Nokian Tyres ha pubblicato il rapporto finanziario semestrale: fatturato in crescita ed obbiettivo 2 miliardi di vendite nette
Nokian Tyres ha pubblicato il rapporto finanziario semestrale che illustra l’operatività dell’azienda nel periodo gennaio-giugno 2024. All’interno del documento è presente anche la relazione sul trimestre aprile-giugno.
L’azienda ha visto crescere il fatturato netto dell’11,2% nel trimestre e del 6,8% nel semestre. Nel primo trimestre Nokian ha anche avviato le ricerche per un nuovo Presidente ed Amministratore Delegato perchè, si legge nel comunicato, Jukka Moisio ha informato il consiglio di amministrazione di volersi ritirare dalla carica e rimettere il mandato. La ricerca del nuovo CEO si è conclusa con successo: Paolo Pompei è stato nominato nuovo CEO di Nokian Tyres ma inizierà il suo mandato, al più tardi, dal primo gennaio 2025.
La compagnia ha specificato anche le situazioni problematiche derivanti dagli scioperi politici avvenuti in Finlandia e dalla crisi del Mar Rosso, questi eventi hanno causato ritardi nelle spedizioni e un aumento dei costi logistici.
Aprile-giugno 2024
Le vendite nette sono state pari a 324,6 milioni di euro (aprile-giugno 2023: 293,1). A valute comparabili il fatturato netto è aumentato dell’11,2%. L’utile operativo del settore è stato pari a 20,1 milioni di euro (15,2). L’utile operativo è stato di 8,4 milioni di euro (9,5). -11,7 milioni di euro (-5,7) sono stati contabilizzati come esclusioni non-IFRS. Nel secondo trimestre, gli scioperi politici in Finlandia hanno causato perdite di produzione e ritardi nelle spedizioni che hanno inciso negativamente sulla produttività dell’azienda. L’utile per azione è stato di 0,01 euro (0,01) nel corso del periodo interessato. Il flusso di cassa da attività operativa è stato pari a -57,9 milioni di euro (-66,7).
Gennaio-giugno 2024
Le vendite nette sono state pari a 561,2 milioni di euro (gennaio-giugno 2023: 529,5). A valute comparabili il fatturato netto è aumentato del 6,8%. L’utile operativo del settore è stato pari a 5,0 milioni di euro (1,1). L’utile operativo è stato pari a -17,8 milioni di euro (-9,4). -22,8 milioni di euro (-10,4) sono stati contabilizzati come esclusioni non-IFRS. Durante la prima metà dell’anno si sono registrati effetti negativi derivanti dalla crisi del Mar Rosso e dagli scioperi politici in Finlandia, che hanno causato perdita di produzione, ritardi nelle spedizioni e aumento dei costi logistici. L’utile per azione è stato di -0,18 euro (-2,58).
Il flusso di cassa da attività operativa è stato pari a -145,2 milioni di euro (-124,3).
Nella relazione semestrale ha trovato conferma anche il fatto che il presidente ed amministratore delegato, Jukka Moisio, lascerà l’incarico nel corso del 2024: “A marzo, il presidente e amministratore delegato di Nokian Tyres, Jukka Moisio, ha informato il consiglio di amministrazione di Nokian Tyres della sua intenzione di ritirarsi dalla sua posizione nel 2024.”, si legge nel documento rilasciato da Nokian. Il consiglio di amministrazione ha avviato il processo per trovare un successore per Moisio e tale ricerca si è conclusa individuando in Paolo Pompei la figura ideale per succedere a Moisio.
Guida per il 2024
Nel 2024, si prevede che le vendite nette di Nokian Tyres con valute comparabili e l’utile operativo dei segmenti cresceranno in modo significativo rispetto all’anno precedente.
Si prevede che le vendite di pneumatici aumenteranno nel 2024 e, con la crescente capacità di Nokian di ampliare il portafoglio di prodotti. A causa della stagionalità, si prevede che la crescita delle vendite e l’utile operativo del segmento verranno generati nella seconda metà dell’anno. Il bilancio viene descritto come “solido” e consente al produttore di pneumatici di continuare ad attuare la strategia di crescita attualmente in atto. L’obbiettivo è il raggiungimento dei 2 miliardi di euro di vendite nette con forti profitti.

Jukka Moisio, Presidente e Amministratore Delegato di Nokian ha commentato il quadro descritto dal rapporto finanziario dell’azienda: “Nel periodo aprile-giugno 2024, le nostre vendite nette sono aumentate chiaramente, guidate soprattutto dall’Europa centrale. La crescita delle vendite di pneumatici per autovetture è continuata come risultato della migliore disponibilità dei prodotti e dell’aumento del volume delle vendite. Vianor ha registrato una solida performance di vendita, mentre il debole mercato OE ha continuato a incidere negativamente sulla situazione finanziaria. L’utile operativo dei segmenti è migliorato grazie alla crescita del volume delle vendite e alla riduzione dei costi delle materie prime.“
Il CEO ha poi proseguito la sua analisi: “Il mercato delle auto e dei pneumatici continua ad essere esigente a causa delle incertezze economiche e della scarsa fiducia dei consumatori. Gli scioperi politici in Finlandia hanno avuto effetti negativi anche nel secondo trimestre. A causa degli scioperi di febbraio-aprile abbiamo perso complessivamente circa tre settimane di produzione negli pneumatici per autovetture e una settimana negli pneumatici pesanti. L’impatto finanziario negativo degli scioperi politici e della crisi del Mar Rosso sull’EBITDA del primo semestre è stato di circa 20 milioni di euro, di cui più della metà nel primo trimestre.“
Moisio ha poi fatto una panoramica dei risultati recenti dell’azienda in termini di produttività e di investimenti per migliorare strutture e logistica: “All’inizio di luglio abbiamo prodotto il primo pneumatico nel nostro nuovo stabilimento in Romania, nei tempi previsti e secondo i nostri piani. Questo è un risultato importante e di grande valore da parte dell’intero team Nokian Tyres. Negli Stati Uniti abbiamo aperto un magazzino di prodotti finiti accanto al nostro stabilimento, completando la fase di investimento statunitense. Quest’anno celebriamo anche il 90° anniversario della nostra innovazione, lo pneumatico invernale, continuando allo stesso tempo un forte lavoro di innovazione per lanciare nuovi prodotti sui mercati.”
Senza trascurare temi come sostenibilità e impatto ambientale nella produzione di pneumatici: “Stiamo facendo decisi passi avanti nella sostenibilità. Durante il trimestre, abbiamo introdotto un concetto innovativo di pneumatico realizzato con una materia prima completamente rinnovabile, la lignina, che ha il potenziale per sostituire una parte significativa del nerofumo attualmente utilizzato nella produzione di pneumatici, riducendo la necessità di materiali fossili e diminuendo le emissioni di carbonio nella produzione di pneumatici. . Si tratta ancora una volta di un passo concreto verso il raggiungimento del nostro obiettivo di aumentare al 50% la quota di materie prime riciclate e rinnovabili nei nostri pneumatici entro il 2030.”
Il documento completo, rilasciato da Nokian Tyres, in merito alla relazione semestrale e trimestrale dell’azienda è disponibile cliccando qui

