Continental inaugura un magazzino a scaffalature verticali completamente automatizzato a Otrokovice
Continental ha ufficialmente aperto un magazzino a scaffalature verticali completamente automatizzato presso lo stabilimento di produzione di pneumatici di Otrokovice, nella Repubblica Ceca. Ha una capacità di stoccaggio di oltre 930.000 pneumatici. Con questo impianto il produttore di pneumatici centralizzerà i suoi magazzini nella zona di Otrokovice. Di conseguenza, i processi logistici di Continental potrebbero essere ulteriormente ottimizzati riducendo al contempo le emissioni di CO2 delle sue operazioni.
“Con il nostro magazzino completamente automatizzato miglioriamo ancora una volta i nostri processi logistici. Possiamo servire i nostri clienti ancora più velocemente, riducendo ulteriormente le nostre emissioni di CO2”, ha spiegato il Bernhard Trilken, responsabile della produzione e della logistica di Continental, all’inaugurazione del l’impianto di stoccaggio. “La logistica sostenibile è una chiave per una catena di fornitura efficiente sotto il profilo delle risorse e rispettosa dell’ambiente”.
Continental riduce sistematicamente l’impatto ambientale delle sue operazioni logistiche. Per fare ciò, il produttore di pneumatici integra tecnologie innovative, ottimizza le capacità di stoccaggio e incanala e utilizza le energie rinnovabili per gestire le risorse scarse nel modo più efficiente possibile.
I robot spediscono pneumatici in magazzini alti quanto la Statua della Libertà americana
Il nuovo magazzino è alto 43 metri, ovvero circa l’altezza della Statua della Libertà a New York, USA. Su una superficie di 10.000 metri quadrati, l’edificio può immagazzinare più di 930.000 pneumatici. Le scaffalature alte con corridoi piccoli consentono lo stoccaggio verticale e orizzontale. Gli impilatori mobili spostano automaticamente i pneumatici stoccati su pallet nell’area del magazzino.
L’energia elettrica utilizzata per alimentare il magazzino deriva da fonti rinnovabili. Come avviene in tutti gli stabilimenti produttivi continentali nel mondo dalla fine del 2020, secondo i criteri dell’iniziativa globale RE100.