Mercato

Bridgestone annuncia un piano di cassa integrazione in Spagna

Bridgestone Manufacturing ha informato i sindacati dell’intenzione di proporre un ERTE negli stabilimenti di Basauri e Usansolo a Bizkaia, che contano quasi 1.000 lavoratori, nello stabilimento di Burgos e a Puente de San Miguel in Cantabria, per un totale di circa 2.700 dipendenti. Il motivo del provvedimento sarebbe la prevista riduzione degli ordini e l’ERTE, la cassa integrazione, per queste quattro fabbriche inizierebbe dal prossimo dicembre, per poi proseguire anche nel 2024.

Secondo l’azienda, la cassa integrazione si rende necessaria a causa “dell’eccesso di scorte” nei magazzini e della prevista riduzione degli ordini, causata dalla “complessa” situazione attuale del mercato. L’obiettivo di Bridgestone è “garantire l’efficienza, la competitività e quindi il futuro di queste fabbriche“.

L’azienda ha inoltre mostrato la “massima disponibilità al dialogo” per cercare di “raggiungere la soluzione più vantaggiosa possibile per tutte le parti coinvolte”.

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