Il Gruppo CAReGIVER diventa associazione all’insegna del motto “sapere per condividere” e punta a diventare un riferimento nazionale per “opinioni informate” sui temi della mobilità sostenibile
Il gruppo CAReGIVER, un insieme di oltre 240 ingegneri, tecnici e collaudatori che hanno lavorato nella galassia Fiat nella seconda metà del secolo scorso e che continuano ad amare l’automobile e i temi della mobilità in generale, è diventato associazione.
L’annuncio è stato fatto dal fondatore Renzo Porro durante una prima assemblea tenutasi il 23 aprile a Villa Rey, sede dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano), di fronte a oltre 50 membri del gruppo.
Le cariche del consiglio direttivo risultano così formate: Presidente Renzo Porro, Vice Presidente Raffaello Porro, Segretario Stefano Iacoponi, Tesoriere Francesco Forleo, Consiglieri Paolo Massai, Fabio Mingrino, Mario Petronio, Responsabile Comitato Tecnico Stefano Re Fiorentin.
Porro ha spiegato: “La neonata Associazione CAReGIVER proseguirà il cammino intrapreso come gruppo, finalizzato a coinvolgere l’opinione pubblica – cittadini e politici – in una riflessione consapevole e informata sui grandi temi che ruotano attorno alla mobilità di persone e cose. ”
In apertura di incontro, il responsabile della comunicazione ASI Luca Gastaldi ha portato i saluti del Presidente Alberto Scuro: “In brevissimo tempo CAReGIVER ha assunto una forma concreta e una dimensione rilevante, capace di rappresentare un riferimento importante per la memoria storica dell’automotive. Un settore – fiore all’occhiello del Made in Italy e del territorio torinese – che ognuno di voi ha contribuito a sviluppare rendendo il prodotto italiano qualcosa di unico e sempre all’avanguardia. Vi auguro una mattinata proficua e auspico un futuro da vivere e condividere insieme ad ASI, mettendo a sistema le rispettive competenze e soprattutto un ingrediente fondamentale: la passione.”
L’associazione CAReGIVER ha in programma un fitto calendario di eventi per i propri associati e sta lavorando a un convegno sul cambiamento climatico che si terrà in autunno a Torino. La sua attività si svolgerà in modo indipendente e aperta alla collaborazione con qualunque realtà che condivida le sue finalità statutarie.
