Mercato moto: aprile impenna a +21,1%
Torna a correre il mercato delle due ruote a motore di aprile. I dati delle immatricolazioni mensili di moto, scooter e ciclomotori diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) parlano infatti di una crescita del 21,1% sullo stesso mese dello scorso anno.
Quello che viene considerato come il mese di apertura della stagione motociclistica conferma quindi il desiderio di due ruote degli italiani. Ed è lo stesso presidente dell’associazione Mariano Roman a rimarcarlo, sottolineando “il successo della prima edizione dell’EICMA RIDING FEST, il nostro evento di prove moto svoltosi lo scorso fine settimana a Misano, che ha raccolto una partecipazione molto numerosa, segno estremamente incoraggiante per un’industria che continua a soddisfare la domanda di passione e la richiesta di mobilità agile, sostenibile e accessibile grazie ad un offerta di prodotti molto varia ed innovativa”.
IL MERCATO DI APRILE – Dopo il rallentamento del mese di marzo torna in positivo, e con una crescita a doppia cifra, il mercato di aprile: +21,18% e 40.742 veicoli commercializzati. Particolarmente significativo l’incremento del mercato scooter, che cresce del 26,18%, per un totale di 20.976 veicoli targati. Le moto immatricolano 18.236 unità e crescono del 18,52%. Ancora in affanno il segmento dei ciclomotori che, nel quarto mese dell’anno, totalizzano 1.530 unità, pari a una flessione del 4,97%.
PRIMO QUADRIMESTRE – Cresce di 8,35 punti percentuali il mercato nei primi quattro mesi dell’anno, con 125.888 veicoli registrati. A fare da traino ancora una volta gli scooter: +10,32% e 62.332 mezzi targati. Seguono le moto con una performance positiva del 7,35% pari a 58.308 unità. Resta in territorio negativo il cumulato annuo dei ciclomotori, che flettono del 2,33% e mettono in strada solo 5.248 veicoli.
MERCATO ELETTRICO – Ancora in difficoltà il mercato elettrico, che ad aprile fa registrare 897 unità e un calo del 12,14%. Negativo sia l’andamento dei ciclomotori (-22,84%), sia quello degli scooter (-11,73%). Il cumulato annuo dei veicoli a zero emissioni si ferma a 3.034 unità, pari a una flessione del 20,76%.