Bridgestone: crescono le vendite in “un contesto economico più difficile del previsto”
Riportando la sua performance finanziaria nell’anno finanziario 2023, Bridgestone Corporation afferma di aver realizzato un fatturato di 4.313,8 miliardi di yen (27,68 miliardi di euro circa), con un aumento del 5% su base annua; l’utile operativo rettificato è stato di 480,6 miliardi di yen (3,098 miliardi di euro), con un calo dello 0,4% su base annua; l’utile operativo è stato di 481,8 miliardi di yen (3,09 milioardi di euro), con un aumento del 9% su base annua; l’utile ante imposte è stato di 444,2 miliardi di yen (2,85 miliardi di euro), con un aumento del 5% su base annua; e l’utile attribuibile agli azionisti è stato di 331,3 miliardi di yen (2,12 miliardi di euro), con un aumento del 10% su base annua.
L’azienda ha ottenuto questi risultati in un contesto economico difficile, in particolare nel settore dei pneumatici premium per autobus e autocarri, sia negli Stati Uniti che in Europa. Nonostante un calo del volume delle vendite globali, Bridgestone si è concentrata sulla ristrutturazione del business dei pneumatici premium per aumentare la propria capacità di guadagno. Ciò ha comportato investimenti strategici e l’enfasi su prodotti ad alto valore aggiunto.
Nel segmento degli pneumatici premium per autovetture, Bridgestone ha gestito le sfide implementando prezzi strategici ed espandendo le vendite di pneumatici con diametro del cerchio elevato. Inoltre, ha introdotto prodotti ad alte prestazioni per migliorare il mix di vendite.
Nonostante l’inaspettata debolezza nella domanda di pneumatici nuovi, Bridgestone afferma di aver mantenuto una forte presenza in Nord America con prodotti competitivi e le sue reti di assistenza. L’introduzione di prodotti premium e l’attenzione ai servizi di manutenzione per i veicoli minerari hanno rafforzato la performance complessiva dell’azienda.
Tuttavia, l’attività europea di Bridgestone ha dovuto affrontare problemi di redditività a causa della debolezza dei canali di vendita e di altri fattori. In Argentina, la società ha riscontrato impatti negativi significativi dovuti alla svalutazione della valuta, che hanno influito sulla performance aziendale.
Nel complesso, Bridgestone ha registrato un aumento dei ricavi su base annua, in parte dovuto ai tassi di cambio favorevoli e al miglioramento del mix di vendite. L’utile operativo rettificato è tuttavia diminuito a causa dell’aumento dei costi di produzione e degli effetti della svalutazione della valuta in Argentina. Il rapporto dell’utile operativo rettificato è stato inferiore a quello dell’anno fiscale 2022, indicando la necessità per Bridgestone di “accelerare i nostri sforzi per migliorare la nostra struttura aziendale per rispondere ai cambiamenti”.
Europa
In particolare in ricavi sono stati di 908,5 miliardi di yen, con un aumento del 4% su base annua, e l’utile operativo rettificato è stato di 25,1 miliardi di yen, con una diminuzione del 62% su base annua.
In Europa, le vendite unitarie di pneumatici sostitutivi per autovetture e autocarri leggeri, nonché le vendite unitarie di pneumatici per autocarri e autobus, sono diminuite drasticamente rispetto all’anno fiscale precedente. In particolare, la domanda di pneumatici per autocarri e autobus è rimasta debole, con un impatto significativo sulle vendite.
D’altro canto, Bridgestone afferma di aver risposto continuando con la gestione strategica dei prezzi e la riduzione delle aree a bassa redditività, principalmente nella sostituzione dei pneumatici per autovetture.
Mentre i prezzi e il mix di vendita sono migliorati, si è verificato un forte deterioramento dei costi di lavorazione causato dall’inflazione in termini di costi e dagli adeguamenti della produzione dovuti a una diminuzione delle vendite unitarie. Nonostante il vantaggio dei tassi di cambio, le entrate sono aumentate e i profitti sono diminuiti di anno in anno.
Proiezione 2024
Il contesto operativo del gruppo continuerà a richiedere attenzione a causa di vari fattori quali le fluttuazioni dei tassi di cambio e dei prezzi delle materie prime, l’incertezza economica globale e le condizioni politiche internazionali instabili. In un tale contesto, il gruppo prevede di raggiungere i seguenti risultati complessivi implementando costantemente le misure stabilite dalla “Aspirazione strategica a lungo termine 2030”.