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Michelin Connected Fleet, il nuovo brand dedicato all’autotrasporto

Quest’anno a Transpotec ha debuttato il marchio Michelin Connected Fleet, che raggruppa i servizi e le soluzioni del Gruppo francese dedicati alle flotte. L’azienda ha esposto con uno stand e ha presentato un programma di presentazioni per gli operatori del trasporto che visitavano la fiera.

Enrico Della Torre, country manager di Michelin Connected Fleet, che abbiamo incontrato in fiera a Milano, ci ha spiegato che “il marchio, presentato a Transpotec per la prima volta in Italia, è stato lanciato in Spagna nel 2020, ma che, in realtà, il cammino è iniziato molto prima, con l’acquisizione, da parte del Gruppo, di tre società: una in Sud America, una in America e, infine, Masternaut in Europa”.

Della Torre fa riferimento alla brasiliana Sascar, acquisita da Michelin nel 2014, e alla nordamericana Nextraq. Masternaut, uno dei maggiori fornitori di servizi telematici per le flotte in Europa, è invece entrato nel Gruppo francese nel 2019, con le sue soluzioni per il monitoraggio e l’ottimizzazione della flotta, il miglioramento del comportamento del driver e la trasformazione digitale.

“Oggi, sotto il brand Michelin Connected Fleet racchiudiamo tutte le soluzioni del Gruppo per l’ottimizzazione dei parchi veicolari – continua Della Torre – e Transpotec è stata l’occasione ideale per presentare al mercato la nostra offerta. Nei giorni di fiera, abbiamo organizzato, mattina e pomeriggio, delle presentazioni interessanti, vere e proprie Master Class, dove abbiamo raccontato dei casi reali, dimostrando come le nostre soluzioni e i nostri servizi consentano di ridurre i costi e aumentare produttività ed efficienza”.

Le soluzioni Michelin Connected Fleet sono progettate per fornire quotidianamente strumenti ed informazioni essenziali agli operatori e ai fleet manager, per gestire facilmente e con la massima efficienza le proprie flotte. Il fine ultimo è quello di migliorare l’efficienza operativa, la sicurezza e la sostenibilità delle flotte, tramite l’installazione di tecnologie di connessione, l’analisi dei dati e l’elaborazione di piani di azione.

Michelin Connected Fleet vuole affiancare gli autotrasportatori per aiutarli a migliorare i margini operativi, attraverso il controllo dei costi, il risparmio di carburante e l’ottimizzazione dei percorsi, aumentare la sicurezza, grazie alla manutenzione, gestire carichi e temperature, rispettare i tempi di consegna e rendere carichi e mezzi rintracciabili per ridurre il rischio di furti.

“Siamo molto soddisfatti dell’affluenza in fiera – ha concluso il manager – e di avere incontrato tanti potenziali clienti, sia flotte che dealer. A Transpotec, il Gruppo Michelin era presente anche con uno stand dedicato a Euromaster, a sottolineare l’importanza di lavorare in collaborazione con tutta la rete sul territorio”.

Michelin Connected Fleet, con l’arrivo anche in Italia, opera oggi in 17 Paesi, affiancando 50.000 clienti che percorrono circa 300 milioni di viaggi all’anno in Europa, Nord America e Sud America.

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