SOS Tyres International amplia l’offerta e cerca gommisti per il servizio esterno
Esporre per la prima volta a Transpotec Logitec ha rappresentato un importante traguardo per Sergio Filogonio, titolare di SOS Tyre International, un’azienda che è sul mercato da una cinquantina di anni con il servizio di assistenza pneumatici H24 in tutta Italia, ma che quest’anno presenta grandi novità. L’abbiamo incontrato al salone di Milano dell’autotrasporto, dove SOS Tyres International aveva uno stand per aumentare la visibilità della sua insegna nell’ambiente.
Quando è nata SOS Tyres e qual è il suo business?
Ho iniziato circa 50 anni fa, quand’ero ancora molto giovane, con le carte stradali della De Agostini e le puntine da disegno sul muro, grazie alla sponsorizzazione di mio padre. Poi, nel tempo, grazie a tanta passione e tanto lavoro, abbiamo visto il business crescere in maniera estremamente sensibile.
Oggi SOS Tyres è un’azienda specializzata nel depannaggio dei penumatici truck e la nostra organizzazione è composta da 1.870 dealer sul territorio, sia gommisti, che strutture autorizzate a entrare in autostrada. Naturalmente ci sono dei regolamenti da rispettare, specialmente sulla rete autostradale, ma noi siamo all’avanguardia, perché abbiamo scelto, come partner, i due big del mercato: Europe Assistance e ACI.
Oggi riusciamo a erogare circa 15.000 interventi di soccorso all’anno.
Come fanno le flotte a usufruire dei vostri servizi?
È molto semplice: per entrare nel circuito le flotte non devono pagare nessuna fee e le nostre quotazioni sono assolutamente affidabili, perché abbiamo un listino e la tariffa è fissa, senza nessun effetto sorpresa per il cliente.
Il nome dell’azienda è cambiato da SOS Tyres a SOS Tyres International, perché?
L’azienda quest’anno ha cambiato fisionomia, aggiungendo alla ragione sociale la denominazione ‘International’ perché abbiamo aperto delle succursali nel resto d’Europa. Abbiamo 20 operatori dedicati al truck, tutti multilingue, ma adesso abbiamo aggiunto anche tre operatori in co-working per Spagna e Portogallo, abbiamo aperto una sede in Lussemburgo e ne stiamo aprendo una anche per il mercato dell’est a Varsavia. La partita Iva che emette la fattura, per il momento, è sempre in Italia, ma abbiamo intenzione di organizzarci.
Oltre all’ampliamento geografico, avete intenzione di allargare anche l’offerta dei servizi?
Questa è la vera novità del 2024: SOS Tyres apre le porte anche al trasporto leggero e al vettura.
L’apertura al light truck, che serviremo sia nel segmento commerciale che in quello privato, è nata, anche a seguito dell’esperienza Covid, proprio su richiesta dei nostri clienti vettori della logistica veloce, che hanno sempre apprezzato il soccorso sulle viabilità principali, specialmente in autostrada, ma che sentono l’esigenza di questo servizio anche per l’ultimo miglio.
Io personalmente conoscono benissimo la logistica del trasporto leggero, stiamo preparando un team di altri 20 operatori e abbiamo avviato un ulteriore reclutamento di gommisti attrezzati con il furgone con lo smontagomme a bordo per il servizio esterno.
Quali sono i vantaggi per i gommisti che decidono in entrare nel vostro network?
SOS Tyres offre ai gommisti e ai centri di soccorso la possibilità lavorare e guadagnare. Oggi i gommisti sono sempre più sensibili e disponibili a organizzarsi per offrire il servizio esterno, perché l’esperienza maturata nel periodo della pandemia è stata positiva. Chiaramente, cambiare 4 gomme a domicilio è una cosa, ma cambiarne 80 sul piazzale di un’azienda o di un ospedale, che hanno fatto degli accordi collettivi, è tutta un’altra cosa.
Per quanto riguarda poi le flotte, sappiamo che i furgoni per l’assistenza sono in genere fatti per seguire il cliente nella prima settimana, durante il percorso della manutenzione, ma poi è subentrata l’esigenza del soccorso stradale. La stessa struttura che riesce a fornire il lavoro programmato di assistenza e manutenzione pneumatici è pronta anche per offrire il soccorso stradale.
È un obiettivo centrato essere oggi a Transpotec come espositori?
Per me è un sogno che si realizza. Quella di SOS Tyres è una storia iniziata tantissimi anni fa e, oggi, esporre in una fiera come Transpotec, con mio figlio Francesco, che mi ha seguito nel percorso e si occupa del marketing, è la dimostrazione che quando ci si impegna e si mette passione nei progetti, il successo arriva.