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TecDoc: premiati 358 marchi con il sigillo “Premier Data Supplier”

TecAlliance, azienda impegnata nell’aftermarket automobilistico, ha annunciato che, nell’ultima valutazione dei fornitori di ricambi presenti nel Catalogo TecDoc condotta lo scorso maggio, il 32% dei marchi ha soddisfatto i più elevati standard di qualità dei dati, ottenendo il prestigioso sigillo “TecDoc Premier Data Supplier” (PDS). La valutazione di maggio 2024 ha premiato con il sigillo di approvazione “Premier Data Supplier” ben 358 marchi.

Ad oggi, circa l’84% dei marchi presenti nel catalogo TecDoc soddisfa gli standard “Certified Data Supplier” o “Premier Data Supplier”, certificando che le informazioni sui prodotti fornite sono molto buone o eccellenti e che sono conformi agli standard di qualità TecDoc.

TecDoc opera in stretta collaborazione con i fornitori di ricambi per migliorare la qualità dei dati contenuti nel proprio catalogo. Introducendo indicatori chiave di prestazione (KPI) e convalide più rigorosi, TecDoc ha ottimizzato l’accuratezza e la standardizzazione delle informazioni di prodotto. Questi perfezionamenti, volti a raggiungere la massima qualità dei dati, consentono di identificare con precisione i ricambi corretti per un veicolo.

Una parte del programma di gestione della qualità dei dati (DQM) di TecDoc è l’invio di rapporti mensili sui KPI ai fornitori di dati per aiutarli a migliorare continuamente la loro offerta, l’introduzione di nuovi indicatori KPI (indicatori sulle prestazioni) prevista per quest’anno è destinata a migliorare ulteriormente la qualità e l’affidabilità dei dati del catalogo TecDoc.

Andreas Assmann, Director Data Quality Management di TecAlliance, ha affermato: “È fondamentale lavorare costantemente per migliorare la qualità dei dati. Man mano che l’aftermarket digitale si evolve, TecDoc deve evolversi con esso per soddisfare le esigenze dei clienti. Garantiamo un’identificazione precisa dei ricambi e informazioni complete e accurate sui prodotti per consentire decisioni più rapide nei punti vendita. Il riscontro che abbiamo ricevuto nei recenti incontri del TecDoc Data User Group ha dimostrato che il nostro lavoro è stato molto apprezzato ed è particolarmente importante, vista la crescente complessità e diversità dei veicoli”.

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