Michelin muove il primo passo verso la produzione di butadiene da bioetanolo
Michelin, IFPEN e Axens hanno inaugurato il dimostratore su scala industriale di un impianto di produzione di butadiene a base biologica in Francia, presso il sito Michelin di Bassens, vicino a Bordeaux.
Il dimostratore è stato realizzato nell’ambito del progetto BioButterfly, che coinvolge i tre partner, e supportato dall’ADEME (Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia), con l’obiettivo di sviluppare e commercializzare butadiene da etanolo derivato da biomasse (piante), in sostituzione del butadiene da prodotti petrolchimici. BioButterfly ha raggiunto un passo significativo nella creazione di un’industria degli elastomeri sintetici a base biologica.
Il butadiene, una diolefina C4, è un importante componente chimico per la produzione di numerosi polimeri utilizzati in diverse applicazioni: il 40% del butadiene viene utilizzato per produrre elastomeri per il mercato dei pneumatici; l’altro 60% viene utilizzato principalmente per produrre vernici, resine, plastica ABS, nylon per applicazioni automobilistiche, tessili e nell’edilizia. Queste applicazioni offrono ulteriori mercati potenziali per il butadiene a base biologica.
Dopo il lancio nel luglio 2023, il dimostratore su scala industriale deve convalidare ogni fase del processo di produzione del butadiene a base biologica. In questo modo sta dimostrando la fattibilità tecnologica ed economica, con una capacità produttiva compresa tra le 20 e le 30 tonnellate all’anno, una scala che consentirà un rapido sviluppo industriale.
Questa fase dimostrativa traccia un percorso verso la commercializzazione globale di questo nuovo processo – che consentirà la produzione di gomme sintetiche innovative, senza risorse di origine fossile – e lo sviluppo di un nuovo settore del butadiene a base biologica. La commercializzazione di questa tecnologia da parte di Axens sarà un passo cruciale per garantire volumi significativi di butadiene rinnovabile.
IL RINNOVATO IMPEGNO DEL GRUPPO MICHELIN, DI IFPEN E DI AXENS
L’inaugurazione di questo dimostratore dimostra la volontà dei tre partner di favorire lo sviluppo di un settore francese degli elastomeri sintetici a base biologica, per sostenere un’industria più sostenibile.
“Per Michelin, che attualmente utilizza il butadiene del petrolio per produrre le sue gomme sintetiche, questa tecnologia è una meravigliosa opportunità per contribuire a raggiungere l’obiettivo di utilizzare materiali rinnovati o riciclati al 100% nei suoi pneumatici entro il 2050. Il Gruppo desidera inoltre sostenere lo sviluppo di un settore di produzione di butadiene rinnovabile, in linea con le ambizioni centrali di Michelin in termini di circolarità e materiali rinnovati o riciclati”, ha dichiarato Eric-Philippe Vinesse, EVP Ricerca & Sviluppo e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo.
“Il dimostratore segna un’importante pietra miliare nell’industrializzazione del processo di produzione del bio-butadiene, dopo oltre 10 anni di ricerca e innovazione con i nostri partner. Il nostro impegno nei confronti di BioButterfly esemplifica la nostra volontà di soddisfare le aspettative dei produttori e della società nel campo della chimica a base biologica”, ha dichiarato Catherine Rivière, Assistant General Manager di IFP Energies Nouvelles.
Jean Sentenac, CEO di Axens, ha aggiunto: “Con questa partnership e questi risultati, Axens dimostra il suo impegno nei confronti dei produttori alla ricerca di soluzioni a base biologica. Grazie al talento e all’esperienza del nostro team e dei nostri partner, l’utilizzo del butadiene bio-based diventerà una realtà per molti player industriali alla ricerca di materiali rinnovabili. Insieme al riciclo, è una delle grandi sfide future a cui siamo lieti di contribuire diffondendo e integrando soluzioni tecnologiche innovative e affidabili come Biobutterfly”.
Michelin sta lavorando con i suoi partner per costruire nuovi ecosistemi virtuosi e per sviluppare sinergie tra i vari attori della catena del valore, per operare, finanziare e potenziare la produzione di butadiene rinnovabile. Nel corso del tempo, questi ecosistemi porteranno alla costruzione di diversi impianti in tutto il mondo, per soddisfare la crescente domanda di prodotti finiti sostenibili e a base biologica.
Ad oggi, il progetto BioButterfly rappresenta un investimento complessivo di oltre 80 milioni di euro (di cui 14,7 milioni di euro di sostegno da parte dell’ADEME (Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia) nell’ambito del programma Investimenti per il futuro). Il progetto ha ricevuto anche il sostegno della regione Nouvelle Aquitaine e della Comunità urbana di Bordeaux. Finora ha creato una ventina di posti di lavoro nella sede Michelin di Bassens.