Agricoltura

Agricoltura: settore chiave per l’economia del Mediterraneo

Si è svolta nella giornata inaugurale di Agrilevante una conferenza stampa del Sottosegretario all’Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra e del presidente dell’ICE Matteo Zoppas sul tema “Agricoltura e cooperazione: una politica per il Mediterraneo”. Nel corso dell’incontro sottolineato il ruolo centrale della meccanizzazione per la valorizzazione delle economie agricole del Nordafrica e dei Balcani, aree di crescente interesse per le industrie italiane di settore.

Il Mediterraneo rappresenta un’area di grandi potenzialità dal punto di vista economico e commerciale, sia per la crescita del Prodotto interno lordo di molti Paesi, sia per il miglioramento complessivo della produttività agricola. I Paesi del Nordafrica, in particolare, registrano un incremento significativo del PIL, e i dati riportati nelle indagini di Internationalia/FederUnacoma prevedono nel 2023 una crescita in Egitto del 4,4%, in Libia del 17,9%, in Algeria del 3,1%, in Marocco del 3,3% e in Tunisia dell’1,9%. Un ruolo trainante sta assumendo, in queste economie, il settore agricolo, che registra investimenti crescenti nell’acquisto di macchine e attrezzature per le filiere tipiche della regione. Di questo si è parlato alla Fiera di Bari, nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito all’inaugurazione di Agrilevante, la rassegna della meccanica agricola per il Mediterraneo, in svolgimento sino a domenica 8 ottobre.

Il mercato delle tecnologie per l’agricoltura – è stato ricordato nel corso dell’incontro al quale hanno preso parte, oltre alla Presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio, il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Giacomo La Pietra e il Presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas – è in crescita in tutta l’area, dove gli investimenti in mezzi meccanici avanzati diventano sempre più strategici per fare fronte ai cambiamenti climatici e garantire la copertura dei fabbisogni alimentari.

In questa prospettiva l’industria italiana può vantare posizioni di eccellenza – è stato sottolineato dalla presidente Mariateresa Maschio – per l’ampia gamma di tecnologie prodotte, in grado di soddisfare le necessità di ogni modello di agricoltura. Il settore agromeccanico – ha aggiunto Zoppas – pesa sempre di più sull’andamento delle nostre esportazioni, nonostante le incertezze relative allo scenario geopolitico, ai forti rincari delle materie prime, alla crescente competizione dei Paesi emergenti. Oltre a consolidarsi sui tradizionali mercati di riferimento, la meccanica agricola deve puntare sulle nuove aree strategiche del Nordafrica e dei Balcani, che – ha sottolineato il presidente dell’ICE – stanno investendo in tecnologie di ultima generazione per migliorare gli standard di qualità, sostenibilità e produttività delle rispettive economie agricole.

L’agricoltura è chiamata a svolgere un ruolo da protagonista non solo nelle realtà emergenti, per le quali la sicurezza alimentare rappresenta un problema prioritario, ma anche per un Paese come l’Italia che si caratterizza da sempre in per l’eccellenza delle sue produzioni. Il nostro sistema agricolo – ha commentato Patrizio Giacomo La Pietra – può elevare ancora di più i suoi standard qualitativi attraverso una “strategia di sistema”, con una collaborazione di lungo periodo fra tutti gli attori della filiera. In questa prospettiva è necessario potenziare gli strumenti di incentivazione finalizzati al rinnovamento e all’ammodernamento del parco macchine, la cui età avanzata non soddisfa i requisiti produttivi della moderna agricoltura. Per questo – ha concluso il sottosegretario – è necessaria un’interlocuzione forte e pragmatica a tutti i livelli di governance, quello europeo, quello nazionale e quello regionale.

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