Prossima fermata Messico? Analisi delle scelte estere delle aziende cinesi
Nel 2023, l’industria cinese dei pneumatici ha vissuto un periodo “ghiaccio e fuoco”. Da un lato, i grandi produttori di pneumatici con sufficienti ordini dall’estero o con fabbriche all’estero hanno raddoppiato la crescita dei ricavi e dell’utile netto. D’altra parte, la lenta ripresa del mercato interno cinese, in particolare la mancanza di domanda nel settore dei pneumatici radiali per autocarri (TBR), ha messo l’intero settore a valle sotto un’enorme pressione.
Alcune delle più grandi aziende di pneumatici hanno registrato buone prestazioni nel 2023. Tyrepress China ha incontrato Li Ying, direttore del marketing aziendale internazionale di Zhongce Rubber, alla fiera Citexpo dello scorso anno, dove ci ha detto che rispetto ad altre industrie chimiche, le aziende di pneumatici hanno ottenuto un eccellente trend di crescita. La “buona tendenza” menzionata da Li Ying si riflette nelle dichiarazioni sulla performance di alcune società cinesi di pneumatici quotate, come Linglong, Guizhou Tire e Jiangsu General, i cui utili netti sono aumentati in modo significativo. Alcune aziende hanno addirittura aumentato queste cifre di 10 volte.
Questa prestazione impressionante è inseparabile dalla forza delle esportazioni. Gli ultimi dati mostrano che la Cina ha esportato 616 milioni di pneumatici nel 2023, con un valore delle esportazioni che ha raggiunto i 150,1 miliardi di yuan (19,3 miliardi di euro circa), mantenendo una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente. Zhang Hui, che supervisiona il commercio estero presso il produttore di pneumatici Wanda Boto, ha attribuito le forti esportazioni ad un “downgrade dei consumi” nei mercati europeo e americano. Egli ritiene che il calo dei redditi reali abbia spinto i consumatori europei e americani a guardare meno ai marchi internazionali e, invece, a considerare sempre più il “rapporto costi-benefici” quando acquistano pneumatici. Ciò ha creato opportunità specifiche per i prodotti realizzati in Cina.
Se il commercio estero è uno dei punti critici per i produttori di pneumatici cinesi nel 2023, la costruzione di fabbriche all’estero per evitare dazi sulle importazioni è diventata un’arma segreta per i principali produttori di pneumatici. Un manager di medio livello di un produttore di pneumatici di questo tipo ha descritto la decisione dell’azienda di investire in stabilimenti nel sud-est asiatico come una “decisione di ultima istanza”. Ha ritenuto che le vendite internazionali, in particolare il mercato statunitense, determineranno le prestazioni di molti produttori nel 2023.
L’importanza del mercato statunitense significa anche che il Messico è gradualmente diventato un punto caldo per gli investimenti. Per quanto riguarda le aziende cinesi di pneumatici, Sailun ha deciso di costituire una joint venture in Messico e Zhongce Rubber sta valutando le sue possibilità. Allo stesso tempo, Tyrepress China ha appreso che anche un’altra società di pneumatici quotata in borsa sta effettuando indagini sul Messico. Inoltre, Linglong ha lasciato intendere che investirà “nelle Americhe”.
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti ha portato questi ultimi a creare barriere commerciali sui prodotti cinesi, compresi i pneumatici. L’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) consente a molti prodotti esportati dal Messico negli Stati Uniti e in Canada di beneficiare di dazi estremamente bassi o addirittura nulli. Pertanto, negli ultimi anni, alcune aziende del commercio estero di pneumatici hanno prima trasportato i loro prodotti in Messico e poi sono entrate nel mercato statunitense dal Messico.
Tuttavia, questa situazione è cambiata nel 2023. Nell’agosto 2023, il Messico ha aumentato le tariffe di importazione su 392 codici doganali. Gli articoli corrispondenti dovranno pagare tariffe dal 5 al 25% quando entreranno nel mercato messicano. Tra questi, l’aliquota tariffaria dei prodotti in gomma raggiunge il 25%. Colpite da questo impatto diretto, alcune aziende cinesi di ricambi auto hanno scelto di stabilire società in Messico.
Allo stesso tempo, un altro motivo per aprire una fabbrica in Messico è stabilire un canale di fornitura stabile verso gli Stati Uniti attraverso il trasporto via terra. Con il sostegno degli Stati Uniti, il Messico può evitare l’impatto del trasporto marittimo sulla catena di approvvigionamento. Negli ultimi anni, eventi come la pandemia e il conflitto Russia-Ucraina hanno reso i prezzi e la tempestività delle spedizioni fattori chiave che influiscono sul commercio estero.
Inoltre, alcune aziende di ricambi auto hanno considerato il business OE e hanno seguito i marchi OEM all’estero e hanno costruito fabbriche in Messico. Ad esempio, nel dicembre 2023 è stata inaugurata ufficialmente la fabbrica messicana del Gruppo Lingong, un noto produttore di macchinari cinese (da non confondere con il produttore di pneumatici dal nome molto simile alle orecchie occidentali: Linglong).
Anche XCMG, che appartiene allo stesso settore, ha stabilimenti in Messico. I pneumatici OTR utilizzati per le macchine edili rappresentano l’ulteriore vantaggio che le aziende cinesi di pneumatici si preparano a conquistare. In altre parole, se le aziende cinesi vogliono fornire servizi OE alle fabbriche messicane, è quasi normale che costruiscano fabbriche li.