Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry: nella logistica urbana e nell’e-commerce il futuro passa per sostenibilità e collaborazione
Manca una settimana all’inizio dell’ottava edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry 2024 (#SFLmI24), l’appuntamento annuale che fa incontrare e discutere gli operatori logicistici e quelli dell’economia produttiva e commerciale in Italia. L’evento è caratterizzato da una ampia agenda di convegni e workshop dedicati ai temi più caldi del settore.
Nel corso della seconda giornata, si discuterà della logistica urbana, settore particolarmente interessante per la simultanea combinazione di quattro elementi: ritorno dei punti vendita di prossimità, unico settore del retail in crescita in tutto l’Occidente; esplosione delle consegne singole trainato dall’e-commerce e dal delivery; spinta alla decarbonizzazione dei mezzi in circolazione nei centri cittadini; l’estensione delle aree pedonali e anti-congestione.
Il cambiamento delle abitudini di acquisto (a sua volta causato dalla riduzione delle dimensioni dei nuclei familiari e delle abitazioni) e di consumo ha portato prima ad una modifica della logistica distributiva e poi, anche per reazione, a quella delle politiche amministrative e di gestione degli spazi urbani della mobilità e del layout del tessuto cittadino.
Secondo i dati Netcomm, entro il 2024 si stima che l’e-commerce peserà per 22% sul totale delle vendite. Si tratta di un trend positivo che ne consolida, con l’ulteriore accelerata durante la pandemia da Covid19, lo sviluppo esponenziale: ciò richiederà ulteriori analisi e nuovi investimenti in innovazione. Lo sviluppo del commercio elettronico rivolto al consumatore è caratterizzato da ordini piccoli, con destinazioni geograficamente disperse e con una richiesta sui tempi di consegna sempre più veloci. La conseguenza è un drastico aumento dei traffici delle merci all’interno delle città con crescenti problematiche legate alla gestione della viabilità e della congestione sensoriale. Le opportunità per il settore sono molteplici e altrettante le criticità; di nuovo tecnologia e innovazione dei processi sembrano essere gli strumenti più efficienti per trovare le soluzioni.
Il sistema logistico si sta adoperando attraverso nuove tecnologie: ad esempio il parcel locker, il crowdsourcing logistics, i veicoli elettrici e i cargo bike in un’ottica di sostenibilità e di decarbonizzazione. Di questi aspetti, legati alla last-mile delivery, ne discuterà Arianna Seghezzi, assistant professor del Politecnico di Milano.
L’innovazione è il comune denominatore della sessione: nell’intervento di Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council si discuterà di gestione degli spazi condivisi poiché́ le città sono caratterizzate da infrastrutture limitate e dalla congestione stradale. Affrontare questa sfida richiede soluzioni innovative dettate dalla pratica del curbside management, la gestione del bordo strada, come l’ottimizzazione degli spazi di carico/scarico e l’introduzione di zone a traffico limitato per veicoli commerciali. Tecnologie come l’Internet delle cose (IoT), i sistemi di gestione delle flotte e il tracciamento delle merci consentono una migliore pianificazione delle consegne, con una sensibile riduzione dei tempi e con un’ottimizzazione delle rotte. Affrontare queste sfide richiede la collaborazione tra governi, imprese e cittadini per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili che migliorino la qualità̀ della vita nelle aree urbane.
La sessione vedrà avvicendarsi interventi di player di mercato, del mondo accademico, della consulenza e di quello associativo tra cui: Roberto Vismara, Sales Director di Manhattan Associates; Alberto Gozio, CEO di Corsalis Italia; Vito Perrone, CEO di YOCABÈ; Giuseppe Galli, Senior Partner di TRT Trasporti e Territorio; Alessandro Vagaggini, Rappresentante, Fedit L’intervento conclusivo sarà a cura di Andrea Cappa, Segretario generale di ALSEA.