate tecnologie all’avanguardia per ottimizzare processi cruciali come la polimerizzazione dei pneumatici, per garantire le massime prestazioni possibili dei pneumatici sul campo e ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Concentrandosi sulla produzione e sull’approvvigionamento locali, l’azienda può ridurre al minimo i costi di trasporto e le complessità logistiche, migliorando l’efficienza complessiva e la reattività delle sue operazioni. Inoltre, sostiene le economie locali e riduce l’impatto ambientale grazie a catene di approvvigionamento più brevi e alla riduzione delle emissioni derivanti dai trasporti.
La tecnologia ha giocato un ruolo cruciale in questo senso, la fabbrica di Spartanburg si distingue come uno degli stabilimenti più automatizzati del settore agricolo, con l’obiettivo di garantire ai clienti i più elevati standard produttivi.
Il mercato dei pneumatici agricoli in Nord America è stato valutato a oltre 930 milioni di dollari nel 2023 e si prevede che raggiungerà 1,3 miliardi entro il 2030, seguendo varie tendenze chiave come la progressiva meccanizzazione in agricoltura, operazioni agricole più grandi, aumento dei raccolti e cicli di sostituzione più brevi.
In tutto il mondo, i produttori si stanno avvicinando alla loro domanda di riferimento, tutelandosi da future interruzioni, riducendo al minimo la distanza dai clienti, mitigando i dazi di importazione, tagliando le spese logistiche e, in definitiva, ottenendo notevoli vantaggi in termini di sostenibilità. Il settore dei pneumatici non fa eccezione, ma qui gli stabilimenti non puntano solo sulla localizzazione: sono anche in espansione, soprattutto nel segmento off-highway.
È il settore agricolo più grande del mondo e, da quando ha avviato le proprie attività negli Stati Uniti nel 2015, Trelleborg Tyres si è perfettamente integrata nel panorama unico del mercato, seguendo le esigenze specifiche degli agricoltori americani quando si tratta di scegliere il pneumatico giusto per il lavoro: durata e la capacità di operare su terreni più ampi e difficili, il tutto con carichi pesanti.
“Ci siamo posti la domanda: cosa si aspetta da noi il mercato oggi rispetto a dieci anni fa? Questa indagine ci ha portato a migliorare ulteriormente la nostra gamma di pneumatici flotation, a innovare i processi produttivi e ad aumentare i vantaggi finali per il cliente, adattandoli alle specifiche richieste del mercato. Attualmente lo stabilimento vanta un notevole incremento della capacità produttiva pari al 20% rispetto allo stato iniziale. Ora siamo più fiduciosi che mai nel servire i nostri clienti nordamericani, che possono facilmente fare scorta di pneumatici Trelleborg sapendo che sono prodotti localmente negli Stati Uniti”– ha spiegato Marco D’Angelo, Vice President Manufacturing di Yokohama TWS.
Ultimo ma non meno importante, il layout dello stabilimento di produzione pneumatici è stato progettato e sviluppato utilizzando strumenti specifici della produzione snella, che riducono efficacemente la movimentazione dei materiali all’interno dell’officina e migliorano l’efficienza operativa.
In fin dei conti, tuttavia, il vantaggio competitivo massimo sviluppato da Trelleborg Tyres sembra risiedere in una presenza che ha profonde radici nel territorio.
“Le nostre strutture adattano ed evolvono la loro gamma di produzione in base alla domanda del mercato. Sebbene i nostri sforzi di ricerca e sviluppo siano centralizzati, Spartanburg impiega i propri responsabili di ricerca e sviluppo incaricati di supervisionare non solo l’implementazione dei processi, ma anche gli sviluppi dei prodotti. Il nostro obiettivo è immergerci veramente, comprendere le reali esigenze dei nostri clienti e rispondere di conseguenza”, ha concluso D’Angelo.