Versalis chiude la produzione di elastomeri in Scozia
Versalis, società del Gruppo Eni, sta chiudendo definitivamente un impianto chimico presso il suo sito di Grangemouth, nel Regno Unito. La motivazione sarebbe il crollo del mercato degli elastomeri.
L’azienda ha dichiarato di aver raggiunto una decisione a seguito di una “analisi approfondita e aperta delle diverse alternative e proposte” durante una consultazione che ha coinvolto i dipendenti e i loro rappresentanti sindacali guidata da GMB e Unite.
“A causa del peggioramento delle condizioni del mercato degli elastomeri, del calo delle vendite, dell’aumento dei costi e delle prospettive negative, l’azienda è arrivata alla decisione finale di chiudere lo stabilimento di Grangemouth”, ha dichiarato Versalis. Il processo di chiusura inizierà nei prossimi mesi e l’azienda prevede che sarà completato nell’aprile 2024. I licenziamenti dei dipendenti interessati saranno effettuati su “base graduale“, ma il sindacato GMB parla di circa 135 posti di lavoro a rischio. “Continueremo le nostre discussioni con l’azienda e lavoreremo instancabilmente, per garantire che i lavoratori che perdono il lavoro ricevano le migliori condizioni possibili”, ha dichiarato l’organizzazione sindacale.
Il sito di Grangemouth ha una capacità di 105.000 tonnellate all’anno di polibutadiene e 70.000 di gomma stirene butadiene in soluzione. Questi prodotti sono ampiamente utilizzati nella produzione di pneumatici e altre gomme industriali.