Port&Shipping Tech: verso il 2050 per un settore green a zero emissioni
La centralità socioeconomica della blue economy, la riduzione dell’impronta ambientale della navigazione commerciale e del sistema portuale nazionale saranno al centro del dibattito dell’ultima giornata di Port&ShippingTech, evento di riferimento in Italia del settore, in programma a Genova dall’11 al 13 ottobre nell’ambito della Genoa Shipping Week 2023.
In particolare la sessione intitolata Green Port&Shipping Summit impegnerà un’intera giornata dedicata alle tematiche green per fare il punto sui progetti in essere e di decarbonizzazione. Operatori del settore, della consulenza, dell mondo accademico e associativo e le principali istituzioni si avvicenderanno per discutere di quattro main topic:
- Stato dell’arte del Mediterraneo: il Mare Nostrum non brilla nelle azioni di riduzione delle emissioni di CO2, con la realizzazione di un solo Green Corridor che va da Suez a Gibilterra (o per meglio dire Tangeri Med) e che non coinvolge nessun scalo europeo;
- Idrogeno ed eFuel ma anche risorse energetiche alternative come ad esempio il nucleare, evidenziando i pro e i contro e le possibili applicazioni all’interno del sistema portuale e di shipping;
- Efficienza energetica delle navi più energivore (come quelle da crociera e le Ro-Pax). Quali possono essere le tecnologie alternative per abbattere i consumi? ad esempio il vento come ausiliario;
- Efficienza energetica dei porti. L’elettrificazione è oggi la priorità, aiutata anche dai finanziamenti del PNRR per il cold ironing.
La giornata dei lavori comincerà con la sessione dedicata al raggiungimento entro il 2050 della neutralità carbonica in Europa e di come questo obiettivo impatterà sul sistema marittimo italiano e sul suo business. Si avvicenderanno le istituzioni e le associazioni di categoria, tra cui l’EMSA – Agenzia Europea per la Sicurezza Marina, Assarmatori, IBIA International Bunker Industry Association, Federchimica-assogasliquidi; l’industria della consulenza con, DNV, PwC e Rina; operatori del settore quali MSC, Wartsila, PSA Italy e Ecospray.
Si continua con la sessione pomeridiana dedicata all’ efficienza energetica dei porti, con un focus sul cold ironing con gli interventi delle principali AdSPM (Autorità di Sistema Portuale del Mare). Altro tema del pomeriggio la Convenzione di Hong Kong che entrerà in vigore a giugno del 2025 con l’obiettivo di garantire un meccanismo di riciclaggio delle navi sicuro sia per i lavoratori sia per l’ambiente.
La partecipazione a Port&Shipping Tech è gratuita previa registrazione sul sito: www.pstconference.it dove è disponibile anche il dettaglio del programma dei convegni.