Stabilimenti Goodyear in Germania: soddisfazione per gli accordi sociali da entrambe le parti, ma si continua anche a cercare un investitore per mantenere la produzione
Nel novembre scorso Goodyear ha annunciato una proposta per interrompere le operazioni di produzione di pneumatici in due delle sue fabbriche in Germania. Questa proposta comporterebbe la chiusura dello stabilimento di Fulda entro la fine del terzo trimestre del 2025 e la graduale interruzione di tutte le attività di produzione di pneumatici a Fürstenwalde entro la fine del 2027.
Lo scorso 26 giugno i lavoratori sono stati informati della firma di un piano sociale tra azienda e sindacati, avvenuta la settimana precedente all’annuncio. Come ha scritto il giornale locale Märkische Oderzeitung, citando il presidente del comitato aziendale locale Peter Weiser, il 19 giugno il piano sociale è stato completato e firmato dai rappresentanti dei dipendenti e dei datori di lavoro, ed è stato poi comunicato ai lavoratori. “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato”, ha spiegato Weiser. Durante le trattative iniziate dopo l’annuncio di novembre, i sindacati “hanno sempre adottato un duplice approccio”. Da un lato si trattava di trovare un accordo per un piano sociale soddisfacente per i lavoratori, cosa che, secondo Weiser, ha ovviamente avuto successo. D’altro canto, si è sempre cercato, e si cerca ancora, di mantenere la produzione a Fürstenwalde nel Brandeburgo.
Il piano sociale non solo attenua le conseguenze della prevista chiusura della produzione di pneumatici a Fürstenwalde, ma vale anche per lo stabilimento di Fulda con i suoi 1.050 dipendenti, che sarà completamente chiuso nel terzo trimestre del 2025, nonché per lo stabilimento di Hanau. Per i dipendenti più anziani prossimi al pensionamento c’è l’opportunità di accelerarlo, mentre sono previsti incentivi per l’uscita anticipata dall’azienda sotto forma di bonus o, al contrario, ci saranno bonus motivazionali per i dipendenti che rimarranno in Goodyear fino al 2027. Tutti i dipendenti hanno inoltre il diritto di essere affiancati da quella che in Germania viene chiamata “azienda di trasferimento”, ovvero un’azienda specializzata che offre loro consulenza e sostegno continui nell’inserimento lavorativo e, se necessario, finanzia anche ulteriori misure di formazione. Lì ricevono per sei mesi circa l’80% del loro precedente stipendio netto, conseguendo diverse ulteriori qualifiche e trovando un nuovo rapporto di lavoro entro un periodo di dodici mesi. Allo stesso tempo, esiste il diritto al reinserimento in Goodyear.
Goodyear, dal suo canto, ha descritto il risultato come una “soluzione equa”, Anne Weinschenk, consulente aziendale di Goodyear e responsabile del distretto dell’Assia centrale dell’IGBCE, parla di una “pietra miliare” aggiungendo anche che “questo non era mai successo prima nel settore della gomma” e che “è stata creata una buona ammortizzazione per tutti i gruppi di dipendenti.”. “I dipendenti hanno risposto nel complesso con soddisfazione ai risultati delle trattative”, ha aggiunto. “In retrospettiva, la trattativa congiunta per tutte e tre le sedi si è rivelata la decisione giusta e durante i colloqui, il sindacato si è astenuto dallo sciopero.”
Goodyear ha anche commentato positivamente l’esito delle trattative in una dichiarazione alla nostra rivista gemella per il mercato tedesco Neue Reifenzeitung: “Dopo trattative costruttive e rispettose con le nostre parti sociali, abbiamo firmato un accordo con i comitati aziendali sia di Fulda che di Fürstenwalde. Insieme abbiamo raggiunto soluzioni giuste per i dipendenti interessati. Goodyear è ora pronta a sostenere le persone interessate nella ricerca di un nuovo lavoro o nella transizione al pensionamento anticipato. Nonostante la difficoltà di queste decisioni, riteniamo che questo accordo fornisca la chiarezza che la nostra forza lavoro si aspettava.”
Passando al piano per mantenere la produzione a Fürstenwalde, il presidente del comitato aziendale locale Weiser, ha comunque chiarito che l’obiettivo reale resta quello di continuare la produzione locale di pneumatici. Ciò significa che la ricerca di investitori per la produzione di pneumatici a Fürstenwalde continua. “Un passaggio nel piano sociale lascia questa porta aperta: c’è tempo fino alla prima ondata di partenze prevista per la fine di marzo 2025 per raggiungere un accordo vincolante con un investitore. Il piano sociale verrebbe quindi abrogato”, si legge in una dichiarazione dell’Unione mineraria, energetica e chimica (IGBCE).
“L’IGBCE resta convinto che Fürstenwalde offra le migliori condizioni per continuare la produzione di pneumatici, con specialisti ottimamente formati e infrastrutture ben attrezzate. La ricerca di investitori continuerà nei prossimi mesi”, sottolinea Boris Loew, vicedirettore regionale dell’IGBCE Nordest e membro del consiglio di sorveglianza di Goodyear.