Gatebil, a tutto drifting con Kenda
Nel primo weekend di luglio si è svolto, in Norvegia, il Rudskogen Festival del drifting, un evento cult per tutti gli appassionati di questa particolare disciplina motoristica. Quest’anno nel circuito norvegese c’erano anche i clienti di Kenda Tires e, quando diciamo circuito, intendiamo proprio il circuito, perché i principali clienti europei di Kenda, inclusi gli italiani, hanno avuto l’opportunità di vivere in diretta il drifting, seduti nei bolidi guidati, o meglio driftati, da piloti professionisti.
Dall’Italia sono arrivati al leggendario festival norvegese, a cui hanno partecipato oltre 40.000 appassionati, Giacomo Volino di Palmeri Pneumatici, con il cliente Il Gommista di Giuseppe Martorana, Alessandro Rosi di Pneus in, con i cliente Granaiola Gomme, e Antonio Muto e Antonio Cellitti di Pneutec. C’erano poi altri clienti dal resto d’Europa: Forrez (Belgio), Geyer&Hosaja (Polonia), Safame Comercial (Spagna) e GB Tyres (Regno Unito).
All’evento era presente anche il numero uno di Kenda Tyres, Jimmy Yang, che è stato accolto con entusiasmo e stima dai piloti professionisti, che gareggiano con le gomme Kenda e che sono degli ottimi testimonial del prodotto: Fredric Aasbø, 38enne norvegese, tre volte campione del Formula Drift Champion (2015, 2021 e 2022), Hunter Marie Taylor, moglie di Aasbø, pilota e stunt driver dal 2017 e seconda nel FIA National Norwegian Championship, ed Espen Rohde, pilota professionista di soli 17 anni, di mestiere gommista, in attesa di prendere la patente.
JimmyYang, proprietario della taiwanese Kenda Tires, e i piloti, in particolare Aasbø, si sono confrontati sull’importanza dei pneumatici nel campionato drifting e, in particolare, sulle prestazioni delle gomme Kenda. “Le gomme Kenda sono le migliori per le competizioni di drifting”, ha affermato il campione Fredric Aasbø. “La mescola è sportiva e sopporta il calore. In gara noi disintegriamo le gomme, ma non vogliamo che il battistrada venga via tutto subito, noi abbiamo bisogno che si consumi gradualmente. E’ questo che ci serve.”
“Per avere una maggiore impronta a terra, gareggiamo con pressioni molto basse, in modo da avere maggiore grip“, continua Aasbø. “Nel drifting le gomme possono durare da un massimo di 10 minuti, fino a 50 secondi, in base a quanto siamo aggressivi in pista. In competizione, comunque, non si va mai oltre il minuto”.
Aasbø è molto attivo anche negli Stati Uniti, dove questo sport è particolarmente popolare, e ha gareggiato con diverse marche di pneumatici, tra cui Hankook, Nexen e Nitto. Con Kenda Tires, però, a suo dire il rapporto è diverso: “Quando due anni fa Kenda Tires ha deciso di entrare nel mondo del drifting, lo ha fatto molto seriamente e ha sviluppato gomme e misure che potessero adattarsi perfettamente al campionato. Il pneumatico di quest’anno è davvero degno di un campionato mondiale e, in questa disciplina, è la gomma un elemento davvero determinante”.
“I nostri ingegneri, negli Stati Uniti, – ha aggiunto Jimmy Yang, confermando l’affermazione del pilota – hanno focalizzato l’attenzione sullo sviluppo di una mescola e di un battistrada apposta per la Formula D, lavorando a stretto contatto con i piloti”. “Kenda Tires – ha sottolineato infatti Aasbø – è la prima azienda produttrice di pneumatici che mi ha coinvolto personalmente nello sviluppo delle gomme, facendomi interagire con il team di ingegneri del centro R&D. E’ la prima volta che percepisco chiaramente che il mio consiglio, come pilota, viene valorizzato. E il risultato si vede: le Kenda sono oggi le migliori gomme disponibili per il drifting”.
L’esperienza per i clienti europei di Kenda è stata sicuramente d’impatto ed emozionante. “Distribuiamo il marchio Kenda in Italia ormai da diversi anni – ha affermato Antonio Muto, direttore commerciale di Pneutec, – e questo evento sancisce il consolidamento del brand in Europa, grazie ai notevoli e continui investimenti dell’azienda. Le vendite in Italia continuano a crescere e il gruppo dei distributori è soddisfatto della collaborazione. Questo evento, offerto alle ragioni sociali che più rappresentano Kenda in Europa, è stato davvero eccezionale e rappresenta un’opportunità notevole, in termini di visibilità. Kenda ha raggiunto un livello importante nel settore e ha davanti un futuro promettente.”
Dal Regno Unito è arrivato a Oslo per questa manifestazione anche Sukhi Singh, managing director di GB Tyres, che ha così commentato l’evento: “Abbiamo iniziato a distribuire Kenda nel mercato inglese due anni fa. E’ un marchio molto interessante e di qualità. Inoltre il rapporto con il proprietario Jimmy Yang e con tutto il team è straordinario. Il festival di Gatebil è stato l’occasione perfetta per trascorrere del tempo insieme, conoscerci tra partner, confrontarci e testare la qualità dei prodotti direttamente in pista”.
In mezzo al gruppo dei distributori europei e di alcuni loro clienti, spiccava, Massimiliano Catino, un consumatore finale di Bari che, dopo avere acquistato le gomme Kenda dal distributore PiuGomme, ha partecipato al concorso e vinto la partecipazione a questo straordinario evento. “E’ un esperienza che capita una volta nella vita: vivere il drifting in pista, a fianco di piloti professionisti, è stato molto emozionante. Partecipare al concorso è stato semplice, ma, quando mi hanno detto che avevo vinto, non ci credevo, pensavo che fosse uno scherzo. E invece mi sono ritrovato in pista in Norvegia!”
Successo, dunque, per questa iniziativa organizzata da Kenda Europe, che ha davvero raggiunto l’obiettivo che si era prefissata: “abbiamo pensato e organizzato questo evento per rafforzare il legame con i nostri clienti, ha detto Sabrina Kühl, Key Account Manager per l’Europa. “Siamo stati molto felici di averli nostri ospiti, introdurli nel mondo di questo particolare motorsport e far loro provare e ‘sentire’ le nostre gomme quando davvero sono sotto stress in pista e condividere l’intero mondo della famiglia Kenda, fatto di prestazioni, ma anche di divertimento.”