Continental a MBE: la divisione moto è composta da motociclisti appassionati che sviluppano pneumatici per i motociclisti

Continental ha partecipato a Motor Bike Expo 2024 presentando in anteprima mondiale il nuovo ContiAttack SM 2, nuova “arma” supermotard della casa tedesca. Per l’occasione, era presente in fiera Christoph Ettenhuber, head of sales motorcycle tires di Continental, con cui abbiamo parlato.

Come è andato il mercato nel 2023 e che aspettative ha per il 2024?

Il 2023 è stato un anno un pò difficile, soprattutto a causa del meteo all’inizio della stagione motociclistica. Alla fine, i numeri sono stati leggermente inferiori ai livelli record registrati nel 2022. Il primo equipaggiamento, tuttavia, è stato ottimo, con numerosi nuovi modelli presentati che hanno spinto le vendite e questo ci fa ben sperare per il mercato ricambio pneumatici 2024.

Che trend vede all’orizzonte?

Ci sono un paio di trend all’orizzonte, non precisamente nuovi, ma che si stanno delineando con sempre maggior vigore. Il primo è quello delle moto con cilindrata più piccola, come i 300. Le persone vogliono più divertimento e immediato, senza il troppo impegno che richiedono le moto più grosse.

L’altro è l’elettrificazione, un grande punto di domanda piuttosto che un trend. Quanto veloce sta arrivando l’elettrificazione per quel che riguarda le moto? In che segmenti? Che cosa significa l’elettrificazione delle moto per i pneumatici, considerando il maggior peso e la coppia? Stiamo guardando a questi argomenti molto da vicino, per vedere cosa possiamo fare come Continental per supportare queste moto.

Infine, la sostenibilità, uno dei temi più importanti per Continental nel suo insieme, non solo nei pneumatici moto. Stiamo lavorando duramente in tutti i settori dell’azienda per incrementare la riciclabilità e la sostenibilità dei nostri prodotti. Ad esempio, nelle bici stiamo investendo molto nei pneumatici con il dente di leone.

Il segmento due ruote, bici e moto, può essere una risposta all’inquinamento, al traffico e alla maggior sostenibilità?

Assolutamente si. Bisogna guardare la mobilità nel suo insieme e l’utilizzo dei veicoli da parte delle persone. Quasi tutti ci spostiamo in auto da soli per andare a lavoro. Questo non ha senso, neppure se l’auto è elettrica, perchè spostiamo un sacco di peso e utilizziamo molte risorse.

Quanto importante è il rivenditore nella scelta del pneumatico moto e scooter?

Chiaramente il consumatore finale, in particolare quello moto, è molto ben informato, soprattutto se confrontato al proprietario standard di una autovettura, e non richiede un consiglio da parte del rivenditore.

Ma c’è comunque una grande parte di mercato che, a causa della complessità dell’offerta pneumatici due ruote di oggi, ha bisogno di un consiglio ed è particolarmente sensibile al parere di un esperto.

In fiera avete lanciato la novità mondiale ContiAttack SM 2. Può raccontarci qualcosa di questo pneumatico?

Si tratta di un nuovo sviluppo completo, dalla carcassa al battistrada fino alla mescola, è tutto nuovo. Questo pneumatico è una risposta ai feedback dei motociclisti e ha comportato molto tempo per la sua realizzazione. Garantisce miglior grip sia su asciutto che su bagnato, un chilometraggio maggiore e lo stesso comportamento per quel che riguarda l’handling. E’ un prodotto “fun” che secondo noi avrà molto successo.

Continental sviluppa sia prodotti di grande serie, come il TKC 70 ad esempio, sia quelli per le nicchie come questo nuovo pneumatico supermotard. E’ un’interessante proposta.

Chi lavora in Conti Moto è prima di tutto un motociclista appassionato: l’azienda si impegna a sviluppare quasi qualsiasi tipo di prodotto, dalla grande serie alle nicchie come il supermotard.

Seguirete la strada che ha tracciato Ducati andando a sviluppare prodotti offroad come un pneumatico motocross o enduro?

Al momento non abbiamo in programma di sviluppare la gamma oltre un pneumatico 50% strada 50% fuoristrada.