Economia circolare: Greentire e SITEB insieme per l’asfalto del futuro grazie al recupero di materia dai PFU
Greentire, la società consortile senza scopo di lucro attiva nella raccolta dei pneumatici fuori uso su tutto il territorio nazionale e nella massimizzazione del recupero di materia per ogni pneumatico giunto a fine vita, punta sempre di più sulla sostenibilità e sull’economia circolare con l’adesione a Siteb, l’associazione che riunisce in Italia i rappresentanti dell’industria dei lavori stradali.
Tra le applicazioni più performanti dei materiali derivanti dagli PFU, infatti, c’è l’asfalto: l’intensa attività di ricerca di Greentire, anche in sinergia con prestigiosi enti e atenei, ha dimostrato che il polverino di gomma, oltre alle fibre contenute nei pneumatici, sono preziosi componenti dei conglomerati bituminosi per la costruzione e la manutenzione di strade. Un’innovazione importante per un uso estensivo sulle strade – che invece oggi richiedono numerosi e significativi interventi di ripristino del manto superficiale – e che è autorizzato dal decreto ministeriale 78 del 2020, in conformità alla sua sostenibilità ambientale.
Lo sviluppo e progresso tecnico della strada portati avanti in 50 anni di esperienza di Siteb incontrano il know how Greentire, come evidenzia il Presidente Roberto Bianco: “Greentire è impegnata, da sempre, nella diffusione di best practices e nella ricerca di nuove applicazioni degli PFU, nonché alla loro promozione. La gomma e le fibre derivanti dal loro recupero sono preziosi protagonisti dell’economia circolare, la cui potenzialità non è stata ancora compresa o ingiustificatamente osteggiata. Grazie a questa sinergia possiamo sperare di percorrere l’ultimo importante passo, ossia permettere un utilizzo massivo di questa importante consolidata innovazione nel settore gomma e strade”.
L’attività di Greentire, che raggiunge una percentuale record del 98% per gomma recuperata dagli PFU, risulta certificata e l’azienda stessa risulta un operatore accreditato grazie all’adozione del modello 231, l’ottenimento del rating di legalità e l’inserimento nella white list.
“Insieme a Greentire, azienda leader del recupero del PFU – dichiara il direttore generale di SITEB Stefano Ravaioli – costruiremo strade più sicure e sostenibili. Il PFU proveniente dalla demolizione degli pneumatici fuori uso è infatti un ottimo ingrediente per migliorare tutte le prestazioni del manto stradale soprattutto in ottica di durabilità, aderenza e fono-assorbenza. La sinergia SITEB GREENTIRE contribuirà certamente a uno sviluppo del settore in termini di performance e sostenibilità”.