Il marchio Antera ritorna nell’Olimpo dei produttori di ruote in lega leggera
Domenica 14 aprile, in occasione della Design Week Milano 2024, il prestigioso marchio Antera è ritornato sul palcoscenico mondiale con la nuova collezione di cerchi in lega leggera per il settore automotive. A tenerlo a battesimo un testimonial d’eccezione: il campione di calcio Roberto Baggio che, con la sua carriera ineguagliabile e la sua mentalità vincente, incarna perfettamente lo spirito ‘No Compromise’ del brand.
La scelta del celebre numero 10 della Nazionale Italiana, fulgido esempio di eccellenza sportiva ma anche di grande tenacia e generosità, rafforza ulteriormente lo statement che accompagnerà la nuova comunicazione di Antera: “Dove l’istinto incontra il genio, il mito diventa leggenda”. Roberto Baggio, Pallone d’Oro 1993 e fantasista dalla tecnica sopraffina e dallo stile unico, ha infatti dimostrato che i traguardi più importanti, nello sport come nella vita quotidiana, si raggiungono con un approccio all’impegno e alla qualità che non prevede scorciatoie ma solo dedizione, coraggio e visione. Sono gli stessi ingredienti della filosofia ‘No Compromise’ con cui G.M.P. Group, azienda specializzata nella progettazione e produzione di cerchi in lega a livello internazionale, vuole riportare all’antico splendore lo storico brand della pantera.
Marco Mancin, Presidente di G.M.P. Group, ha dichiarato: “In origine la visione del fondatore Marco Muzzarelli, ha elevato il marchio Antera sull’altare del pensiero ‘No Compromise’. Un territorio dove il sogno e la realtà si fondono e l’aspirazione diventa creazione. Nascono così prodotti di grande prestigio e valore che attraversano il tempo e lo spazio, per giungere alla dimensione dell’eccellenza più pura. Oggi, con lo stesso approccio vincente e un importante piano industriale quinquennale, diamo vita a una nuova pagina della storia di Antera che riporterà il brand nell’Olimpo dei produttori delle ruote in lega leggera”.
Marco Finazzi, Chief Commercial Officer, ha aggiunto: “Da sempre siamo innovatori e visionari nel nostro settore e vogliano ridare lustro al marchio attraverso lo sviluppo di prodotti innovativi e identificativi e a un processo di internazionalizzazione concreto. Ciò che non cambierà mai è la nostra fedeltà ai valori fondamentali del brand, che ne costituiscono l’identità conosciuta in tutto il mondo, e la determinazione nel perseguire la nostra visione aziendale, qualunque siano le sfide che emergeranno lungo il cammino. E siamo certi che altre aziende del gruppo o partner vorranno compiere insieme a noi un percorso di crescita e sviluppo nei loro settori, sempre all’insegna della filosofia ‘No Compromise’, con la quale vogliamo sfidare lo status quo per offrire prodotti non convenzionali e soprattutto capaci di anticipare le esigenze di una clientela esclusiva”.
Alle origini del mito forgiato negli anni seguendo il principio ‘No Compromise’
Noto a livello mondiale per il suo design innovativo e per la cura maniacale dei dettagli, il brand Antera è ancora oggi ricordato per aver sviluppato alcuni tra i più celebri modelli nel settore, come la Type 109 tre-razze che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale, tra cui l’ambito titolo di “Alloy Wheel Design of the Year 1994”.
Fondato nel 1991 a Milano da Marco Muzzarelli, il brand della Pantera è stato uno dei protagonisti dello scenario automotive degli ultimi decenni, proponendo a livello globale ruote d’élite realizzate con nuovi standard nella progettazione e nella produzione. Un’ascesa costante e progressiva che, alla fine del 2011, si arricchisce di un’ampia gamma prodotti dalle fattezze tecnico-stilistiche esemplari, per riflettere perfettamente l’essenza e l’unicità del marchio italiano. Alla base del successo di Antera vi è sempre la ricerca continua dell’eccellenza, sia nell’atto creativo che in quello esecutivo, senza mai scendere a compromessi e con uno sguardo già proiettato al domani. Del resto, il nome Antera è composto dalle parole latine Ante (prima) e Aera (epoca), che ben esprimono la sua visione: anticipare i tempi con autentici capolavori forgiati dalle mani sapienti dei maestri artigiani che intessono la qualità e la precisione del design italiano in ogni dettaglio. Ecco perché queste creazioni di design sono testimonianza viva di un’eredità culturale e una radicata passione che, attraverso l’impiego di tecnologie all’avanguardia e una filosofia produttiva rigorosa, sono plasmate e perfezionate negli stabilimenti italiani. Dunque, Antera è ambasciatore di un lusso che è tempo, storia e innovazione senza confini.
Eccellenza del Made in Italy declinato in design senza tempo, tecnologia d’avanguardia e attitudine vincente
Dall’ideazione alla progettazione, dall’ingegnerizzazione alla produzione: l’intero processo industriale per dar vita a prodotti di prestigio avviene “in house” ed è alimentato da energie rinnovabili in un circuito virtuoso che internalizza i processi ottimizzandoli in un contesto di massima efficienza. Fiore all’occhiello dell’azienda è il lavoro sinergico tra i vari reparti che consente di trasformare le migliori idee di design in prodotti unici e di prestigio. Alla base di questo processo creativo, in cui l’arte di creare forme incontra la tecnologia più innovativa per concretizzarle, vi è un dialogo quotidiano tra designer e ingegneri attraverso l’impiego di software di progettazione avanzati, calcoli FEM e sistemi di modellazione in linea diretta col reparto produttivo. Da questa sinergia tra creatività e tecnologia, dunque, nascono prodotti dalla personalità unica che rappresentano l’ideale estensione del carattere della vettura per cui sono stati pensati e realizzati. Si passa così al reparto di fusione, dove impianti di ultima generazione trasformano la materia prima in una forma tangibile. L’industrializzazione dei processi di produzione sulle basi della “lean-production” permette sia la normale buona riuscita delle ruote di G.M.P. Group sia una produttività elevata ed efficiente. Lo stesso approccio all’eccellenza si ritrova nei reparti dove vengono effettuate le lavorazioni meccaniche sui semilavorati provenienti dalla fonderia. Qui si realizzano finiture di prestigio per dare luce a prodotti unici attraverso un ciclo di trasformazione completamente automatizzato che garantisce qualità seriale in ogni singola fase. La creazione di questi capolavori dell’ingegno italiano si conclude nell’innovativo impianto di verniciatura, perfettamente integrato nello stabilimento, che assicura la più elevata qualità di esecuzione e il pieno controllo della filiera produttiva in tutte le fasi. Infine, va ricordato che tutti i prodotti di G.M.P. Group sono omologati e certificati nel rispetto degli standard internazionali e sono frutto di processi aziendali improntati all’eccellenza al fine di garantire il rispetto delle severe normative qualità.
HPE LAB, la fucina ipertecnologica ma dal cuore rinascimentale
Ispirato al concetto rinascimentale che vede il binomio Arte e Scienza non solo possibile ma anche auspicabile, G.M.P. Group ha posto al centro del rilancio di Antera l’abbinamento tra le più moderne tecnologie di produzione e un approccio innovativo e creativo al design & engineering. Questa nuova dimensione, fondamentale per la realizzazione di prodotti d’avanguardia, prende forma attraverso l’attività del team che compone la nuova divisione HPE LAB – acronimo di High Performances Engineering Laboratory – dove le idee diventano autentici capolavori dal fascino Made in Italy. Nello specifico, HPE LAB rappresenta non solo l’apice dell’ingegneria dedicata alla creazione di prodotti ad alte prestazioni, ma incarna anche un approccio empatico verso il design e la produzione, che significa andare oltre la semplice ricerca delle performance. Si tratta, infatti, di comprendere profondamente le esigenze e le aspettative dei clienti, integrando soluzioni innovative che rispondono non solo alle richieste funzionali ma anche a quelle emotive ed estetiche. Nasce così il processo rivoluzionario del team Antera HPE LAB che, superando i limiti convenzionali della fusione in bassa pressione, apre nuove possibilità di design senza intaccare gli elevatissimi livelli di resistenza e leggerezza. Dunque, la nuova divisione non solo pensa fuori dagli schemi ma stabilisce nuovi standard di eccellenza, permettendo al Centro Stile di esprimere pienamente la bellezza di ogni singolo modello di ruota in lega.
La nuova ed esclusiva collezione di Antera
L’esclusiva collezione di Antera si declina in cinque modelli (A101, A103, A105, A107 e A303), ciascuno con diverse dimensioni comprese tra 19” e 24”, e ben sette sofisticate finiture: Piano Black Diamond, Moon Grey Diamond, Piano Black, Silver Ice, Stone Bronze, Satin Champagne e Piano Black Champagne.
Protagonista della nuova linea è il modello A303 HPE FORGED, che combina eleganza e robustezza in un’opera di design e ingegneria unica al mondo. Per realizzarla ci si avvale della tecnologia HPE FORGED che, da una parte, garantisce una resistenza e una leggerezza superiori mentre, dall’altra parte, permette una precisione e un dettaglio nel design tali da raggiungere livelli mai raggiunti prima. Con questa ruota dalla bellezza assoluta, Antera diventa simbolo di supremazia stilistica e tecnologica. Inoltre, impreziosita dalle grandi dimensioni (24”) e dall’accattivante finitura Piano Black Diamond, il modello A303 HPE FORGED è la soluzione ideale per quelle vetture caratterizzate da un design tanto sofisticato quanto audace, le stesse peculiarità espresse dal nuovo cerchio di Antera.
Riflettori puntati anche sul modello A101, che si distingue per la natura muscolosa, unita a un’eleganza raffinata. Le sue linee decise e le intersezioni strategicamente progettate, infatti, catturano ed amplificano la luce, esaltando l’estetica dell’auto su cui è montata, offrendo un equilibrio perfetto tra forza e classe. Perfetta per auto esclusive, la A101 mette in risalto sia l’eleganza del veicolo sia aggiunge un tocco di sportività e aggressività, conferendo all’auto un equilibrio tra la tradizionale raffinatezza e una moderna audacia. A disposizione quattro finiture: Piano Black Diamond, un nero profondo con scintillio diamantato; Moon Grey Diamond, un grigio luna con brillantezza diamantata; Piano Black, un nero intenso e sofisticato; e infine Stone Bronze, una tinta calda e naturale che evoca robustezza.
Essere fuori dai canoni significa sfidare lo status quo, liberarsi dai preconcetti e abbracciare un’estetica senza tempo. Questo fascino unico è incarnato dal modello A103, che esibisce linee precise, sezionando la ruota in segmenti distinti, ognuno realizzato con cura meticolosa. Questa suddivisione non sacrifica la coerenza estetica, ma la eleva. L’ispirazione deriva da una geometria così perfetta che sembra quasi disegnata dalla natura stessa. Ogni forma è il risultato di uno studio attento da parte dell’HPE LAB di Antera, in cui emozione e scienza si congiungono in un design esclusivo, incarnando un carattere assoluto e una supremazia estetica ineguagliabile. Quattro le finiture tra cui scegliere: Piano Black Diamond, che fonde il nero profondo con superfici diamantate; Moon Grey Diamond, una base grigia lunare con dettagli diamantati; Piano Black, ovvero una superficie uniformemente nera, che offre raffinatezza e potenza intramontabili; e Silver Ice, per una lucentezza uniforme che evoca innovazione, donando alla ruota A103 un fascino futuristico.
La collezione prosegue con il modello A105 caratterizzato da forme audaci e decise, che trascendono le linee tradizionali, imponendosi come icona di stile e sportività. In particolare, le sue simmetrie perfette catturano l’occhio mentre le pungenti asperità conservano un equilibrio inaspettato. Creata per clienti esigenti che ambiscono all’eccellenza senza compromessi, la ruota A105 rappresenta il manifesto dell’innovazione di Antera HPE LAB ed è frutto delle tecniche avanzate di fusione a bassa pressione, tanto da regalare forme e silhouette che rivaleggiano con l’eccellenza del mondo forgiato. Ideale su vetture che già di per sé sono icone e benchmark dell’intera industria automotive, la A105 è disponibile nelle finiture Piano Black Diamond e Moon Grey Diamond, che brillano di eleganza, così come Stone Bronze e Piano Black Champagne uniscono raffinatezza e imponenza, introducendo nuovi standard di bellezza e distinzione nella progettazione delle ruote.
Infine, la nuova collezione di Antera propone il modello A107, un capolavoro di ingegneria dove l’alluminio, fuso in purezza, subisce un’arte di lavorazione minuziosa per dar vita a una ruota dal design inconfondibile. Si tratta di un capolavoro di simmetria e proporzione, dove ogni razza, disegnata con precisione artistica, riflette l’armonia tra l’uomo e la natura, incarnando la perfetta proporzione aurea. La A 107 non è solo un tributo al genio rinascimentale, ma rappresenta anche l’incontro tra l’arte classica e la modernità automobilistica, unendo estetica e funzionalità in un design senza tempo. La struttura, imponente ma meticolosamente bilanciata, sfida i confini tra robustezza e grazia. Inoltre, questa ruota racconta la storia di una maestria artigianale attraverso dettagli raffinati incisi nell’alluminio. Quattro le finiture a disposizione: Piano Black, Silver Ice, Stone Bronze e Satin Champagne.
G.M.P. Group, origini e nuovo assetto societario
Nata 20 anni fa, G.M.P. Group è un’azienda specializzata nella progettazione e produzione di cerchi in lega leggera per il settore automotive a livello internazionale. La società impiega circa 150 dipendenti presso la propria sede in provincia di Bergamo, che si si estende su un’area totale di 27.000mq dei quali più di 16.000mq sono dedicati ai vari reparti di produzione e circa 500 mq agli uffici. I suoi prodotti sono destinati prevalentemente ai mercati italiano, tedesco e del Nord Europa. Nel corso degli ultimi esercizi, inoltre, ha registrato un rilevante percorso di sviluppo in Italia e soprattutto all’estero, dove realizza oltre l’80% dei ricavi, mentre il suo volume d’affari annuo è di circa 40 milioni di euro, con una marginalità operativa vicina al 20%.
Alla fine del 2023 G.M.P. Group ha aperto il capitale sociale all’ingresso di Eulero Capital, che ha acquisito il 51% del gruppo bergamasco per supportare la nuova fase di crescita dell’azienda. Si tratta di un’operazione societaria strategica, che permetterà alla società di proseguire nel processo di rafforzamento di prodotto, innovazione e crescita internazionale. In particolare, l’ingresso di Eulero Capital e dei suoi soci, assieme a Banca Ifis e ad altri soci, si pone l’obiettivo di affiancare Marco Mancin, fondatore del Gruppo e attuale CEO, e il management team nello sviluppo di nuovi prodotti del marchio GMP Italia, nel rilancio del prestigioso marchio Antera ed una forte espansione internazionale, anche attraverso acquisizioni mirate in Paesi chiave e l’ingresso diretto anche nei mercati extra-europei. A supporto del progetto entra in consiglio Alfredo Altavilla, manager che ricopre ruoli primari a livello internazionale nel mondo automotive e in altri settori.
Impegno sociale e ambientale come chiave di sviluppo del territorio
Insieme alle tecnologie di processo e all’innovazione di prodotto, G.M.P. Group persegue una strategia di sviluppo che integra sempre di più i temi ESG sia nell’offerta di prodotti sia nella conduzione del business in termini di Persone, Ambiente e Governo societario. Del resto, la sostenibilità rappresenta un impegno sociale e ambientale ben definito nella visione aziendale del gruppo bergamasco, contribuendo attivamente allo sviluppo del territorio e della comunità in cui opera. Per questo motivo, la leadership dell’azienda ha pianificato un programma di investimenti da oltre 10 milioni di euro per sostenere un nuovo piano industriale per i prossimi cinque anni focalizzandosi sull’innovazione di prodotto, sull’efficientamento energetico e sul welfare. In particolare, da diversi anni si distingue per il suo impegno autentico e profondo nella promozione di una cultura aziendale ecosostenibile. Il più recente passo compiuto in questa direzione è l’impianto fotovoltaico installato alla fine del 2022 sul tetto dello stabilimento. L’implementazione del nuovo impianto è un’espressione tangibile della volontà di G.M.P. Group di ridurre l’impatto ambientale e di promuovere attivamente l’uso dell’energia pulita e rinnovabile. Inoltre, il pannello di controllo della produzione dell’impianto fotovoltaico è accessibile e visibile a tutti, al fine di condividere con la comunità, i clienti e i fornitori una cultura ecosostenibile. I dati aggiornati settimanalmente su energia prodotta, CO2 risparmiata e alberi salvati sono disponibili al seguente link.
Transizione digitale e tecnologica per affrontare il domani con serenità
G.M.P. Group è protagonista della transizione digitale e tecnologica con investimenti costanti, come dimostrano i servizi remoti per clienti e fornitori e la condivisione trasversale su piattaforme digitali, dei processi gestionali e di comunicazione che garantiscono un puntuale dialogo senza confini. Dunque, ricerca e sviluppo, tecnologia e design, sostenibilità ed espansione internazionale costituiscono gli elementi trainanti di G.M.P. Group che faranno da volano sia alla rinascita di Antera e sia allo sviluppo di nuovi prodotti della società bergamasca, puntando sempre sull’eccellenza del “Made in Italy” in termini di design, qualità, innovazione e rispetto ambientale. L’appuntamento per conoscere da vicino la nuova vita del marchio della Pantera e l’ambizioso piano industriale di G.M.P. Group è fissato nei giorni della Design Week di Milano, dal 15 al 21 aprile, quando diverse attivazioni in loco e i social network sveleranno ogni dettaglio.
Roberto Baggio: un campione di stile e tecnica fuori e dentro il campo di calcio
Nato nel 1967 a Caldogno, in Veneto, la carriera sportiva di Roberto Baggio si snoda dal 1982 al 2004 militando nelle più prestigiose squadre italiane della serie A e vincendo due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa Uefa e il Pallone d’oro 1993. Lo stesso anno incontra il maestro di pace Daisaku Ikeda a Tokyo cui regala la sua maglia “10” dell’Italia. Un numero magico che condivide con due campioni ammirati fin da fanciullo: Zico della nazionale brasiliana e l’indimenticabile Paolo Rossi, il suo idolo da bambino e per il quale da adulto ha scritto una lettera pubblicata dalla Gazzetta dello Sport in cui ricorda i viaggi, sulla canna della bici del papà, per raggiungere lo stadio Menti di Vicenza e ammirare quello che sarebbe diventato il Pablito della nazionale nel 1982. Sempre lontano dalla mondanità e amante della vita all’aria aperta, da quando si è ritirato dal mondo del calcio fa l’agricoltore e attualmente vive ad Altavilla Vicentina con la moglie e i tre figli. Inoltre, ha scritto un’autobiografia, Una porta nel cielo, e la sua vita e carriera sono state raccontate in una serie targata Netflix/Mediaset, Il Divin Codino (2021), diretto da Letizia Lamartire. Soprannominato anche “Raffaello” per il suo estro calcistico, Baggio si è convertito in età adulta al buddismo e ha aperto una Soka Gakkai (scuola laica buddista) all’interno di uno dei suoi locali, a Corsico, vicino Milano, nel Centro Culturale Ikeda, il più grande centro buddista d’Europa. Inoltre, il campione è molto attivo in campo umanitario, come dimostra il suo sostegno alla Fondazione Borgonovo per la raccolta fondi contro la SLA e alle popolazioni colpite dopo il terremoto di Haiti, oltre alla costruzione di ospedali in giro per il mondo e al titolo Peace Summit Award 2010 ricevuto il 9 novembre 2010 per il suo impegno verso i più bisognosi. Nel 2023 ha sostenuto il progetto Italy Bares (versione italiana del charity show Broadway Bares creato da Jerry Mtichell) che mirava a raccogliere fondi per combattere Hiv, Aids e sensibilizzare il pubblico su cultura della prevenzione. Ancora oggi nel cuore di tutti gli appassionati di calcio, a lui sono state dedicate poesie, opere teatrali, come Orfeo Baggio di Mario Morisi, e canzoni, tra cui Marmellata #25 di Cesare Cremonini; Baggio Baggio di Dalla; L’uomo dietro il campione di Diodato, che è anche colonna sonora de Il Divin Codino; Baggio di Miles Kane; Scrivile Scemo dei Pinguini Tattici Nucleari. E ci sono riferimenti alla sua figura anche in fumetti e cartoni animati, come ad esempio in alcuni episodi di Che campioni Holly e Benji!!! e, seppur non in maniera ufficiale, in Sailor Moon.