Dazi all’importazione: i pneumatici vettura prodotti in Thailandia pronti all’invasione USA?

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha pubblicato i risultati della sua revisione antidumping sui pneumatici importati per autovetture e autocarri leggeri (PCR) prodotti in Thailandia. Il risultato dell’indagine di riesame è coerente con quello preliminare e rappresenta una buona notizia per gli stabilimenti thailandesi di produzione di pneumatici. La pubblicazione dei risultati significa anche che si prevede che i prodotti PCR fabbricati in Thailandia entreranno presto nel mercato statunitense in grandi quantità.

I risultati specifici includono che Sentury è soggetta a un’aliquota fiscale individuale dell’1,24% e l’aliquota fiscale di Sumitomo è del 6,16%. I pneumatici fabbricati da altre fabbriche situate in Thailandia sono soggetti ad un’aliquota fiscale del 4,52%, quando esportati negli Stati Uniti.

L’aliquota fiscale per la fabbrica thailandese di Linglong è stata ridotta dal 21,09% al 4,52%, il che migliorerà significativamente le sue “capacità operative e acquisizione di ordini e migliorerà rapidamente la competitività del prodotto, il che aiuterà a conquistare rapidamente quote di mercato”.

Sentury ha emesso un annuncio affermando che l’aliquota fiscale della sua società thailandese è scesa dal 17,06% all’1,24%, conferendo alla società “l’aliquota fiscale individuale più bassa per le esportazioni PCR tailandesi verso gli Stati Uniti” e che “si prevede che la competitività e la redditività saranno notevolmente migliorate”.

L’aliquota fiscale della filiale thailandese di Jiangsu General è stata modificata dal 17,06% al 4,52%, il che la aiuterà a “conquistare ulteriormente quote di mercato e migliorare la sua competitività e redditività sul mercato internazionale”.