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Pirelli: il finanziario del primo trimestre 2024

Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi il 9 maggio, ha approvato i risultati al 31 marzo 2024 che evidenziano una solida performance operativa, grazie all’implementazione dei programmi chiave del Piano industriale.

In particolare:

– Programma Commerciale

Il primo trimestre 2024 ha visto un ulteriore rafforzamento sull’High Value, con particolare focus sul Car ≥ 19’’ e sulle Specialties. Pirelli ha registrato sul Car ≥18” una crescita dei volumi del 6,8% (+6,5% il mercato), in particolare guadagnando quote sul canale Ricambi (+11,4% i volumi Pirelli rispetto a +10,1% del mercato). Sul Primo Equipaggiamento Car ≥18” (+0,9% i volumi Pirelli rispetto al +1,5% del mercato) Pirelli ha proseguito con la strategia di focalizzazione sui calettamenti più elevati (in crescita di circa 3 punti percentuali il peso dei volumi ≥19” che rappresentano circa l’85% di quelli del Primo Equipaggiamento ≥18”) e sulle Specialties (+1 punto percentuale il peso delle Specialties, pari ora all’82% dei volumi Primo Equipaggiamento ≥18”). In ulteriore riduzione l’esposizione sullo Standard (-3,8% i volumi Pirelli Car ≤17” rispetto al +0,8% del mercato).

Le differenti dinamiche fra High Value e Standard hanno portato a una crescita complessiva dei volumi Car pari a +2,7% (+2,1% il mercato).

– Programma Innovazione

Nel primo trimestre 2024 sono state conseguite 84 nuove omologazioni tecniche con i principali produttori di auto Prestige e Premium, concentrate principalmente sui calettamenti ≥19” e sulle Specialties. Sull’elettrico Pirelli conta su un portafoglio di circa 550 omologazioni a livello globale e una quota di mercato sul Primo Equipaggiamento Premium del 30%. Proseguono inoltre le omologazioni con le principali case auto Premium e Prestige e con i produttori Premium cinesi di veicoli elettrici. In termini di innovazione di prodotto, nel segmento Car All Season è stato rafforzato il posizionamento con il lancio in Europa del Cinturato AS SF3 mentre nel Moto è stato lanciato a livello globale il Pirelli Scorpion Trail III.

– Programma Operations

Nel primo trimestre 2024 sono state registrate efficienze lorde per 32 milioni di euro (il 23% del target annuale), in linea con le attese e con le tempistiche di sviluppo dei progetti. Sono state implementate, inoltre, azioni per mitigare l’impatto della crisi nel Mar Rosso con l’obiettivo di rafforzare la resilienza della value-chain. A livello industriale, la saturazione delle fabbriche si è attesta a circa l’89% (97% nell’High Value) mentre prosegue il programma di decarbonizzazione degli impianti attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e programmi di efficienza energetica. È stata definita la roadmap per lo sviluppo di piattaforme a supporto della riduzione delle emissioni e la digitalizzazione dei processi di sostenibilità. È proseguita, infine, la copertura delle principali fabbriche con la tecnologia Industrial Internet of Things (IioT) per migliorare l’efficienza dei processi di produzione.

Nel primo trimestre 2024 Pirelli ha registrato una crescita dei principali indicatori economici. I ricavi sono stati pari a 1.695,5 milioni di euro, sostanzialmente stabili (-0,2%) rispetto al primo trimestre 2023. La crescita organica dei ricavi è stata pari a +4,6% (-4,8% l’impatto derivante dai cambi e dall’iperinflazione in Argentina e Turchia). L’High Value è pari al 77% del fatturato totale (75% nel primo trimestre 2023).

L’andamento dei volumi nel primo trimestre 2024 è stato pari a +2,3% e riflette la strategia di focalizzazione sull’High Value e la graduale riduzione dell’esposizione sullo Standard.

Il price/mix ha registrato un incremento pari a +2,3% nel primo trimestre 2024 grazie al miglioramento del mix per la progressiva migrazione da Standard a High Value e al miglioramento del mix di canale. Sostanzialmente stabile la componente prezzo.

L’effetto cambi ha avuto un impatto negativo pari a -4,8% nel primo trimestre 2024 (in miglioramento rispetto al -10,6% del trimestre precedente) per effetto della debolezza del dollaro, del renmimbi e delle valute dei paesi emergenti rispetto all’euro.

L’Ebitda adjusted nel primo trimestre 2024 è stato pari a 376,3 milioni di euro, in crescita del 4,6% rispetto ai 359,7 milioni di euro del corrispondente periodo 2023.

L’Ebit adjusted nel primo trimestre 2024 è stato pari a 262,6 milioni di euro, in miglioramento di 14,5 milioni di euro rispetto ai 248,1 milioni di euro nel corrispondente periodo 2023, con un margine Ebit adjusted in miglioramento al 15,5% (14,6% nel primo trimestre 2023) grazie al contributo delle leve interne.

Più in particolare l’Ebit Adjusted riflette principalmente:

– il contributo positivo del price/mix (+27,0 milioni di euro) e dei volumi (+15,0 milioni di euro);

– il positivo effetto delle efficienze (+32,0 milioni di euro) che hanno compensato l’inflazione dei costi produttivi (-29,1 milioni di euro);

– i minori costi delle materie prime (+29,4 milioni di euro) a fronte di una maggiore negatività dei cambi (-38,6 milioni di euro).

Negativo, infine, l’effetto degli ammortamenti (-7,3 milioni di euro) e degli altri costi (-13,9 milioni di euro), principalmente legati alle attività di marketing, R&D e riduzione delle scorte.

L’Ebit è stato pari a 226,5 milioni di euro, in crescita di 15,8 milioni di euro rispetto ai 210,7 milioni di euro del primo trimestre 2023 e include ammortamenti di intangible asset identificati in sede di PPA per 28,4 milioni di euro (in linea con il primo trimestre 2023) e oneri one-off, non ricorrenti e di ristrutturazione e altro per 7,7 milioni di euro (9,0 milioni di euro nel primo trimestre 2023).

Il risultato da partecipazioni è pari a +6,0 milioni di euro (+2,3 milioni di euro nel primo trimestre 2023). Gli oneri finanziari netti del primo trimestre 2024 sono pari a 110,1 milioni di euro, rispetto a 52,2 milioni di euro del primo trimestre del 2023. Tale variazione riflette principalmente l’effetto negativo per circa 49 milioni di euro legato a fenomeni di svalutazione valute e iperinflazione, senza impatto sulla generazione di cassa. L’impatto dell’iperinflazione è previsto riallinearsi alle aspettative nel corso dell’anno.

Al 31 marzo 2024 il costo del debito, calcolato come media degli ultimi dodici mesi, si è attestato al 5,18% (5,08% al 31 dicembre 2023).

Gli oneri fiscali nel primo trimestre 2024 ammontano a 22 milioni di euro e riflettono sia i benefici del Patent Box, non inclusi nel primo trimestre 2023, sia l’effetto della positiva risoluzione di contenziosi fiscali.

L’utile netto nel primo trimestre 2024 è stato pari a 100,4 milioni di euro (115,0 milioni di euro nel primo trimestre 2023) e sconta impatti legati all’iperinflazione, la cui normalizzazione è attesa nel corso dell’anno.

Il flusso di cassa netto ante dividendi nel primo trimestre 2024 è stato pari a -673,4 milioni di euro, in miglioramento di 18 milioni rispetto al primo trimestre 2023 (in miglioramento di circa 40 milioni di euro escludendo l’impatto dell’acquisizione di Hevea-Tec).

Il flusso di cassa netto della gestione operativa del primo trimestre 2024 è stato pari a -538,2 milioni di euro (-577,4 milioni nel primo trimestre 2023) e riflette:

  • l’Ebitda adjusted, in miglioramento rispetto all’anno precedente;
  • investimenti materiali e immateriali per 53,4 milioni di euro nel primo trimestre 2024 (53,2 milioni nel primo trimestre 2023) destinati principalmente alle attività High Value, al costante miglioramento del mix e della qualità di tutte le fabbriche;
  • un “incremento dei diritti d’uso” legati a nuovi contratti di leasing pari a 15,3 milioni di euro (15,1 milioni di euro nel primo trimestre 2023);
  • un minore assorbimento di cassa legata al “capitale di funzionamento e altro” per 23 milioni di euro (a 845,8 milioni di euro nel primo trimestre 2024 da 868,8 milioni del primo trimestre 2023), per effetto di un’attenta gestione delle scorte (21,4% il peso sui ricavi negli ultimi 12 mesi), dell’usuale stagionalità dei crediti commerciali (14,1% dei ricavi degli ultimi 12 mesi) e dei debiti commerciali (22% dei ricavi negli ultimi 12 mesi).

Il flusso di cassa netto del primo trimestre 2024 evidenzia inoltre i seguenti andamenti rispetto al primo trimestre 2023:

  • maggiori oneri finanziari pagati per 3 milioni di euro, compensati da minori imposte pagate (4,3 milioni di euro);
  • maggiori oneri non ricorrenti e di ristrutturazione per complessivi 7,8 milioni di euro;
  • dividendi pagati alle minorities per 1,3 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2024 è pari a -2.935,1 milioni di euro (-2.261,7 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e -3.244,0 milioni di euro al 31 marzo 2023).

Il margine di liquidità al 31 marzo 2024 è pari a 2.496,1 milioni di euro e garantisce la copertura delle scadenze sul debito verso banche e altri finanziatori fino alla fine del primo trimestre 2027.

Target 2024

Pirelli conferma i target per l’esercizio 2024 presentati al mercato lo scorso 6 marzo nell’ambito dell’Industrial Plan Update 2024-2025. Si riporta a seguire la tabella riassuntiva:

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