Farad, obiettivo aftermarket per il fissaggio ruote
Farad, che è un gruppo che vanta 50 anni di storia, è nata, come molte altre piccole aziende, nell’indotto Fiat vicino a Torino. È la storia di due fratelli che hanno iniziato a creare, prima degli stampi per la produzione Fiat e che poi, a fine anni 70, anni 80, si sono resi conto che c’era la possibilità di realizzare anche qualche prodotto finito per il settore automobilistico. È così che Farad ha sviluppato la prima vite antifurto per cerchi auto. Di lì a poco son arrivate le coppe in plastica per coprire i cerchi e, in pochi anni, l’azienda è passata da produrre solo stampi ad avere delle piccole linee di produzione nel settore ruote.
A raccontarci la storia dell’azienda, specializzata oggi nel fissaggio per ruote e bulloni antifurto, copricerchi, bauli e barre portatutto e deflettori d’aria, è Alberto Rullo, entrato nel team nell’agosto dell’anno scorso come direttore commerciale.
“L’evoluzione di Farad è stata fortunata ed esponenziale, perché negli anni ’80 e ’90 il business è esploso e così la gamma prodotti: da una seconda linea di viti antifurto fino alla prima vite standard per il fissaggio dei cerchi”, dice Rullo. “Insomma, l’evoluzione dei nostri 50 anni di storia ci ha portato ad essere presenti in quasi tutte le Case auto europee con gli antifurti: stimiamo di avere il 70% del mercato OE. Abbiamo anche una buona quota di viti per il fissaggio ruote per il primo equipaggiamento. Complessivamente, oltre l’80% dei nostri prodotti vengono forniti alle Case auto”.
La presenza di Farad nell’aftermarket si ‘limita’ quindi ad un 15-20% della sua produzione, ma è proprio questo uno dei principali obiettivi di Rullo. “Nel gruppo porto la mia esperienza di quasi 30 anni nel settore delle ruote e del fissaggio dei cerchi – dice il manager. “Conosco bene questo mercato e presumo di poter fare un buon lavoro per incrementare i nostri volumi. L’obiettivo è portare il nome Farad anche in aftermarket, dove merita di stare”.
La gamma di prodotti è davvero ampia e il Gruppo, che produce in due poli industriali vicini, a Sanfrè e Ceresole d’Alba, in provincia di Cuneo, investe continuamente in impianti e in nuove tecnologie, occupando circa 300 dipendenti. “La nostra produzione è tutta Made in Italy, dalla materia prima agli stampi, alla produzione, alla lavorazione e fino ai trattamenti termici e galvanici”, conclude Rullo. “Noi possiamo davvero fregiarci di essere Made in Italy 100%”.