Wastefront ha ottenuto il permesso dell’Agenzia per l’Ambiente per il sito di Sunderland
Alla fine di agosto, Wastefront ha ottenuto un permesso ambientale per il suo sito nel porto di Sunderland. La decisione apre la strada alla fase successiva del processo, con Wastefront che lavora per rendere il sito pienamente operativo entro il 2026.
Il rapporto dell’Agenzia per l’Ambiente che spiega la sua decisione di concedere il permesso ambientale rivela dettagli sul progetto Wastefront. Innanzitutto, la richiesta e l’approvazione si basano su una capacità del sito di 77.000 tonnellate di pneumatici fuori uso all’anno. Successivamente, i pneumatici usati verranno consegnati sotto forma di balle di pneumatici interi che verranno stoccati in baie esterne, con una dimensione massima della pila di 300 metri cubi.
L’edificio destinato al deposito dei pneumatici è coperto e recintato su tre lati. Il volume complessivo delle scorte è stato dimensionato per fornire una capacità di elaborazione di 3-5 giorni e per allinearsi ai requisiti delle linee guida sui piani di prevenzione incendi (FPP).
Dall’area principale di stoccaggio dei pneumatici, le balle verranno trasferite al deposito temporaneo adiacente all’edificio del processo di triturazione tramite carrello elevatore in due cumuli. La dimensione massima di qualsiasi deposito in quest’area non sarà superiore a 300 metri cubi.
I pneumatici verranno poi triturati con rimozione del filo di acciaio mediante separatori magnetici. Tra le due linee verranno prodotti circa 50 kg/h di polveri, costituite prevalentemente da tessuto e gomma, che verranno poi raccolte in fusti e stoccate nell’area principale di stoccaggio delle balle in attesa del trasferimento fuori sede per il trattamento o lo smaltimento presso un impianto opportunamente regolamentato .
Wastefront Sunderland sarà dotato di tre linee di pirolisi situate in un edificio chiuso, ciascuna composta da quattro reattori, progettate per funzionare con una capacità di 20.000 tonnellate all’anno di trucioli di pneumatici su base continua. I reattori scompongono i trucioli dei pneumatici in vapori di idrocarburi e un materiale carbonizzato solido che comprende nerofumo, carbonio amorfo, riempitivi inorganici e acciaio residuo.
Commentando la notizia, Vianney Vales, CEO di Wastefront, ha dichiarato:
“Il lavoro di Wastefront è tempestivo e urgente; il nostro progetto risolverà lo smaltimento di circa 31 milioni di tonnellate di pneumatici fuori uso ogni anno, che attualmente rappresentano una fonte preoccupante sia di emissioni che di rifiuti. Il nostro progetto ridurrà le emissioni e porterà circolarità nell’industria pesante, a un livello mai visto prima. Siamo quindi lieti di aver ottenuto un permesso ambientale per il nostro sito di Sunderland: è un passo fondamentale nel percorso verso la piena operatività del sito entro il 2026. L’intero team può ora concentrarsi sull’avvio della costruzione e investire ulteriormente a Sunderland…”
Matthew Hunt, direttore del porto di Sunderland, ha aggiunto: “Siamo lieti che Wastefront abbia ricevuto un permesso ambientale per il suo primo impianto di riciclo di pneumatici qui al porto di Sunderland. Rappresentando un investimento di oltre 100 milioni di sterline, una volta completata, la struttura sarà una parte fondamentale delle infrastrutture del Regno Unito, creando posti di lavoro altamente qualificati per la popolazione locale nel porto e consolidando ulteriormente in modo significativo la nostra posizione come luogo di investimento preferito per la sempre più crescente economia circolare.”
Il rapporto completo sull’autorizzazione ambientale può essere letto qui